Buongiorno Africa Stampa E-mail

Raffaele Masto

Buongiorno Africa
Tra capitali cinesi e nuova società civile

Bruno Mondadori, pagg.208, Euro 16,00

 

masto_buongiorno  IL LIBRO – Le imprese cinesi sono arrivate in massa. E si affacciano leader giovani e pieni di energie. Una svolta epocale? Due decenni di viaggi nell’Africa nera hanno insegnato a Raffaele Masto che i miracoli non succedono, ma che è importante cogliere i segni del cambiamento. In questo libro si rivela l’esistenza di circuiti economici ignorati dalle statistiche occidentali. Si racconta la storia straordinaria di una baraccopoli di Nairobi che si mobilita contro la guerra in Iraq. Si descrivono il viaggio in taxi con un uomo d’affari di Shanghai e le spedizioni nel deserto con guide capaci di illuminare il viaggiatore non solo sulla strada da percorrere. E mille altre storie, che gli occhi aperti di un vero reporter hanno saputo catturare.

  DAL TESTO – “Oggi con l'arrivo delle imprese cinesi e delle agguerrite multinazionali dei paesi emergenti è più difficile trovare un punto di equilibrio, un accordo stabile per lo sfruttamento delle risorse. L'origine di molte delle guerre africane dei nostri tempi va appunto individuata nel conflitto generato dalla ricerca di questo equilibrio e non mi sembra di vedere le premesse perché tale contesto si semplifichi.
  “Ciò che invece mi sembra incontestabile è che l'Africa si prepara a finanziare il nuovo equilibrio geostrategico del mondo. Un ruolo, questo, al quale non è nuova ma che la storia ha evitato di riconoscerle. È soprattutto grazie alle ricchezze africane - compresa la forza lavoro di milioni di schiavi - che si è realizzata la prima accumulazione di capitali che ha portato alla rivoluzione industriale. Ed è sempre grazie alle ricchezze del continente che è stato possibile finanziare due grandi guerre mondiali, l'assetto politico che ne è emerso e il successivo boom economico dei paesi a sistema di mercato.
  “E oggi l'Africa sta già finanziando la nuova collocazione della Cina nel mondo globalizzato del terzo millennio. I dirigenti di Pechino, infatti, hanno un estremo bisogno delle ricchezze del forziere africano per dare cibo ed energia al miliardo di cinesi che avranno un potere d'acquisto sempre più alto e vorranno livelli di benessere sempre più elevati.”

  L’AUTORE – Raffaele Masto lavora nella redazione esteri di Radio Popolare-Popolare Network. È stato inviato in Medio Oriente, America Latina, ma soprattutto in Africa dove ha seguito le crisi e le guerre degli ultimi vent'anni. I suoi libri, tutti tradotti in diverse lingue, sono: In Africa (2003), L'Africa del Tesoro (2007), Io, Safiya (2004), Libera (2005), La Scelta di Said (2008).

  INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Chi salverà l’Africa... ammesso che sia da salvare - 1. Sull’altopiano inviolabile sono arrivati i cinesi. Etiopia - 2. Multinazionali e faccendieri nell’Eldorado africano. Il grande Congo - 3. Risveglio africano e nuova società civile. Kenya - 4. Religioni, etnie, petrolio. Le tre maledizioni del paese più corrotto d’Africa. Nigeria - 5. Il regno di Al Qaeda oltre il grande fiume Niger. Mali - Epilogo