Quando l'America si innamorò di Mussolini Stampa E-mail

Ennio Caretto

Quando l'America si innamorò di Mussolini

Editori Internazionali Riuniti, pagg.350, € 22,00

 

caretto_mussolini  IL LIBRO – L'ascesa del Duce fu molto seguita negli Stati Uniti, che inizialmente lodarono e apprezzarono l'operato di Mussolini. La storia segreta, uscita dai documenti degli Archivi nazionali americani che Caretto ha avuto modo di consultare, ci racconta proprio di un'America sedotta dal dittatore, dal suo modo di fare al tempo stesso galante e canagliesco, e questo libro, che quella storia racconta, ci aiuta a capire quali sono i motivi che spinsero le alte sfere di Washington a non combattere il Fascismo in Italia, almeno fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Di più, questo libro racconta i rapporti ambivalenti intercorsi fra gli Stati Uniti e l'Italia negli anni dell'ascesa delle Camicie Nere, tra incidenti diplomatici mancati, accordi internazionali, leggi razziali ed eugenetica. E racconta di un amore inconfessabile fra il Paese della Democrazia e un dittatore capace di sedurre perfino Hollywood e di mettere il seme per la deriva "nera" che oggi, come allora, rischia di impossessarsi del mondo "libero" americano ed europeo.

  DAL TESTO – “C'è da pensare che nel 1937 l'America ne avesse abbastanza di Mussolini e ancora più di Hitler. Ma non era così. L’opposizione americana al fascismo e al nazismo si allargava, ma non nell'establishment economico e politico dove, anzi, restavano numerosi gli ammiratori del duce e del Führer. Uno di loro era il miliardario e neoambasciatore americano a Londra Joseph Kennedy, il fondatore della più grande dinastia politica americana, il padre del futuro presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy.
  “Tra i miti kennediani, forse il più duraturo è che John Kennedy, uno degli eroi della Seconda Guerra Mondiale, custode della socialdemocrazia rooseveltiana, assassinato a Dallas nel 1963, sia sempre stato un liberal convinto. È un falso mito. Nel 1937, all'età di vent'anni, il giovane Kennedy esprimeva ancora ammirazione per i due dittatori, come il padre e come parte dell'America.
  “Lo rivelano i suoi diari di viaggio del 1937, scritti in vacanza in Italia e in Germania, e parecchie lettere fìno al 1945, pubblicati di recente dall'editrice tedesca Aufbau a cura dello storico tedesco Oliver Lubrich. I diari e le lettere, di cui si conosceva l'esistenza ma non l'intero contenuto, hanno scioccato il pubblico americano. «Sono giunto alla conclusione che il fascismo sia giusto per l'Italia - scrive il giovane Kennedy - come che il nazionalsocialismo sia giusto per la Germania [...]. Che cosa è mai il fascismo in confronto al comunismo? [...] Questi regimi fanno del bene ai loro paesi».
  “Di più: «Quanto al signor Adolf Hitler, sono persuaso che abbia la stoffa di chi entra nella leggenda».”

  L’AUTORE – Ennio Caretto è stato corrispondente de La Stampa da Mosca dal ’67 al ’70 (espulso), poi da New York fino al ’73, infine inviato speciale in Europa e corrispondente del Corriere della Sera da Washington dal ’94 al 2008. È ancora oggi collaboratore del quotidiano milanese. Per Editori Internazionali Riuniti ha già pubblicato Le due torri. I 10 anni che hanno sconvolto l’America (2011) e Il Welfare State nell’antica Roma. Lo Stato sociale da Augusto a Obama (2012).

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - 1. La storia italiana si ripete? (La diplomazia del dollaro - I pericoli dell'Italia - A immagine e somiglianza dell'America - Le ideologie non muoiono) - 2. Antiamericanismo e antieuropeismo (Sorvegliata speciale di zio Sam - La dottrina del Padrino – L’antieuropeismo americano - Il Tea Party - Il vuoto diplomatico) - 3. Il fascismo americano (Fascista è la sinistra americana - Neoliberisti e dittatori - Tre "nuovi corsi" - Fascisti erano i repubblicani riformisti - I fascisti americani oggi - Dalla parte del nuovo Cesare - La luna di miele) - 4. L'America e il duce, una love story (L'affare dell'America sono gli affari - Il giovane Kennedy - Duce e divo - Il deserto di Hemingway - Un eroe americano - La perfida Albione) - 5. Mussolini, chi è costui? (Museo di magnificenze e di miserie - La bellezza della velocità - Indegni del crogiolo - Come i balilla e i figli della lupa - Il socialismo non abita più qui - Il secondo Orwell) - 6. Eugenetica e morale (Chi sei secondo l'eugenetica - Il libro nero - Perché non l'eutanasia? - Le camere a gas - L'American connection - La lobotomia di una Kennedy) - 7. Ford e il duce (La Ford e la FIAT - Mazze da baseball e manganelli - Anima gemella - La massoneria - La città massonica) - 8. L'errore di Wilson (Gli italiani sono dei bambini... - …E perciò indottriniamoli - L'idolo dell'Italia - La Commissione d'Inchiesta - I profitti dell'industria bellica - Troppo vicini agli USA, troppo lontani da Dio) - 9. Mussolini "l'americano" (Il duce non è Lenin - Corteggiare l'America - Sacco e Vanzetti - Le ultime elezioni - L'assassinio di Matteotti - Una spalla preziosa) - 10. Il fascismo è un buon affare (Il missionario del duce - La manna di Wall Street - Un buon autocrate - L'ideologia non c’entra - Cesare di carta - I servizi segreti) - 11. L'opposizione: i sindacati e i neri (Uniti contro il duce - La propaganda antifascista - I local italiani - Carnera e Louis - La ballata d'Etiopia - I fascisti neri) - 12. Gli italoamericani e la Resistenza in America (Fascisti e antifascisti ante litteram - I Fasci americani - L'ufficio stampa fascista - Una sinistra come oggi - Le guerre delle Little Italy - I fuorusciti) - 13. L’amico Hoover (Figli di fabbri - Il falco e l'aquila - Un ponte tra America e Italia - Il bad boy d'Europa? - Il regime ci sta bene - Il decennale) - 14. Ebrei, cattolici e protestanti (Le Leggi Razziali - Le radio dei preti - La "crociata" di Franco - Il movimento Sa Nulla - La destra cristiana) - 15. Il "quarto potere" (Il re dei media - La donna più informata d'Italia - La Casa Italiana – L’”università in esilio” e i giovani) - 16. Le "quinte colonne " (Gli attentati a Roosevelt e Kennedy - Le talpe del Führer - Il duce d'America - Il declino fascista - L'ultimo complotto) - 17. Roosevelt (L'idillio diplomatico - Campanelli d'allarme - La Guerra d'Etiopia - Solo spirito marziale - Il contenimento) - 18. I banchieri del Führer (La Corporate America – L’IBM e l'Olocausto - I signori del petrolio - La gallina dalle uova d'oro - La DuPont) - 19. Idolatria di Stalin (Utopie e nazionalismi - I desaparecidos americani - L'America primo partner - Un nobile esperimento - Femminismo uguale comunismo) – Conclusioni (Pugnalati alla schiena - Il cervello del duce inviato a Washington) - Appendice iconografica