Nuovo Impero d'Occidente Stampa E-mail

Mario Farneti

Nuovo Impero d'Occidente

Editrice Nord, pagg.330, Euro 16,00

 

farneti_nuovoimpero.jpg  IL LIBRO - 2012. Sono trascorsi quarant’anni dalla morte di Mussolini e vent’anni dalla vittoria sugli arabi. Romano Tebaldi è il Duce d’Italia, incontrastato dittatore di una superpotenza mondiale, rispettata e temuta, che primeggia in campo industriale e militare grazie a straordinarie conoscenze scientifiche e tecnologiche. Ma un nemico agguerrito e spietato è pronto a sferrare un attacco mortale e mette a segno una serie di attentati che sconvolgono interi continenti, provocando milioni di vittime. In Oriente, l’epidemia prodotta da un nuovo virus genera il caos: orde di fuggiaschi si dirigono verso l’Europa, mentre l’economia del pianeta è sconvolta da una crisi devastante. I governi si dissolvono, molti Stati si smembrano e nascono nuove entità nazionali. E un conflitto sanguinoso si scatena inevitabilmente intorno alle insegne dell’Impero Romano d’Occidente, perché chi se ne impadronirà potrà imporre un nuovo ordine mondiale. Sopravvissuti a prove terribili, Tebaldi e gli ultimi fedelissimi accettano la sfida e, dopo aver organizzato una forza di resistenza, decidono di dare battaglia al nemico sulla terra e sugli oceani, nelle distese antartiche e nello spazio…

 

  DAL TESTO - “Sperandio si strinse nelle spalle, come quattro anni prima avevano fatto milioni di italiani, quando Tebaldi annunciò la concessione dell’autonomia alle colonie e ai protettorati, che entravano da quel momento a far parte della CRSA, la Comunità delle Repubbliche Sociali Auotnome, un’unione economica sotto l’egida dell’Italia. Si trattava del primo passo verso la definitva indipendenza prevista per il 2015.

  “Quella mossa politica aveva rinfocolato le polemiche e dato la possibilità all’ala conservatrice del PNF, ostile a Tebaldi, di acquistare nuovi consensi, sfruttando il fatto che di fronte alla crisi economica prodotta dall’aumento del costo della vita, l’abolizione delle franchigie che il governo italiano aveva sempre applicato ai prodotti delle colonie, rappresentava un danno per l’economia nazionale.

  “Anche se Tebaldi trovava all’interno una forte opposizione, dall’estero però aveva ottenuto significativi appoggi, soprattutto perché aveva messo fine ad anni di guerriglia in Etiopia, Libia e Somalia”.

 

  L'AUTORE - Mario Farneti è nato a Gubbio in Umbria nel 1950. Giornalista professionista, saggista e documentarista, è laureato in Scienze Politiche. Sposato e padre di quattro figli, abita a Roma, dove lavora presso un’agenzia televisiva internazionale ma ha vissuto per lungo tempo a Fano nelle Marche, dove, negli Anni ’70, è stato tra i fondatori di una delle prime televisioni libere nel nostro Paese. Negli ultimi due decenni ha pubblicato vari saggi sulle tradizioni della sua città natale e ha realizzato numerosi documentari televisivi. Nel 1989 e nel 1991 si è classificato tra i finalisti al Premio J.R.R. Tolkien per la narrativa fantastica. Il successo è arrivato con la pubblicazione del romanzo di storia alternativa Occidente (Nord, 2001), accolto con favore dalla critica, anche quella internazionale, cui sono seguiti Attacco all'Occidente (Nord, 2003; vincitore del premio Le Ali della Fantasia) e Nuovo impero d'Occidente (Nord, 2006), che hanno concluso la trilogia. Per la sua attività professionale è stato insignito dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.