Spartaco, signore della guerra Stampa E-mail

Yann Le Bohec

Spartaco, signore della guerra

Carocci Editore, pagg.158, € 15,00

 

lebohec spartaco  IL LIBRO – Chi era veramente Spartaco? Come ha fatto, partendo da un esiguo gruppo di schiavi, a formare un esercito capace di misurarsi con le temibili legioni romane? Qual era lo scopo della sua rivolta? Il volume rilegge la vicenda di Spartaco e degli schiavi che lo seguirono non perdendo mai di vista le fonti antiche e gli aspetti strettamente militari delle loro imprese. Restituita al contesto storico della sua epoca, l'immagine vulgata di Spartaco si rivela, così, viziata dall'ideologia e totalmente falsa: gli schiavi ribelli non si batterono per ristabilire la giustizia o la libertà per tutti, ma solo per sfuggire alla propria condizione; e Spartaco non voleva instaurare la democrazia, ma solo ritornare in Tracia.

  DAL TESTO – "Spartaco militò nell'esercito romano, si è detto, poi disertò, fu catturato e, infine, condannato alla gladiatura. Tuttavia, se fosse stato davvero un soldato - cosa che resta ancora da dimostrare -, questo tracio certamente non ebbe accesso alle unità combattenti, né alle legioni né ai gradi superiori. Essendo tracio, e non romano, avrebbe al massimo potuto essere un ufficiale subalterno nei ranghi degli alleati, i socii. Al massimo! Per quanto riguardala tattica e la strategia, quindi, Spartaco non superava il livello di un sottufficiale di oggi che presti servizio in una caserma di provincia. È vero, però, che riportò dei successi: bisognerà dunque spiegare questo mistero.
  "Lo stesso vale per gli uomini che riuscì a reclutare.
  "I gladiatori non avrebbero potuto sconfiggere i legionari per varie ragioni: prima di tutto erano addestrati unicamente per il combattimento individuale; in secondo luogo, le loro armi erano destinate unicamente allo spettacolo, e non alla guerra; infine, praticavano una scherma diversa da quella in uso sul campo di battaglia. È facile immaginare ciò che un reziario, con la sua rete e il suo tridente, avrebbe potuto fare contro un fante pesante: assolutamente niente.
  "Gli altri schiavi, da parte loro, non avevano un progetto così unitario come è stato affermato, tranne che su un punto: nessuno di loro pensò mai all'abolizione della schiavitù. D'altronde, anche ai giorni nostri, i migliori difensori della schiavitù sono proprio coloro che la subiscono. Ciò era tanto evidente che gli autori antichi non menzionano mai un simile progetto; anzi, si spingono anche oltre, descrivendo la vita e, a volte, la morte dei "buoni schiavi" sacrificatisi per il padrone. Questi scrittori dimostrano chiaramente che l'obiettivo di Spartaco e dei suoi non era quello che gli è stato attribuito; ma sarebbe stato necessario leggerli."

  L'AUTORE – Yann Le Bohec, storico ed epigrafista francese, è professore emerito all'Università di Paris IV-Sorbonne.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - 1. Conoscere Spartaco (Spartaco nello specchio dell'ideologia / Spartaco nello specchio delle fonti / Conclusioni) - 2. Spartaco prima di Spartaco (93-73 a.C. circa) (La data di nascita / Il luogo di nascita / La patria / Il nome / La "carriera" / Il gladiatore / La "moglie" del gladiatore / Il ritratto di Spartaco / Conclusioni) - 3. I nemici di Spartaco: Roma e il suo esercito (I civili / I militari / Conclusioni) - 4. Gli schiavi e i gladiatori (73 a.C.) (Le fonti della schiavitù / La condizione degli schiavi / Le attività professionali / I gladiatori / Le ribellioni / Gli schiavi che difendevano i padroni / Le manomissioni / Conclusioni) - 5. Spartaco capobanda (estate del 73 a.C.) (Capua / Il Vesuvio / Conclusioni) - 6. La trasformazione di Spartaco (autunno del 73 a.C.) (Scorribande in Campania e in Lucania / Le caratteristiche delle scorribande / Le reazioni del Senato: il pretore Varinio / L'indebolimento e il rafforzamento / Le reazioni del Senato: i consoli / Conclusioni) - 7. L'esercito degli schiavi (73-71 a.C.) (Definizione e scopi della guerra / Le unità / L'inquadramento / Il personale / Le condizioni del combattimento / La religione / La tattica / La piccola strategia / Conclusioni) - 8. Spartaco e il sacco dell'Italia (gennaio-ottobre 72 a.C.) (Dal Tirreno all'Adriatico / La marcia verso nord / La marcia verso sud / Conclusioni) - 9. Spartaco contro Crasso, 1 (ottobre 72-gennaio 71 a.C.) (Crasso: l'uomo / Gli inizi di Crasso / Spartaco a Thurii / La poliorcetica a Rhegium / Conclusioni) - 10. Spartaco contro Crasso, 2 (gennaio-marzo 71 a.C.) (La battaglia del lago di Lucania / La battaglia della fonte del Silaris / Il nuovo contesto strategico / La battaglia di Petelia / L'ultima battaglia / Le cause della sconfitta / Seguito e fine / Conclusioni) - 11. Spartaco dopo Spartaco (Nella letteratura antica / Il futuro degli schiavi / Spartaco fino a oggi / Conclusioni) - Conclusioni generali - Cronologia essenziale – Note - Fonti e bibliografia