L'ABC dell'economia e altri scritti Stampa E-mail

Ezra Pound

L'ABC dell'economia e altri scritti

Bollati Boringhieri, pagg.165, Euro 13,00

 

pound_abc.jpg  IL LIBRO - Sono qui raccolti i principali scritti del Pound «economista», piccolo corpus di una riflessione condotta nel corso degli anni trenta da posizioni etiche ma non prive di riscontro con quelle di economisti eretici come Silvio Gesell e Clifford H. Douglas che sognavano la soluzione del problema della disoccupazione e l’avvento del benessere per tutti grazie a soluzioni utopiche quali il credito sociale o la moneta affrancabile. Come mostra Giorgio Lunghini nel suo saggio introduttivo, nonostante le ingenuità analitiche, la «filosofia sociale» di Pound non è poi molto lontana da quella di John M. Keynes, certo tenuto a un più professionale realismo, ma ben costretto a prendere posizione rispetto a quegli stessi monetary cranks ai quali andava tutta l’ammirazione del Pound nemico dell’usura. Oltre a L’ABC dell’economia, il volume contiene gli opuscoli sul credito sociale e sulla moneta nonché, in appendice, due articoli su arte ed economia apparsi nella rivista di T. S. Eliot «Criterion» e alcuni discorsi pronunciati da Pound durante la guerra alla radio fascista.

 

  DAL TESTO - "In un paese il vento dell'est, in un altro il vento dell'ovest. In Inghilterra una società privata lo ha fatto così discretamente che il mondo lo ha dimenticato. Tutto quel che i nostri nonni fecero per la liberazione del tesoro americano prima ancora che venissero concepiti i nostri padri, ha potuto cadere nell'oblio, e noi siamo così ignoranti in economia (una materia arida, monotona e fastidiosa) che non ci sono diecimila americani consapevoli del fatto che un simile movimento, un tal passo verso la libertà o la democrazia o la responsabilità individuale e il controllo statale della finanza nazionale, non è mai stato fatto in Inghilterra. La cricca britannica era cosi intelligente, astuta e prudente che «il problema non è stato mai posto». L'uomo della strada americano sa che l'Inghilterra è dotata di una «strana vecchia istituzione chiamata monarchia» [buffa vecchia carta da poker], ma crede che le due nazioni abbiano lo stesso sistema fiscale (se mai ci pensa)."

 

  L'AUTORE - Ezra Pound, nato a Hailey nell’Idaho nel 1885, si stabilisce poco più che ventenne a Londra, dove diventa con T.S. Eliot e W. Lewis uno dei protagonisti della vita letteraria. Nel 1921 si trasferisce a Parigi, quindi, nel 1925, a Rapallo. Il suo filofascismo ne farà un traditore per gli americani e gli costerà nel 1945 la reclusione nel campo di concentramento di Pisa seguita da un processo e dall’internamento in manicomio criminale per dodici anni. Nel 1958, ritirata l’accusa di tradimento, torna libero in Italia, dove muore nel 1972.

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Mary de Rachewiltz - Introduzione. With usura contra natura: Pound moralista, di Giorgio Lunghini - Nota biobibliografica, di Andrea Colombo - L'ABC dell'economia - Parte prima - Parte seconda - Parte terza - Parte quarta - Parte quinta - L'impatto del Credito sociale - A che serve il denaro? - Appendice - Il crimine del capitale - L'individuo nel suo ambiente sociale - E il ritardo - Riassumendo - Usurocrazia - Fondamenti