L’Italia disunita Stampa E-mail

Sergio Romano – Marc Lazar – Michele Canonica

L’Italia disunita

Longanesi, pagg.192, Euro 15,00

 

romano_lazar_disunita  IL LIBRO – Buon compleanno, Italia. Centocinquanta di questi anni, verrebbe da dire. Ma qualcosa non torna. I tempi sono quelli che sono, di crisi non soltanto economica ma culturale, di prospettiva. Il passato è un parente alquanto lontano, e il futuro un’equazione a più incognite. Viviamo alla giornata in un permanente equilibrio precario, privo di orizzonti stabili. A dirla tutta, l’impressione è che non si sa bene che cosa celebrare. Un secolo e mezzo dopo, siamo sempre in bilico tra identità nazionale e radici locali, teoria degli insiemi e campanili. Con tutto ciò che ne consegue.
  Sergio Romano, Marc Lazar e Michele Canonica ne sono consapevoli, naturalmente, e il loro confronto non esclude il disaccordo, anzi se ne alimenta. Un viaggio che tocca tutte le stazioni nello spazio e nel tempo, e che soprattutto esplora la realtà quotidiana, dello Stato e dei cittadini, in ogni aspetto: sanità, pensioni, giustizia, pubblica amministrazione, trasporti, infrastrutture, forze armate, scuola, cultura, informazione, turismo, spettacolo, sport, gastronomia, moda, design, piccole e medie imprese. Ne risulta, tra domande, risposte e ipotesi, un quadro completo e fedele (anzi, una radiografia) del Bel Paese e del rapporto che gli italiani hanno con la loro memoria storica, più o meno condivisa.

  DAL TESTO – “Il fascismo si deve non solo condannare ma anche spiegare, con le sue colpe e i suoi innegabili meriti. Se quel regime avesse commesso soltanto errori, sarebbe impossibile comprendere perché l'Italia repubblicana abbia utilizzato per decenni l'eredità fascista, sia quella giuridico-istituzionale, sia quella di politica economica.
  “Un esempio. Chi tira fuori l'Italia - con un certo anticipo rispetto ad altri Paesi europei - dalla crisi scoppiata negli Stati Uniti nel 1929, e arrivata in tutta Europa nel '32? E la politica economica del regime fascista e soprattutto di Alberto Beneduce, primo presidente dell'Iri, anche lui (come Mussolini) ex socialista rivoluzionario, che estende e razionalizza l'intervento dello Stato nell'economia proprio come sta facendo il New Deal dall'altra parte dell'Atlantico. Non dimentichiamo che Beneduce è l'autore della famosa legge bancaria del 1936, rimasta in vigore fino al 1993. È interessante il suo legame con Enrico Cuccia: il futuro capo di Mediobanca è un giovane funzionario neoassunto all'Iri quando, frequentando la casa di Beneduce, ne conosce la figlia Idea Nuova Socialista (le altre due figlie si chiamano Italia Libera e Vittoria Proletaria) e la sposa nel 1939. Il potente suocero favorisce gli inizi della carriera del genero, caldeggiandone l'assunzione presso la Comit guidata da Raffaele Mattioli.
  “Ecco l'intreccio inestricabile di ideali, passioni, elementi comici e drammatici, felici intuizioni e terribili cantonate di cui è composta la continuità storica italiana.”

  GLI AUTORI – Sergio Romano, nato a Vicenza nel 1929, ha iniziato la carriera diplomatica nel 1954. Dopo essere stato ambasciatore della NATO e, dal settembre 1985 al marzo 1989, ambasciatore a Mosca, si è dimesso. Come storico si è occupato prevalentemente di storia italiana e francese tra Otto e Novecento. Ha insegnato a Firenze, Sassari, Berkeley, Harvard, Pavia e, per alcuni anni, all'Università Bocconi di Milano. È editorialista del Corriere della Sera e di Panorama. Tra i suoi ultimi libri Guida alla politica estera italiana. Da Badoglio a Berlusconi (2004) e I giudizi della storia (2006).
  Marc Lazar
(Parigi, 1952) è docente di storia e sociologia politica a Sciences Po, l’Istituto di studi politici di Parigi, nonché direttore del Dipartimento di storia e del Gruppo di ricerche e studi interdisciplinari sull’Italia contemporanea. Insegna anche all’Università Luiss di Roma. Editorialista di Repubblica e autore di varie opere, tra cui Democrazia alla prova (Laterza 2007) e L’Italia sul filo del rasoio (Rizzoli, 2009), è considerato il miglior specialista francese della politica italiana contemporanea.
  Michele Canonica
(Torino, 1948) è presidente del Comitato di Parigi della Società Dante Alighieri e vive da vent’anni nella capitale francese. È stato inviato speciale e editorialista di molti grandi giornali italiani, conduttore di fortunate trasmissioni radiofoniche e direttore della rivista France Italie. È coautore, con Gilles Martinet e Sergio Romano, del libro Un’amicizia difficile. Conversazioni su due secoli di relazioni italo-francesi (Ponte alle Grazie, 2001).

  INDICE DELL’OPERA - 1. Centocinquant'anni dopo (1911, 1961, 2011... - Spinte centrifughe al Nord e al Sud - Il momento storico dell'Unità - Quale modello per il nuovo Stato? - Nazionalismo vittimista - La patria secondo i sondaggi) - 2. Una lunga storia (Il passato remoto - Guerra civile permanente - La monarchia - Il fascismo - Terra di emigrazione - Declino demografico - Terra d'immigrazione - La Chiesa e i cattolici - Comunisti e postcomunisti - La Lega Nord - Berlusconi e il suo popolo) - 3. La percezione quotidiana (Istituzioni politiche - Pubblica amministrazione - Sistema sanitario e sistema pensionistico - Giustizia e magistratura - Trasporti e servizio postale - Infrastrutture e turismo - Forze armate e forze dell'ordine - Scuola, università, cultura - Lingua, televisione, informazione – Sport - Industria, agricoltura, enogastronomia - Moda e design, piccole e medie imprese) - 4. Per concludere