L’ultima Messa di Padre Pio Stampa E-mail

Alessandro Gnocchi – Mario Palmaro

L’ultima Messa di Padre Pio. L’anima segreta del Santo delle stigmate

Piemme, pagg.236, Euro 15,00

 

gnocchi_palmaro_ultima  IL LIBRO – Quando padre Pio celebrava la Messa, il tempo si fermava per cedere il passo al Mistero. Il frate delle stigmate stava ore all’altare, dove riviveva misticamente la passione e la crocifissione di Gesù. Che cosa accadeva veramente durante quelle estasi interminabili? Che frutti portava nel mondo quella straordinaria celebrazione del Sacrificio divino? Ma non sono solo questi gli interrogativi posti dalla sconvolgente vita terrena di padre Pio. Che cosa voleva dire quando confidò a un figlio spirituale: «La mia missione finirà quando sulla terra non si celebrerà più la Messa»? Quale era questa misteriosa missione affidatagli dal Cielo? È vero che la risposta si troverebbe in un dipinto quasi sconosciuto custodito in una chiesa di Campobasso? Partendo da queste domande, Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro hanno condotto un paziente lavoro di indagine che li ha portati in luoghi inattesi, fino all’archivio inesplorato di un figlio spirituale del santo. Hanno potuto così ricostruire uno degli aspetti meno conosciuti della vita di padre Pio: quello in cui il frate di Pietrelcina si è offerto come vittima sacrificale in opposizione all’inquietante disegno anticristico di distruggere la Messa.

  DAL TESTO – “Padre Pio se ne era accorto presto. Aveva raccolto con dolore le confidenze penose di Cristo costretto a chiamare “macellai” i sacerdoti che celebravano indegnamente la rinnovazione della sua morte in croce. Ma, con l’andare degli anni, aveva visto che il pericolo si sarebbe fatto sempre più incombente, sempre più concreto, sempre più diffuso. Le singole indegnità personali, per quanto numerose potessero essere, non bastavano più alla strategia del Nemico. Le antenne spirituali del santo captavano un disegno volto a mutare la natura stessa della Messa che, se fosse riuscito, avrebbe distolto anche i buoni sacerdoti dall’essenza del loro ministero illudendoli di continuare a servire il Signore: zelanti ministri di Dio indotti in errore per virtù d’obbedienza con l’effetto di propagare l’infezione fino ai fedeli. Un vero e proprio colpo da maestro. Là dove non era riuscito il modernismo di inizio Novecento, che con i suoi libri e i suoi trattati era rimasto un fenomeno elitario, ce l’avrebbe fatta un neomodernismo che, grazie a una nuova liturgia, fosse divenuto un fenomeno popolare. Nei disegni anticristici, la crisi della Messa avrebbe impresso una svolta epocale alla crisi della Chiesa, già provata da teologie palesemente eretiche al confronto delle quali, disse nel 1966 ne Il contadino della Garonna un insospettabile Jacques Maritain, il modernismo era stato un raffreddore da fieno.”

  GLI AUTORI – Alessandro Gnocchi, studioso delle tematiche religiose nella letteratura moderna e contemporanea, e Mario Palmaro, filosofo del diritto, sono due tra le firme più conosciute e più battagliere del panorama cattolico. Collaborano con varie testate, tra cui «il Foglio», «Libero» e la rivista di apologetica «Il Timone». Tra i libri che hanno scritto insieme: Cattivi maestri. Inchiesta sui nemici della Verità; Cronache da Babele. Viaggio nella crisi della modernità; Contro il logorio del laicismo moderno; Io speriamo che resto cattolico; Giovannino Guareschi: c’era una volta il padre di don Camillo e Peppone; Tradizione, il vero volto; Rapporto sulla tradizione.

  INDICE DELL’OPERA - Prologo. Nel territorio del diavolo - Parte Prima. Rivolto al Signore - 1. Disteso per l'ultima volta sull'altare - 2. Il tempio di Dio e il fumo di Satana - 3. Neppure uno iota - 4. Il Messale ritrovato - Parte Seconda. Lo sfregio del nemico e la carezza della Grazia - 1. Il demonio  esiste, io l'ho incontrato - 2. Preservateci dal fuoco dell'inferno - 3. Dio esiste, io l'ho incontrato - 4. I fioretti di San Giovanni Rotondo - 5. Ecco tua madre - Postfazione - Cronologia - Bibliografia - Indice dei nomi