Onde fasciste Stampa E-mail

Arturo Marzano

Onde fasciste
La propaganda araba di Radio Bari
(1934-43)


Carocci Editore, pagg.446, € 39,00

 

marzano onde  IL LIBRO – Il volume ricostruisce l'esperienza di Radio Bari (1934-43), la prima stazione europea a trasmettere in arabo. Grazie ad una ricerca condotta in numerosi archivi in Italia, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Marocco, emergono da queste pagine i protagonisti di Radio Bari, dai responsabili politici agli autori, agli ospiti, agli speaker, nonché i programmi che la radio ospitò. Le trasmissioni culturali (conversazioni, canzoni, pièce teatrali) furono apprezzate dal pubblico arabo, mentre quelle politiche (i notiziari) non ebbero successo perché scontavano una contraddizione insuperabile della propaganda e, più in generale, della politica estera fascista: Roma corteggiava i nazionalismi arabi e attaccava Londra e Parigi con l'obiettivo di sostituirvisi come potenza egemone nel Mediterraneo e in Medio Oriente, senza considerare che quei nazionalismi si sarebbero opposti con uguale forza al dominio coloniale italiano. Proprio attraverso Radio Bari e la sua "guerra delle onde" con Radio Londra, Radio Paris Mondial e Radio Berlino, il libro, al confine tra storia delle relazioni internazionali, storia transnazionale e storia dei media, mette in luce come la politica araba dell'Italia fascista fosse, nonostante le ambizioni imperiali, destinata al fallimento.

  DAL TESTO – "[...] i paesi arabi erano dagli inizi degli anni Trenta al centro dell' attenzione della politica estera fascista, sia in termini di propaganda sia di disegni imperiali. Come ricorda Davide Rodogno, infatti, il 19 marzo 1934, due mesi prima dell'inizio delle trasmissioni in arabo di Radio Bari, Mussolini aveva affermato: «gli obiettivi storici dell'Italia hanno due nomi: Asia e Africa. Sud e Oriente [...] non si tratta di conquiste [...], ma di espansione territoriale». D'altronde, i primi anni Trenta avevano visto la nascita di una serie di istituzioni finalizzate a facilitare l'espansione italiana verso il mondo arabo. Nel gennaio del 1932, il neonato Istituto per l'Oriente aveva lanciato il già ricordato quindicinale bilingue italo-arabo "Avvenire Arabo" che, seppure chiuso nell'ottobre dello stesso anno, dimostrava l'interesse dell'Italia fascista a raggiungere con un'operazione di propaganda la popolazione araba del Mediterraneo e Medio Oriente. Nel 1933, era stato fondato a Roma l'Istituto per lo studio del Medio e dell'Estremo Oriente (ISMEO), sotto la presidenza di Giovanni Gentile. L'ISMEO era stato inaugurato il 22 dicembre, in occasione del Congresso panasiatico di studenti, tenutosi a Roma dal 20 al 27 dicembre, con la partecipazione di seicento studenti orientali, provenienti da varie università europee, tra cui cento studenti siriani e palestinesi. L'obiettivo dell'ISMEO - secondo un rapporto dell'Ambasciata americana a Roma - era «l'avanzamento culturale nelle materie orientali e il miglioramento delle relazioni commerciali tra i paesi occidentali e quelli orientali». In particolare, la creazione dell'Istituto veniva percepita dagli americani come «il primo passo in un piano per aumentare l'influenza dell'Italia in Oriente». Da un lato, Roma puntava a consolidare le relazioni commerciali con i paesi asiatici, ma dall'altro - aspetto, questo, ancora più importante - c'era l'ambizione di «affermarsi prepotentemente come una grande potenza, obiettivo questo per cui si è completamente messa in gioco»."

  L'AUTORE – Arturo Marzano è ricercatore di Storia e Istituzioni dell'Asia nel Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell'Università di Pisa. Tra le sue pubblicazioni: "Una terra per rinascere. Gli ebrei italiani e l'immigrazione in Palestina prima della guerra (1920-1940)" (Marietti, 2003); "Roma e Gerusalemme. Israele nella vita politica e culturale italiana (1949-2009)" (con M. Simoni, Ecig, 2010); "Attentato alla Sinagoga. Roma, 9 ottobre 1982. Il conflitto israelo-palestinese e l'Italia" (con G. Schwarz, Viella, 2013).

  INDICE DELL'OPERA – Abbreviazioni - Nota sulla traduzione e sui criteri adottati per la traslittera¬zione – Introduzione - 1. Radio Bari: la struttura (Prima delle onde: la propaganda stampa nei paesi arabi - La nascita della stazione radio e le prime trasmissioni - I protagonisti) - 2. Radio Bari: i contenuti (I programmi politici - I programmi culturali - La donna di Radio Bari - Il nemico ebreo) - 3. La "guerra delle onde" (La campagna antibritannica e antifrancese di Radio Bari - La risposta inglese: Radio Daventry - La risposta francese: Radio Paris Mondial e Radio Levant) - 4. Propaganda di guerra (La "guerra delle onde" all'indomani dello scoppio del con¬flitto - Italia e Germania: propagande rivali - Radio Bari dal trionfalismo alla sconfitta) - 5. Gli ascolti di Radio Bari (La ricezione - L'impatto) – Conclusioni - Indice dei nomi