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Mimmo Franzinelli

Delatori
Spie e confidenti anonimi: l'arma segreta del regime fascista

Feltrinelli, pagg.464, Euro 15,00

 

franzinelli_delatori  IL LIBRO – La prima e insuperata indagine storica del lato più oscuro del Ventennio: la delazione anonima, odioso strumento nelle mani di Mussolini per controllare la vita degli italiani. È il 1923 quando l’ex socialista Benito Mussolini, alla guida da pochi mesi del governo di coalizione, pone con una breve nota il primo mattone di un autentico mostro politico-burocratico che, con i suoi tentacoli intinti nel veleno di intercettazioni, delazioni e soffiate, stritolerà la vita pubblica italiana fino alla fine del regime fascista: “Caro Finzi, dispongo che le intercettazioni telefoniche siano d’ora innanzi recapitate solamente a me. Una copia sola, quindi, che tu riceverai e mi trasmetterai”. Mimmo Franzinelli, grazie a una ricerca accuratissima, non paga di uno scrupoloso scandaglio degli archivi ma ricca anche di testimonianze di prima mano (spesso terribili), ci mostra con chiarezza come sia stato possibile tenere sotto il tallone d’acciaio del terrore un intero paese, trasmettendo l’insicurezza profonda che è il primo ingrediente dell’obbedienza cieca. Quando nemmeno fra i muri della sua casa si sente al sicuro, quando i partigiani vengono scovati nei nascondigli più impensabili, quando le famiglie ebraiche vengono tradite dai vicini e dagli amici, il popolo è pronto, pur di non correre alcun rischio, a pagare il terribile prezzo di abdicare alla propria libertà.

  DAL TESTO – “Poco noto, ma non meno deleterio per la sorte di tante persone, il caso di Mauro Grini, un triestino asservitosi diabolicamente ai carnefici delle SS. Nato nel 1910 e residente nella città giuliana in via Farneto, arrestato alla fine del maggio 1944, dopo qualche giorno si offrì per l'individuazione e la cattura degli ebrei. Lo ingaggiò Antonio Costré, interprete, fiduciario e delatore dell'Einsatzkommando Reinhard (Gruppo d'intervento Reinhard), la struttura poliziesca preposta al lager della Risiera di San Sabba: "Sono stato io stesso a tradurre la lettera con la quale Grini Mauro, detenuto quale ebreo nella Risiera, assieme ai suoi familiari, si era offerto di procurare la possibilità di arrestare suoi correligionari, in cambio della salvezza per sé e la sua famiglia". Secondo suo fratello Carlo, Mauro Grini lavorava saltuariamente per i tedeschi precedentemente alla cattura e una volta internato cercò la salvezza rilanciando alla grande il doppio gioco. Talvolta il caso lo aiutò a scoprire le prede. La ventisettenne Lidia Frankel, fuggita a Milano nel luglio 1944, cadde in trappola nei primi giorni di agosto: "Rientrai a Trieste per recuperare degli indumenti personali e proprio durante il viaggio di ritorno a Milano, all'entrata della stazione di Venezia, venni arrestata da due ufficiali delle SS, alla presenza della spia triestina Mauro Grini, che mi conosceva di vista ed evidentemente mi aveva segnalata ai tedeschi".”

  L’AUTORE – Mimmo Franzinelli (1954), studioso del fascismo, è autore di numerosi libri, fra cui: I tentacoli dell’Ovra (Bollati Boringhieri 1999) e, per Mondadori, Le stragi nascoste (2002), Squadristi (2003), Guerra di spie (2004), Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza, 1943-1945 (2005), Il Piano Solo (2010). È inoltre autore, con Valerio Marino, del libro fotografico Il duce proibito (2003), con Marco Magnani,Beneduce (2009) e, con Paolo Cavassini,Fiume (2009). Per Feltrinelli ha pubblicato anche La Provincia e l’Impero, con Alessandro Giacone (2011). Nel 2000 gli è stato conferito il Premio Viareggio per la saggistica e nel 2002 il Premio internazionale Ignazio Silone.

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione (Una vecchia consuetudine - Linee evolutive – Tipologia e ambiti d'azione - Uno sguardo fuori d'Italia – Spunti e suggestioni) - I. Un fascio di delatori (La denunzia come dovere politico - Scuola di delazione - Le soffiate contro i gerarchi – L’"anonima poliziotti" contro Bocchini e Senise) - II. Lo spione della porta accanto (L'informatore estemporaneo - Faide familiari e di quartiere - Dai campi, dalle botteghe e dalle officine – Osterie pericolose) - III. Segnali dal sottosuolo: le lettere anonime (Strade per il confino - Denunzie senza volto – Apocrifi insidiosi - Diffamatori puniti) - IV. Vita grama per i denigratori del Duce (Taci, Mussolini t'ascolta! - "Sentite questa barzelletta..." - Delatori contro disfattisti) - V. "Dite a Cesare quel che è di Cesare..." (Reverendi confidenti - Padre Gemelli e il cardinale Schuster - Denunzie contro il clero militare) - VI. Razzismo italico: una legislazione per la delazione (I frutti avvelenati del razzismo - Segnalazioni e denunzie - Internati e spiati) - VII. "5000 lire per un ebreo" (La caccia al giudeo - Itinerari infidi verso la Svizzera - Traditori nella comunità ebraica - Ausiliari della "soluzione finale") - VIII. La Resistenza spiata (Occhio alle spie! - Chi parlò (e chi seppe tacere) - Casi controversi) - IX. La delazione sotto l'occupazione (La fabbrica dei delatori - Al servizio dei nazisti) - X. La resa dei conti (Giustizia sommaria - Denunziare i delatori? – Le corti straordinarie d'Assise - Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato...) – Appendice – Note – Ringraziamenti - Indice dei nomi