Antisemitismo di carta Stampa E-mail

a cura di Enrico Serventi Longhi

Antisemitismo di carta
La stampa italiana e la persecuzione fascista dei giornalisti ebrei


Carocci Editore, pagg.316, € 33,00

 

longhi antisemitismo  Questo volume curato da Enrico Serventi Longhi (docente di Storia contemporanea nel dipartimento di Studi umanistici dell'Università Roma Tre) offre un contributo allo studio della campagna antisemite condotta durante il Ventennio fascista in Italia, in particolare focalizzandosi sull'impatto delle leggi razziali sugli individui appartenenti alla professione giornalistica giudicati di "razza ebraica". Grazie a una serie di contributi di storici dell'età contemporanea e della letteratura, il libro presenta una ricostruzione dettagliata delle esperienze vissute dai giornalisti ebrei, ponendo l'attenzione sulle responsabilità della classe giornalistica in quel contesto storico.

  Strutturata in tre parti, l'opera esamina i destini individuali dei giornalisti ebrei durante il periodo fascista, evidenziando le discriminazioni subite, le carriere interrotte, le espulsioni dall'albo e le conseguenze sulle testate per cui lavoravano.

  Il libro si distingue per l'approccio multidisciplinare, che integra l'analisi storica con quella letteraria, consentendo di analizzare l'antisemitismo e la persecuzione degli ebrei da diversi punti di vista. Particolarmente rilevante risulta il capitolo dedicato al "Corriere della Sera", che mette in luce le parole e i fatti legati all'antisemitismo nella redazione del prestigioso quotidiano milanese durante il Regime fascista.

  Inoltre, l'opera affronta anche casi particolari e temi trasversali, come la storia del giornalista ebreo polacco Jakob David Kleinlerer e la persecuzione di giornalisti, scrittori e critici letterari di origine ebraica. Questi approfondimenti offrono uno spaccato dettagliato delle drammatiche vicende vissute da intellettuali e professionisti ebrei in un contesto di crescente discriminazione.

  Il libro, insomma, si configura come un'opera utile per la comprensione delle dinamiche sociali, politiche e culturali legate all'antisemitismo nel contesto totalitario fascista. Attraverso un'analisi accurata e approfondita, i contributi raccolti nel volume mettono in luce le connessioni tra giornalismo, potere e discriminazione razziale, offrendo uno spunto di riflessione al dibattito storiografico sull'Italia fascista.