Bergoglio e pregiudizio Stampa E-mail

Mauro Mazza

Bergoglio e pregiudizio
Il racconto di un pontificato discusso


Casa Editrice Pagine / I libri del Borghese, pagg.210, € 19,00

 

mazza bergoglio  IL LIBRO – Nessun papa è stato applaudito come Bergoglio dal mondo esterno ed estraneo al Cattolicesimo. Ma nessuno come lui è stato contestato all'interno della Chiesa. Da questa stridente contraddizione prende le mosse "Bergoglio e pregiudizio": un bilancio a cinque anni dall'elezione del cardinale argentino dopo le clamorose dimissioni di Benedetto XVI.
  Quanto pregiudizio c'è nelle critiche a Bergoglio? Quanto pregiudizio anti-romano ha ispirato pensieri e opere del papa? Perché non si sono realizzate le riforme promesse? Quanto influisce il "cerchio magico" di Santa Marta sulle scelte di Francesco? È fondata l'accusa di migrazionismo? Che cosa nasconde la misericordia? Come superare divisioni e fratture? La comunione nella Chiesa non è più importante e preziosa della comunione per i divorziati risposati?
  Questo libro è stato scritto sulla base originaria di articoli, riflessioni e appunti d'occasione, interventi giornalistici o spunti personali che sono stati successivamente assemblati o, più spesso, ampliati, modificati, rielaborati e riscritti. L'Autore ha cercato di salvaguardare una qualche autonomia a ciascun capitolo, rischiando inevitabili ripetizioni, ma consentendo in questo modo al lettore di ritrovare in ogni singola parte gli elementi utili per una propria valutazione. Il carattere di pamphlet, più giornalistico che saggistico, è confermato anche dall'assenza di note a margine e bibliografia dettagliata. Al loro posto, a vantaggio di una lettura scorrevole, ogni citazione contenuta nel testo è accompagnata da indicazioni che consentiranno, a chi lo vorrà, di recuperare scritti e interventi originali.

  DAL TESTO – "Da tempo Bergoglio non spende una parola sulla paradossale situazione che vede l'Europa dei "ponti" ammettere, anzi incoraggiare il riconoscimento per gli stranieri di diritti che agli europei sono negati. Si concede agli immigrati di richiamarsi liberamente alle loro tradizioni, e di viverle, mentre s'impone agli europei di sacrificare quanto più possibile, sull'altare dell'accoglienza e del rispetto per le altrui sensibilità, legami e riferimenti alle proprie radicate tradizioni. Niente più Natale e Pasqua nel segno della nascita e della resurrezione di Gesù perché, al loro posto, si celebrano le feste dell'inverno e della primavera..."

  L'AUTORE – Mauro Mazza (Roma, 1955) è giornalista e scrittore. In Rai ha diretto il Tg2, RaiUno e RaiSport. Ha pubblicato numerosi saggi, tra cui "Teologia e psichiatria, un singolare sodalizio", "I Ragazzi di via Milano" e "Vent'anni e una notte". Ha scritto due romanzi: "L'Albero del Mondo" (premio Acqui Storia 2012) e "Il destino del papa russo" (premio Riviera delle Palme 2016).

  INDICE DELL'OPERA – Perché adesso - Prima parte: pensieri e parole - C'era una svolta - Che papa abbiamo noi - Se il buongiorno... - Misericordia, parola magica - Giubileo flop - Tra Fatima e Medjugorje - Un primo mea culpa – Il colpo di grazia - Un papa scalfariano - Dubia e dubbiosi - Un papa, anzi due - Cos'è questa crisi - Seconda parte: opere e omissioni - Eresie e pasquinate – Il dogma dell'accoglienza – A Mosca, a Mosca - Lutero in affitto - Post-cattolicesimo? – Da Washington a Pechino - Le due sponde del Tevere – (Non) andate in tutto il mondo - Bergoglio 2.0 - Quel che Sarah - Altre riflessioni (Cl, comunione e divisione - Don Milani, santo mai - Lobby viva e potente)