Armi e guerrieri di Roma antica. Da Diocleziano alla caduta dell'impero Stampa E-mail

Yann Le Bohec

Armi e guerrieri di Roma antica. Da Diocleziano alla caduta dell'impero

Carocci, pagg.440, Euro 36,00

 

lebohec_armi.jpg  IL LIBRO - Dell’esercito romano del IV e V secolo si sa poco. Eppure, il suo ruolo è stato determinante, in un contesto storico dominato dall’incertezza, accresciuta costantemente dalle guerre civili, dalle contese dinastiche, dalla pressione continua dei barbari sulle frontiere, che ha portato ad eventi tragici come il disastro di Adrianopoli del 378 o la presa di Roma del 410. In un simile contesto, l’esercito romano non ha soltanto tentato di difendere l’Impero, ma ha interagito profondamente con le strutture della società, influenzando i giochi politici, il funzionamento dell’economia, le strutture sociali e persino lo sviluppo delle religioni. Questo libro, scritto sulla base di fonti spesso trascurate (leggi, compilazioni amministrative, monete, papiri, iscrizioni, testimonianze archeologiche), restituisce un quadro inedito e affascinante delle istituzioni militari romane, fornendo soluzioni nuove a problemi antichi, senza nascondere le questioni ancora irrisolte.

 

  DAL TESTO - "Bisogna evidentemente esaminare la Notitia Dignitatum. Questo documento misterioso fornisce la lista dei comandi principali dell'esercito romano e delle unità che ciascun ufficiale superiore aveva a sua disposizione. Ma non si può evitare di affrontare almeno i problemi principali che questa raccolta di informazioni pone. Innanzi tutto, la sua stessa natura ha diviso la critica: riflette la realtà o rappresenta solo un sogno di potenza? A dire il vero, non si vede perché un autore si sarebbe dovuto prendere la briga di comporre monotoni elenchi, se avesse voluto fare opera di fantasia. In secondo luogo, a creare qualche difficoltà c'è la questione della sua data, fondamentale per lo storico. Se alcuni elementi sembrano molto tardi e possono forse risalire al 400 circa, o anche a data posteriore, altri sono molto più antichi. Bisogna credere, così, che questo testo amministrativo sia costituito da strati diversi, da aggiornamenti vari, che vanno dall'epoca di Diocleziano almeno fino all'inizio del V secolo".

 

  L'AUTORE - Yann Le Bohec insegna all’Università di Paris IV-Sorbonne. Si è imposto in Francia e all’estero come uno fra i massimi specialisti di storia militare.

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione. Una ricerca e le sue difficoltà - Basso impero e tardoantico - Stato attuale della ricerca - Le fonti - Storia e geografia - 1. L’esercito di Diocleziano (284-305) (L’eredità militare/Le guerre/Le riforme immaginarie/Le misure realmente prese/Conclusioni) - 2. L’esercito di Costantino I (306-337) (Le guerre civili/Le riforme: delle riforme vere/Conclusioni) - 3. L’esercito di Costanzo II e di Giuliano (337-363) (Guerra e politica (337-353)/Le guerre contro gli Alamanni e i Persiani (353-363)/La sicurezza nelle retrovie/La guerra contro gli Alamanni/Le guerre di Costanzo II contro i Persiani/La guerra civile abortita: Giuliano contro Costanzo II/La guerra di Giuliano contro i Persiani/Le regole della guerra/Conclusioni) - 4. Il reclutamento (L’organizzazione del reclutamento/La geografia del reclutamento/I barbari nella Notitia Dignitatum/Conclusioni) - 5. Le unità (Gli effettivi/La guardia imperiale/Le legioni/Gli ausiliari/La marina/Le unità nella Notitia Dignitatum/Conclusioni) - 6. Gli uomini e la gerarchia (I comandi superiori/Gli ufficiali subalterni/I sottufficiali e i soldati/Il servizio/Conclusioni) - 7. L’architettura militare (Lo stato della ricerca/L’evoluzione/Gli elementi costitutivi di un accampamento/Campi grandi e piccoli/Siti militari maggiori/Conclusioni) - 8. La tattica, 1. Le condizioni di combattimento (L’equipaggiamento/L’addestramento/La logistica/La diplomazia/La raccolta di informazioni/Lo stratagemma/Conclusioni) - 9. La tattica, 2. Il combattimento (I nemici/L’ordine di marcia/La battaglia in campo aperto/L’assedio/Le altre forme di combattimento/Conclusioni) - 10. La strategia, 1. Concezione generale (Il dibattito storico/La terminologia: la realtà umana/I principi strategici/Le realtà materiali/Conclusioni) - 11. La strategia, 2. Lo scenario europeo (Geografia militare: il centro/Geografia militare: l’Europa del Nord-Ovest/Geografia militare: la frontiera del Danubio/Conclusioni) - 12. La strategia, 3. L’Oriente e il Sud (Geografia militare: l’Oriente/Geografia militare: da Alessandria a León/Conclusioni) - 13. Civili e militari (I soldati e la politica/I soldati e l’economia/I soldati e le religioni/Conclusioni) - 14. Le guerre di Valentiniano I e Valente (364-378) (La crisi militare (364-378)/La divisione/Valentiniano I in Occidente (364-375)/Valente in Oriente (364-375)/Il periodo dei pericoli continui (375-378)/Conclusioni) - 15. Le guerre e la fine dell’Occidente romano (378-metà del v secolo) (Il contesto degli anni 378-410/I compiti dell’esercito d’Oriente/Le due sconfitte dell’esercito d’Occidente/Il contesto dopo il 410/Le conquiste dei barbari in Occidente/Conclusioni) - Considerazioni conclusive - Il problema - La tesi della morte naturale - La tesi dell’assassinio - Conclusioni - Abbreviazioni - Note - Fonti e Bibliografia - Indice dei nomi