I segreti del quarto Reich Stampa E-mail

Guido Caldiron

I segreti del quarto Reich
La fuga dei criminali nazisti e la rete internazionale che li ha protetti


Newton Compton Editori, pagg.478, € 12,90

 

caldiron segreti  IL LIBRO – La cronaca torna puntualmente a occuparsene quando un nuovo nome si aggiunge alla lista di chi non ha pagato per i propri terribili delitti. A più di mezzo secolo dalla fine del nazismo, infatti, ancora non si sa con certezza quanti siano stati i criminali di guerra tedeschi – e i loro alleati in Europa e nel mondo – sfuggiti alla giustizia. Questo libro cerca di ricostruire chi siano questi uomini, quali strutture – dai servizi segreti alleati al Vaticano fino ai gruppi dell'estrema destra – li abbiano protetti, come siano riusciti a lasciare indisturbati il loro Paese e quale nuova patria abbia offerto loro asilo. Grazie a uno scrupoloso lavoro di ricerca, "I segreti del Quarto Reich" segue la storia di queste persone – ex ufficiali delle SS colpevoli di crimini contro l'umanità, medici responsabili di esperimenti nei campi di concentramento, collaborazionisti ungheresi, baltici, ucraini, belgi, fascisti italiani e giapponesi – dopo il 1945: spesso celati sotto nuove identità, in molti casi hanno giocato un ruolo di primo piano nella rete internazionale dello spionaggio e dell'estremismo nero, proliferato in tutto il globo nell'ultimo mezzo secolo.

  DAL TESTO – "Il più celebre tra questi sostenitori svizzeri del nazismo fu senza dubbio il banchiere di Losanna François Genoud, presidente dell'omonima banca di famiglia che, nel periodo tra le due guerre mondiali, fece anche parte del locale movimento fascista dell'Union Nationale: una formazione guidata da Georges Oltramare, alias Charles Dieudonné, che dopo aver preso parte al collaborazionismo con i tedeschi in Francia, avrebbbe animato la propaganda antisemita di Radio Paris e si sarebbe rifugiato al Cairo alla fine del 1945 in virtù di precedenti legami con i nazionalisti arabi.
  "Come è stato ricostruito dal giornalisti francesi Roger Faligot e Rémi Kauffer, anche Genoud aveva contribuito allo sviluppo di intense e fruttuose relazioni tra la Germania hitleriana e il mondo arabo - poi tornate utili, dopo il 1945, per costruire una via di fuga per i criminali di guerra verso l'Egitto e la Siria -, ma soprattutto si era speso per mettere al riparo le fortune dei nazisti. Indicato da fonti dell'intelligence come un «collaboratore svizzero dell Abwehr» negli anni Quaranta, il banchiere di Losanna sarebbe stato dapprima contattato da Martin Bonnann, il numero 2 del regime hitleriano, per dar vita a una finta società commerciale, la Diethelm Brothers, che serviva in realtà per mettere al sicuro in Svizzera i soldi dei gerarchi nazisti; inoltre, sarebbe diventato l'"agente letterario" di Hitler, Goebbels e Goring. In realtà, sotto la copertura del pagamento dei diritti d'autore - racconterà in seguito lo stesso banchiere - sarebbero affluiti nei caveau delle banche elvetiche tesori dalla dubbia provenienza, tra cui molti capolavori di quell'"arte degenerata" che i nazisti avevano messo al bando, ma che razziavano volentieri nei musei dei Paesi conquistati, compreso un celebre autoritratto di Van Gogh."

  L'AUTORE – Guido Caldiron, giornalista, studia da molti anni le nuove destre e le sottoculture giovanili, temi a cui ha dedicato inchieste e saggi. Ha collaborato con radio e TV italiane e del resto d'Europa e attualmente scrive per «il manifesto» e «Micromega». Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: "Banlieue", "L'impero invisibile", "La destra sociale", "Populismo globale", "I fantasmi della République", "Europa ribelle". Con la Newton Compton ha pubblicato "Estrema destra" e "I segreti del Quarto Reich".

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione. L'eredità del "cacciatore di nazisti" e le colpe dell'Occidente - 1. L'Europa di Hitler. Il collaborazionismo e i complici dello sterminio - 2. Dimenticare Norimberga. La fine della "denazificazione" dell'Europa e l'inizio dell'impunità - 3. Ratlines. La Chiesa in soccorso dei criminali di guerra - 4. Il nemico del mio nemico. La Guerra fredda, l'intelligence occidentale e gli ex nazisti - 5. Caccia al tesoro. Il saccheggio dell'Europa per preparare la fuga - 6. L'ODESSA. Le reti brune tra mito e realtà - 7. Una patria di riserva. L'Argentina di Perón e le dittature latinoamericane - 8. Il fascismo dopo il fascismo. La fuga degli ex nazisti nella Spagna di Franco - 9. La mezzaluna e la svastica. I nazisti in Medio Oriente, da Nasser ad Assad - 10. I nazisti della porta accanto. La seconda vita dei criminali di guerra nei Paesi occidentali - 11. Adolf Eichmann: ritorno a Norimberga - 12. Josef Mengele: l'eterna fuga dell'"Angelo della morte" - 13. Klaus Barbie: dalla Gestapo alla CIA - 14. Erich Priebke: nazista per sempre - 15. Nazisti vecchi e nuovi. L'"internazionale nera" e i criminali di guerra - 16. Italiani brava gente? La mancata Norimberga dei crimini fascisti - 17. Yasukuni: un santuario per i criminali di guerra giapponesi - 18. L'ultima caccia è a Est: Ungheria, Paesi baltici, Ucraina – Note – Bibliografia - Indice dei nomi