Il secolo breve. 1914-1991 Stampa E-mail

Eric J. Hobsbawm

Il secolo breve
1914-1991


Bur, pagg.728, € 12,00

hobsbawm secolobreve  IL LIBRO – Tra il 1914 e il 1991 il mondo è stato scosso da conflitti, rivoluzioni e stravolgimenti sociali senza precedenti: il "secolo breve" delimitato dalla Prima guerra mondiale e dal crollo del regime comunista è stato un periodo di straordinario progresso scientifico e di guerre totali, di crisi economiche e di grandi periodi di rilancio e di benessere, di mutamenti nella società e nella cultura. Un "secolo breve" anche per l'accelerazione sempre più esasperata impressa agli eventi della storia e alle trasformazioni nella vita degli uomini. In questo volume Eric J. Hobsbawm ripercorre i grandi eventi del Novecento attraverso la doppia lente dello storico e dell'"osservatore partecipe", delineando un panorama vivido ed esauriente di un periodo che non ha solo studiato come ricercatore ma anche vissuto come uomo. Ne risulta così un'opera fondamentale, universalmente riconosciuta come uno dei grandi classici della storiografia contemporanea.

  DAL TESTO – "La seconda guerra mondiale era appena terminata quando l'umanità precipitò in quella che può essere considerata a ragione come una terza guerra mondiale, sia pure di carattere assai particolare. Perché, come osservava il grande filosofo Thomas Hobbes, «la guerra non consiste soltanto nella battaglia o nel combattimento, ma in un lasso di tempo in cui la volontà di scendere in battaglia è sufficientemente manifesta» [...]. La Guerra fredda fra gli USA e l'URSS e i loro rispettivi alleati, che dominò completamente la scena internazionale nella seconda metà del Secolo breve, fu senza dubbio un lasso di tempo di tal fatta. Intere generazioni crebbero sotto l'ombra funesta di conflitti nucleari mondiali che, come si riteneva comunemente, potevano scoppiare a ogni istante e devastare l'umanità. Infatti, perfino coloro che credevano che nessuno dei due schieramenti avesse l'intenzione di attaccare l'altro faticavano a rimanere ottimisti, dal momento che quel detto popolare che gli inglesi chiamano Legge di Murphy («Se le cose possono andare male, prima o poi finiranno male») è una delle più valide generalizzazioni per descrivere il comportamento umano. Col passare del tempo, le cose che potevano finire male si accumulavano sempre più, sia dal punto di vista politico che tecnologico in un confronto nucleare permanente basato sull'assunto che solo la paura di una «distruzione mutuamente assicurata» avrebbe impedito all'una o all'altra parte di dare il via al suicidio programmato della civiltà. Ciò non accadde, ma per una quarantina d'anni apparve come una concreta possibilità. "

  L'AUTORE – Eric J. Hobsbawm (Alessandria d'Egitto, 1917 – Londra, 2012) è stato uno storico e scrittore britannico. Tra le sue opere Rizzoli ha pubblicato, oltre al bestseller "Il secolo breve" (1995, disponibile in BUR), "De Historia" (1997), "L'età della Rivoluzione" (1999), "Gente non comune" (2000, disponibile in BUR), "Gente che lavora" (2001), "Anni interessanti" (2002, disponibile in BUR), "Imperialismi" (2007) e "La fine dello Stato" (2007).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione e ringraziamenti - Il secolo: uno sguardo a volo d'uccello - Parte prima. L'età della catastrofe – I. L'epoca della guerra totale – II. La rivoluzione mondiale – III. Nell'abisso economico – IV. La caduta del liberismo – V. Contro il nemico comune – VI. Le arti: 1914-1945 – VII. Fine degli imperi - Parte seconda. L'età dell'oro – VIII. La Guerra fredda – IX. Gli anni d'oro – X. La rivoluzione sociale: 1945-1990 – XI. La rivoluzione culturale – XII. Il Terzo mondo – XIII. Il socialismo reale - Parte terza. La frana – XIV. I decenni di crisi – XV. Terzo mondo e rivoluzione – XVI. Fine del socialismo – XVII. Morte dell'avanguardia: l'arte dopo il 1950 – XVIII. Stregoni e apprendisti stregoni: le scienze naturali - XIX. Verso il terzo millennio - Letture di approfondimento - Riferimenti bibliografici - Indice dei nomi