Il sole e il ciliegio Stampa E-mail

Francesco Dei

Il sole e il ciliegio
L'epopea dei Tokugawa, il clan che trasformò il Giappone feudale in una nazione

Hobby & Work Publishing, pagg.243, Euro 16,50

 

dei_sole_e_ciliegio  IL LIBRO – Giappone, XVI secolo, il Sol Levante è un mosaico di feudi rissosi. Si tratta del "periodo degli Stati combattenti", caratterizzato dall'incontro con i primi europei, dall'ambiguo contatto col cristianesimo e dall'introduzione delle armi da fuoco. È proprio da tale instabilità endemica che emerge il clan Tokugawa. Il suo capo, leyasu, nutre un sogno ambizioso, condiviso da altri celebri signori della guerra: superare i localismi e unificare l'intero Giappone. Per raggiungere tale meta leyasu non arretra di fronte a nulla, dando inizio alla pagina più epica della storia giapponese: intrighi politici, girandole di alleanze, battaglie campali. Mezzo secolo di lotte spietate, all'insegna del sangue e della crudeltà, dove però trova posto anche un incredibile progresso delle arti e delle lettere. Mezzo secolo alla fine del quale il Giappone sarà una nazione unita, con Tokugawa leyasu suo padrone assoluto. Robusto, documentatissimo, avventuroso, un saggio sul processo di unificazione delle terre nipponiche: un'altra unità nazionale, apparentemente lontana da noi, eppure così vicina quanto a idealità e realpolitik, sentimentalismo e cinismo. Una lettura illuminante alla scoperta delle vere radici del Giappone moderno, al di là di tutti gli stereotipi e i luoghi comuni così cari agli occidentali.

  DAL TESTO – “Tra i temi che ricorrono nelle regole del samurai vi sono la rettitudine, il coraggio, la benevolenza, la cortesia, la sincerità, l'onore, il dovere di lealtà, l'autocontrollo, l'educazione e la cultura. I daimyo Takeda Shingen e Uesugi Kenshin, valorosi comandanti che più di altri incarnarono la "via del guerriero", incitavano a combattere con lealtà e rispetto nei confronti del proprio antagonista. Scriveva al riguardo Takeda Shingen: Un guerriero non deve mai insultare il nemico, mai mentire né adirarsi, o uccidere tranne che in battaglia. Ma i cardini più saldi della condotta di un samurai sono la spada e il suicidio rituale. Nella spada, che il samurai deve essere degno di portare e da cui non deve mai separarsi, è racchiuso qualcosa di divino; essa, quindi, è ben più che un semplice emblema della sua appartenenza alla casta guerriera. Forse in Giappone più che in Europa, proliferarono innumerevoli leggende e superstizioni che danno la misura di quanto la spada fosse percepita come vivente, un soggetto che si relazionava al destino degli uomini e che spesso ne determinava le gesta e il valore.”

  L’AUTORE – Nato a Roma nel 1975, laureato in Scienze politiche, Francesco Dei si è specializzato in storia e cultura dell'Estremo Oriente, nonché in storia e cultura della Russia e dell'Europa slava. Il sole e il ciliegio è frutto di un lavoro di ricerca svoltosi in gran parte in Giappone, presso innumerevoli archivi, centri studi e università. Attualmente Dei sta terminando la stesura di una poderosa monografia sulla rivoluzione di Ottobre e la successiva guerra civile russa, di prossima pubblicazione presso Hobby & Work.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di Luigi Sanvito - Parte prima - Capitolo I. Tre condottieri - Capitolo II. Il Giappone nel XVI secolo - Capitolo III. L'arte della guerra - Parte seconda - Capitolo IV. La famiglia Tokugawa - Capitolo V. La supremazia di Oda Nobunaga - Capitolo VI. La sfida del clan Takeda - Capitolo VII. Una stella si spegne, un'altra si accende – Parte terza - Capitolo VIII. Il governo di Hideyoshi - Capitolo IX. Gli ultimi anni di Hideyoshi – Capitolo X. Sekigahara: il futuro in una battaglia – Epilogo. Tokugawa Ieyasu shogun - Bibliografia essenziale - Appendice iconografica