Le istituzioni giudiziarie cinesi Stampa E-mail

Mauro Mazza

Le istituzioni giudiziarie cinesi
Dal diritto imperiale all'ordinamento repubblicano e alla Cina popolare

Giuffrè, pagg.VIII-262, Euro 28,00

 

mazza_istituzioni  IL LIBRO – Il volume intende analizzare le istituzioni giudiziarie cinesi in una visione prettamente diacronica. Ripercorre, infatti, la storia del diritto cinese, a partire dall'amministrazione della giustizia nella Cina imperiale, delinea poi l'organizzazione giudiziaria nella Cina nazionalista e indaga, infine, sui lineamenti del sistema giudiziario della Repubblica polare cinese. All'analisi storica della giurisdizione cinese si affiancano, inoltre, approfondite riflessioni su alcune questioni particolari, come ad esempio l'occidentalizzazione del diritto tradizionale cinese o la conciliazione popolare come metodo extragiudiziario di risoluzione delle controversie.

  DAL TESTO – “Nel sistema di diritto costituzionale della Repubblica popolare cinese […] gli organi giudiziari sono posti sostanzialmente sullo stesso livello degli organi del potere esecutivo, nel senso che i componenti tanto dell'uno quanto dell'altro sono nominati e possono essere revocati dai rappresentanti del potere legislativo o deliberativo, ossia dai deputati delle assemblee elettive dei vari livelli. La differenza consiste nel fatto che mentre i membri degli organi esecutivi sono direttamente designati dalle assemblee deliberative dei vari gradini amministrativi, i giudici delle corti popolari vengono scelti in parte direttamente dalle assemblee elettive, per quanto riguarda i presidenti delle corti medesime, e per la restante parte dai comitati esecutivi creati come organi esecutivi ai vari (e corrispondenti) livelli delle assemblee popolari elettive. Questo sistema, lasciando in disparte ogni considerazione sul piano dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura, nozioni che del resto assumono necessariamente una peculiare fisionomia in un modello ordinamentale come quello cinese-popolare edificato sul principio ideologico del mancato riconoscimento del principio della separazione dei poteri, manifesta secondo l'opinione della stessa dottrina cinopopolare alcuni non trascurabili inconvenienti pratici. Gli aspetti fondamentali appaiono due. In primo luogo, balza all'evidenza il profilo del finanziamento delle spese per il settore della giustizia. Non esiste in Cina un sistema centralizzato di finanziamento degli organi giurisdizionali, poiché le risorse economiche per la giustizia sono messe a disposizione dei governi locali del gradino amministrativo corrispondente. Ciò determina varie forme di condizionamento degli organi giurisdizionali rispetto ai comitati esecutivi e alle stesse assemblee popolari elettive, dal momento che sono proprio questi ultimi i responsabili, ad esempio, del pagamento delle retribuzioni dei giudici, come anche della fornitura di arredi, attrezzature, strumenti di lavoro, ecc. In secondo luogo, l'esecuzione forzata delle decisioni della magistratura necessita della cooperazione delle forze di sicurezza […].”

  L’AUTORE – Mauro Mazza è docente di Diritto Pubblico Comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Bergamo.

  INDICE DELL’OPERA - Capitolo I. L’amministrazione della giustizia nella Cina imperiale (1. La peculiare concezione di leggi, codici e diritto nella Cina antica - 2.1. Le principali scuole filosofiche e il problema della dimensione giuridica della vita sociale - 2.2. Segue: le posizioni dottrinarie espresse dalle scuole filosofiche minoritarie e le tendenze alla ibridazione degli opposti modelli di pensiero giussociale - 3. Le note identificative generali del diritto cinese imperiale - 4. La legislazione e codificazione durante le dinastie imperiali cinesi - 5. Il diritto giudiziario cinoimperiale - 6. La conciliazione extragiudiziaria delle vertenze legali - 7. Il reclutamento dei magistrati nel diritto della Cina imperiale) - Capitolo II. L’organizzazione giudiziaria nella Cina nazionalista (1. L’occidentalizzazione del diritto tradizionale cinese e la teoria dello Stato elaborata da Sun Yat-sen - 2. La codificazione e legislazione cinonazionalista - 3. L’ordinamento dei tribunali e delle corti) - Capitolo III. Lineamenti del sistema giudiziario della Repubblica Popolare Cinese (1. Il diritto democratico popolare cinese e l’amministrazione della giustizia - 2. Il sistema degli organi giudiziari con funzioni giudicanti - 3. L’apparato delle procure popolari di Stato - 4. La giustizia amministrativa - 5. Il contenzioso costituzionale - 6. La conciliazione popolare come metodo extragiudiziario di risoluzione delle controversie) - Bibliografia