Attacco all'Europa Stampa E-mail

Marco Pizzuti

Attacco all'Europa
L'altra faccia della guerra in Ucraina


Edizioni Il Punto d'Incontro, pagg.240, € 14,90

 

pizzuti attacco  In questo libro di Marco Pizzuti (ex ufficiale dell'esercito, scrittore e conferenziere), viene presentata una dettagliata inchiesta controcorrente sul conflitto russo-ucraino, analizzando il golpe a Kiev del 2014, i bio-laboratori segreti e le provocazioni della NATO, che utilizza l'Ucraina come elemento centrale verso un possibile scenario di Terza guerra mondiale. L'Autore offre uno sguardo approfondito sulle dinamiche nascoste dietro al conflitto in Ucraina, mettendo in luce fatti e documenti che sollevano interrogativi profondi sulle reali motivazioni dietro a questa guerra.

  Nel 2008, nove Paesi europei, tra cui l'Italia, si opposero alla proposta degli Stati Uniti di integrare la Georgia e l'Ucraina nella NATO. Questa decisione venne presa per evitare un'escalation delle tensioni con la Russia e per mantenere Kiev nel ruolo di Stato cuscinetto. Tuttavia, la situazione è radicalmente cambiata nel corso degli anni, con gli Stati europei che sembrano essere ora soggiogati agli interessi americani e coinvolti direttamente nel conflitto.

  Le argomentazioni britanniche, che in passato sottolineavano la pericolosità di un confronto diretto con la Russia, sono state ignorate e la retorica bellicosa del Presidente USA ha incentivato ulteriormente le tensioni. Marco Pizzuti, con la sua ricerca accurata e supportata da prove concrete, presenta una panoramica dettagliata degli eventi che hanno condotto alla situazione attuale, rivelando retroscena inquietanti di una macchinazione che minaccia la sicurezza e l'integrità dei Paesi europei.

  Mentre la Cina osserva attentamente lo sviluppo della situazione, i poteri occulti sembrano muovere le fila del gioco, mettendo a rischio non solo la stabilità economica dell'Europa, ma anche la pace e la coesione dei Paesi coinvolti. Attraverso questa analisi approfondita, emerge un quadro complesso e preoccupante di una crisi che va ben oltre i confini dell'Ucraina, coinvolgendo attori geopolitici di primaria importanza e sollevando domande cruciali sul futuro delle relazioni internazionali.