300 guerrieri. La battaglia delle Termopili Stampa E-mail

Andrea Frediani

300 guerrieri. La battaglia delle Termopili

Newton & Compton, pagg.375, Euro 9,90

 

300.jpg  IL LIBRO – Combattuta nel 480 a.C. dagli Spartani guidati da Leonida e dai loro alleati per difendere la libertà ellenica contro l'avanzata di Serse, la battaglia delle Termopili passò alla storia come un immortale esempio di eroismo. Secondo le cronache antiche uno solo dei trecento guerrieri di Sparta sopravvisse: Aristodemo, ritiratosi in seguito a una ferita e per questo disprezzato dai concittadini, almeno fino a quando non ebbe occasione di espiare la sua presunta viltà. Questo avvincente ed emozionante romanzo storico narra come Aristodemo, seppure scettico e disilluso, si unì a Leonida insieme coi suoi amici, ben più motivati di lui. Insofferente all'implacabile sistema spartano, reo, ai suoi occhi, di creare non uomini, ma meri strumenti per procurare gloria allo Stato, e folle d'amore per una altera femme fatale, Aristodemo disprezza Leonida, anche se il re lo prende a benvolere e gli affida gli incarichi più delicati, fino all'atteso, cruento scontro con i Persiani. Pur nella sua ideale opposizione, Aristodemo si batte valorosamente, scegliendo però di sottrarsi alla tragica fine. Il sacrificio dei compagni acquisirà anche ai suoi occhi una dimensione eroica, quando avrà appreso i retroscena che si celavano dietro l'impresa. 300 guerrieri racconta da un punto di vista assolutamente inedito la storia dell'epica battaglia, rivelando le passioni e gli intrighi, la cruda violenza e il coraggio nelle gesta leggendarie di trecento eroi.

 

  DAL TESTO – «Le celebrazioni duravano solo nove giorni, dal 7 al 16 agosto, ma l’esercito barbaro era ormai talmente prossimo da obbligare i lacedemoni a prendere una decisione immediata. Lo richiedeva la situazione, e lo richiedeva la Grecia intera, già mobilitata e in attesa del contributo spartano. C’era anche da far dimenticare la magra figura rimediata un decennio prima, in occasione dell’invasione di re Dario. Anche in quella circostanza l’evento era caduto in corrispondenza delle festività lacedemoni, col risultato che il merito di aver sbaragliato i persiani se lo erano preso gli ateniesi e i plateesi. L’esercito spartano era arrivato a Maratona solo a cose fatte, e solo per constatare il buon lavoro svolto da attici e beoti».

 

  L’AUTORE – Andrea Frediani vive e lavora a Roma, dove è nato nel 1963. Laureato in Storia medievale, pubblicista, è stato collaboratore di numerose riviste di carattere storico, tra cui «Storia e Dossier», «Medioevo» e «Focus Storia». Tra i suoi libri ricordiamo: Il sacco di Roma, Costantinopoli, l’ultimo assedio e Attila. Con la Newton Compton ha pubblicato Gli assedi di Roma, vincitore nel 1998 del premio «Orient Express» quale miglior opera di Romanistica, Le guerre dell’Italia unita, Gli ultimi condottieri di Roma, Le grandi battaglie di Roma antica, Le grandi battaglie di Napoleone, Guerre e battaglie del Medioriente nel xx secolo, I grandi generali di Roma antica, Le grandi battaglie di Giulio Cesare, Le grandi battaglie di Alessandro Magno, Le grandi battaglie dell’antica Grecia, I grandi condottieri che hanno cambiato la storia e Le grandi battaglie del Medioevo.

 

  INDICE DELL’OPERA – Al lettore – Prologo. Sparta – I prescelti – Ultima notte a Sparta – La cerimonia sacrificale – In marcia – Le acque calde – Come gli Argonauti – La rissa – Spia di Leonida – I nuovi trionfi – I lottatori – Lo scudo d’oro – Arrivano i persiani – Sicario – Dietro le linee nemiche – Fuga dal campo persiano – Vigilia – L’armata si schiera – L’impatto – Mortali e Immortali – Le spoglie dell’oplita – Tradimento – Consiglio di guerra – Morte di un re – La scelta – Lotta disperata – Il colle degli eroi – Gorgo – Epilogo. Platea – Nota dell’autore