Attacco all'Occidente Stampa E-mail

Mario Farneti

Attacco all'Occidente

Editrice Nord, pagg.330, Euro 16,00

 

farneti_attacco.jpg  IL LIBRO - 1992: vent’anni dopo la morte di Mussolini, il nuovo Duce non è stato ancora proclamato. Un Triumvirato, espressione delle varie correnti del Partito Nazionale Fascista, regge l’Impero, nell’attesa di un difficile accordo che risolva il grave nodo della successione a Mussolini. Nonostante l’incertezza politica, l’Italia continua ad essere una superpotenza che estende il suo dominio dalla Russia alla Somalia.

  Nel Medio Oriente, però, la situazione precipita. A Baghdad, Yasser Arafat, presidente della Federazione Araba, costituita da un potente gruppo di nazioni musulmane, cade ucciso in seguito ad un attentato messo in atto da un partito estremista, che ha per simbolo la mezzaluna nera, guidato da uno sceicco imprendibile e sanguinario. I seguaci della Mezzaluna Nera assumono il potere nella Federazione e provocano insurrezioni in tutto il mondo arabo, poco prima che, in un convento, l’OVRA trovi le tracce dello scienziato Ettore Majorana, inspiegabilmente scomparso nel 1938.

  Al largo di Cipro la Sesta Flotta americana è proditoriamente attaccata e in gran parte distrutta, grazie ad un’arma potentissima, di natura sconosciuta, utilizzata dagli eserciti arabi, che invadono e conquistano Israele. La guerra si estende in poco tempo a tutto il Medio Oriente, finché gli eserciti della Mezzaluna Nera minacciano d’invadere l’Europa. Il comando supremo delle Forze Armate dell’Impero è affidato a Romano Tebaldi, nominato di recente Triumviro, mentre tutti i paesi occidentali fanno fronte comune per impedire l’invasione.

  Ancora una volta, però, Tebaldi deve confrontarsi, oltre che con i nemici palesi, con inafferrabili presenze, detentrici di un potere occulto, che sembra governare nascostamente gli eventi. Saprà svelare il segreto custodito da un papa morto cinquecento anni addietro e ritrovare le tracce di una misteriosa terra oltre l’Oceano? Con quale mezzo potrà fermare la super-arma della Mezzaluna Nera e sconfiggere l’imprendibile sceicco? Sarà degno di ritornare in possesso delle insegne dell’Impero d’Occidente? Infine: di quali ineffabili conoscenze era depositario Majorana?

  Nel secondo episodio della saga di “Occidente”, due civiltà si affrontano in uno scontro sanguinoso e senza esclusione di colpi, che ha come posta il dominio sull’intero pianeta.

 

  DAL TESTO - "Per più di un’ora, l’autovettura attraversò una pianura brulla, disseminata di automezzi militari ridotti a carcasse rugginose, che affioravano a tratti dalla sabbia. "Sibilando tra le lamiere cupe e scheletriche, il vento intonava una tetra litania, mentre una nube di pomice sottile, scesa dalle colline infuocate dal sole, s’insinuava dappertutto, impalpabile e rovente. "Leo premette sulla bocca il fazzoletto di seta che teneva al collo sotto la camicia kaki, ma senza alcun risultato. Pronunciò una sequela incomprensibile d’imprecazioni mentre l’eccesso di tosse gli spezzava il respiro, fino a soffocarlo. Annaspò verso Dana che sedeva a fianco dell’autista e afferrò la borraccia d’acqua che la donna si era affrettata a porgergli. "L’uomo ingurgitò due lunghi sorsi, poi si sciacquò la bocca e sputò oltre il finestrino della Land Rover, un ferrovecchio Anni ’50 che arrancava lungo una strada sterrata cosparsa di sassi e buche."

 

  L'AUTORE - Mario Farneti è nato a Gubbio in Umbria nel 1950. Giornalista professionista, saggista e documentarista, è laureato in Scienze Politiche. Sposato e padre di quattro figli, abita a Roma, dove lavora presso un’agenzia televisiva internazionale ma ha vissuto per lungo tempo a Fano nelle Marche, dove, negli Anni ’70, è stato tra i fondatori di una delle prime televisioni libere nel nostro Paese. Negli ultimi due decenni ha pubblicato vari saggi sulle tradizioni della sua città natale e ha realizzato numerosi documentari televisivi. Nel 1989 e nel 1991 si è classificato tra i finalisti al Premio J.R.R. Tolkien per la narrativa fantastica. Il successo è arrivato con la pubblicazione del romanzo di storia alternativa Occidente (Nord, 2001), accolto con favore dalla critica, anche quella internazionale, cui sono seguiti Attacco all'Occidente (Nord, 2003; vincitore del premio Le Ali della Fantasia) e Nuovo impero d'Occidente (Nord, 2006), che hanno concluso la trilogia. Per la sua attività professionale è stato insignito dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.