Italia, oh cara! Stampa E-mail

Gianni Baget Bozzo

Italia, oh cara! Berlusconi, la chiesa, i comunisti

Boroli Editore, pagg.190, Euro 14,00

 

bagetbozzo_italia.jpg  IL LIBRO - Definito dalla stampa nazionale 'il più ascoltato dei consiglieri di Silvio Berlusconi', don Gianni Baget Bozzo è stato sulla scena pubblica per oltre cinquant'anni. Teologo, storico, commentatore tra i più brillanti e controversi, parlamentare europeo per il Psi di Bettino Craxi, ha rappresentato un caso pressoché unico di sacerdote impegnato nelle grandi battaglie ideali e civili. Degli oltre seicento articoli che Baget Bozzo scrisse per il settimanale Tempi, questo volume ne propone un centinaio riguardanti il 'caso Berlusconi', le polemiche intra ed extra ecclesiali e, infine, l'oggetto che sa sempre è stato al centro delle sue battaglie: 'i comunisti'.

 

  DAL TESTO - "Il Papa sa che la riforma liturgica è stata occasione di una sofferenza ecclesiastica che non poteva essere superata con atto di autorità e che ha rappresentato una ferita aperta nella Chiesa anche oltre la fraternità di Ecône.

  "Papa Benedetto XVI ha riconosciuto che la liturgia cattolica tradizionale non era stata abolita e non poteva esserlo, perché la liturgia è la sorgente permanente della Chiesa, è la sua identità che non può essere tolta. La Fraternità San Pio X ha avuto il merito di mantenere viva l’antica liturgia, ha testimoniato l’esistenza della continuità liturgica tra la Chiesa preconciliare e quella conciliare. Ha avuto quindi una funzione positiva nel mantenere nella fede coloro che sentivano il cambiamento della liturgia come cambiamento dell’identità della Chiesa o come un venir meno di essa. Questo fenomeno è certamente accaduto. Per questo il cardinal Siri si preoccupò a lungo di giungere a un accordo della Santa Sede con Lefebvre, e fu per lui una sconfitta non essere riuscito a comporre l’accordo prima della consacrazione dei vescovi in forma scismatica.

  "Il Papa spera di riuscire a concludere un ritorno pieno della comunità di Ecône all’unità della Chiesa e all’accettazione del Vaticano II. Un accordo avallerebbe la tesi che sostiene Benedetto: quella secondo cui il Concilio fu in continuità con la tradizione e non ruppe con essa. Non fu una rivoluzione ma un rinnovamento. Alcuni cattolici pensano che la propria identità sia determinata dal Concilio come rottura della tradizione. La composizione dello scisma lefebvriano mostrerebbe quanto questo pensiero sia fuori dall’unità della Chiesa."

 

  L'AUTORE - Gianni Baget Bozzo (Savona 1925-Genova 2009), ordinato sacerdote nel 1967, è stato europarlamentare socialista per due legislature. Dopo dieci anni di sospensione a divinis per la sua attività politica, nel 1994 ottiene il perdono della Chiesa. A seguito del 'ribaltone' del 1995 sostiene Silvio Berlusconi 'come posizione corrispondente alla democrazia'. Autorevole commentatore per numerosi giornali, è autore di oltre cento volumi di politica, teologia, storia.

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Luigi Amicone - Introduzione. L'Italia che Don Gianni ci ha insegnato ad amare, di Alessandro Gianmoena - 1999 - Sotto il potere, niente - I grand commis di Mosca - Storia d'Italia. 1943-1999 - 2000 - Milioni di marchi, ben spesi - Cattolico, ergo penso - Cari compagni... - Terzo segreto: non una profezia, ma una visione della persecuzione comunista - Lettera al direttore - 2001 - Caro Giulio ti scrivo così ti bacchetto un po' - I cattolici all'epoca del dopo «Partito Prete» - La grande sconfitta della sinistra cattolica - Guerra santa contro i cristiani - Gli attributi di Dio. E quelli dei cattolici - L'addio dei contraffattori e l'Italia reale - Alle urne il futuro dei cattolici (come nel '48) - Il giorno della liberazione, finalmente - Il cattolicesimo italiano vale due Luigi. Gedda e Giussani - Ma io vi dico che l'islam politico è il nemico dell'Occidente - I sit-in delle suore - Meno male che c'è Joseph - Anguille, giraffe, topolini - 2002 - la messa finì. Aprile fu crudele. Ma Nanni non conosceva il comunismo? - Quell'angelo ambiguo di Cacciari (gran seduttore di preti) - Il ritorno del Pater noster (era ora) - W l'Italia (prerisorgimentale e cattolica) - Padre Pio e la Messa come sacrificio - Il Papa global. Come la Cdl - Martini, leader del «partito intellettuale» - Amicus Plato, amica veritas - 2003 - Cattolillipuziani e dottrina della fede - Il fideismo di Io (Rep. in piena Old Age) - La solitudine dei Gilgamesh - Il sesso? Una questione da Dio - Né laicisti, né integristi: laici - Dimenticare La Pira? - Nassiriya cancella la morte della patria - 2004, Forza Italia, popolo e libertà - Perché sì all'8 per mille - Quel che resta della Democrazia cristiana - Quei pacifisti distruttori d'identità - Il diritto civile di fermare l'invasione - Il pericoloso gioco delle parti - 2005 - La scelta di don Giussani - Il gusto dell'eterno di Ratzinger - Folle abdicare ora - La lingua universale di Ratzinger - Serve un partito delle libertà - L'ospitalità cattolica - 2006 - Soffia lo spirito di Monaco - Odiano Berlusconi, perché odiano il popolo e la sua libertà - Bertinotti e Padoa Schioppa, le due anime della (dis)unione - Con il Colle hanno fatto l'en plein. Solo Silvio può sparigliare - Il governo laicista ha già rigettato l'innesto margherito - Bocciata una riforma forte, promosso un governo impotente - Calciopoli. In nome della morale abbatte il morale del Paese - Il fedelissimo - La voce di un uomo, più forte delle urla in nome del Dio scritto - Demitiani o ruiniani, il partito democratico ha già diviso i cattolici dell'Unione - A Verona il Papa ha mostrato che la Chiesa ha superato i partiti - Il Papa prega in moschea. Portando con sé il cardinal Ratzinger - Natale, festa dell'initium. Quando la natura dovette arrendersi a un uomo senza limiti - 2007 - Quel «Non possumus» è la risposta a una società in crisi che fa della famiglia una variante di fatto - Caro Alberigo, la tua supplica alla Cei in realtà è un attacco. Religioso e politico - Se lo Stato non saprà fermare i nuovi briganti possiamo dire addio alla nostra amata democrazia - Una Chiesa da convertire - Altro che illiberale, Benedetto XVI è il più liberale dei cattolici. Proprio come Pio IX - Benedetto è il Papa dell'identità cristiana nell'ora del neolaicismo e dell'islamismo - La Chiesa che scende in piazza rivela l'esistenza di un conflitto che va ben oltre un disegno di legge - La crisi di un governo che parla prodiano ma ha scelto il veltroniano come lingua ufficiale - Annichilite le vecchie forze politiche, ora la magistratura fa la guerra alle istituzioni - Unico caso in Europa, la democrazia unionista non serve i fini della nazione. E il caos trionfa - 2008 - Ferrara ha recuperato il biblico «Non uccidere» trovando un Papa prontissimo a difendere la Torah - Un Papa che parla come un uomo non la dà vinta a un archetipo di umanità sorda al Mistero - L'ulivismo teologico di Prodi ha ingabbiato la sinistra nell'odio antiberlusconiano. Non ci resta che votare - Superare la categoria di Berlusconi nemico assoluto. È il compito del leader di un vero Partito democratico - Caro direttore, lo spirituale deve animare la politica, non contrapporsi a essa. Perciò non voto la lista pro-life - L'ardire di un Pontefice romano che pone il cristianesimo come riferimento morale per l'America e le Nazioni Unite - La grandezza di Papa Pio XII, che visse a fondo il drammatico rapporto tra libertà e verità - Un partito e un non-partito. Ecco come deve essere il nascente Pdl se non vuole fare la fine del Pd - 2009 - L'unificazione di Forza Italia e An consacra la nascita di una nuova classe dirigente che è già forza di governo - Con la revoca della scomunica ai lefebvriani il Papa non abbraccia le loro idee, ma spiega le sue - L'abisso culturale tra Napolitano e Berlusconi - Caso Englaro, Berlusconi e Benedetto XVI - La sottile linea rossa si è spezzata - A legittimare la destra ormai ci ha pensato il Cavaliere. Il gauchismo di Fini ha uno scopo ben più «alto» - Finalmente un partito libero da quel ricatto europeo che condanna i cattolici del Pd (e Fini) a «votare laicista» - I giudici fanno politica - Il Papa teologo ricondurrà alla dottrina cattolica anche i temi molto concreti che affronterà in Israele - DUE PROFILI AUTOBIOGRAFICI - I miei anni difficili - Consacrato alla politica - Opere di Gianni Baget Bozzo