La Dottrina Sociale della Chiesa. Principi fondamentali Stampa E-mail

Beniamino Di Martino

La Dottrina Sociale della Chiesa
Principi fondamentali


Edizioni Nerbini, pagg.216, € 18,00

 

dimartino dottrina  IL LIBRO – L'intera Dottrina Sociale della Chiesa può, più o meno adeguatamente, essere interpretata, da un lato, come un grande movimento in difesa della persona e un baluardo contro le pretese dello Stato assoluto, dall'altro, come una tensione verso il bene comune e un'invocazione alla realizzazione di una giustizia sociale il cui attore principale (se non spesso unico) sembra essere indicato proprio nel medesimo Stato. Questo testo - frutto della rielaborazione di alcuni articoli apparsi su riviste scientifiche - vuole presentare i principi fondamentali su cui poggia l'insegnamento sociale della Chiesa senza, tuttavia, nascondere limiti e contraddizioni in cui spesso incorre il magistero ecclesiastico. Con onestà intellettuale, il credente fa, perciò, bene a ricordare le parole di Wilhelm Röpke: "Un economismo sordo alle esigenze morali è nefasto, ma non è meno nefasto un moralismo ignorante in fatto di economia".
  In queste pagine, non vi è solo la riflessione di anni di studio, ma si ritrova anche l'esperienza accumulata dall'Autore nei numerosi corsi di Dottrina Sociale della Chiesa svolti presso diverse istituzioni accademiche. Ricerca personale ed esercizio didattico si fondono, quindi, in questo volume per dare un nuovo strumento a chi, da studente o da lettore, vuole accostarsi al magistero sociale della Chiesa cattolica senza preconcetti e senza ideologismi.
  D'altra parte, i problemi economici e politici nei quali si dibatte la nostra società hanno bisogno di soluzioni chiare. E quanto più complessi appaiono i problemi, tanto più si richiedono soluzioni immediate e semplici. Non è detto che le indicazioni del magistero siano le più efficaci e risolutive; ma agli studiosi è dato non l'incarico di giustificarle, bensì il solo compito di renderle comprensibili.

  DAL TESTO – "Se [...] Leone XIII non parlava esplicitamente di «giustizia sociale», faceva proprio, tuttavia, il contenuto di questa, pur richiamandosi alla sola giustizia distributiva. «Ora - scriveva nella Rerum novarum -, essendo assurdo provvedere ad una parte di cittadini e trascurare l'altra, è stretto dovere dello Stato prendersi la dovuta cura del benessere degli operai; non facendolo, si offende la giustizia che vuole reso a ciascuno il suo». In questo modo l'intervento dello Stato era posto come stretta esigenza di quella giustizia che, però, riconosciuta nella forma tradizionale che prescrive di «dare a ciascuno il suo», contraddice essenzialmente l'istanza redistributiva. Tuttavia, partendo dalla giustizia, Leone XIII si lanciava ad affermare una tutt'altro che lineare applicazione della «giustizia distributiva»: «Perciò tra i molti e gravi doveri dei governanti solleciti del bene pubblico, primeggia quello di provvedere ugualmente ad ogni ordine di cittadini, osservando con inviolabile imparzialità la giustizia cosiddetta distributiva."

  L'AUTORE – Beniamino Di Martino (www.BeniaminoDiMartino.it) è sacerdote della diocesi di Sorrento-Castellammare (in provincia di Napoli). È direttore di «StoriaLibera. Rivista di scienze storiche e sociali» (www.StoriaLibera.it). Insegna Dottrina Sociale della Chiesa. Tra le sue pubblicazioni: "Note sulla proprietà privata" (2009), "Il volto dello Stato del Benessere" (2013), "I progetti di De Gasperi, Dossetti e Pio XII" (2014), "Rivoluzione del 1789. La cerniera della modernità politica e sociale" (2015), "Benedetto XIII nella "Storia dei Papi" di Ludwig von Pastor" (2015), "Povertà e ricchezza. Esegesi dei testi evangelici" (2016), "La Prima Guerra Mondiale come effetto dello "Stato totale". L'interpretazione della Scuola Austriaca di economia" (2016) e ""Conceived in liberty". La contro-rivoluzione americana del 1776" (2016). Di prossima uscita: "La Dottrina Sociale della Chiesa. Sviluppo storico".

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - Parte prima. Una difficile «terza via» - Capitolo 1. L'insegnamento sociale della Chiesa: un corpus tra principi e storicità (1. Un corpus organico e sistematico - 2. Una dimensione storica - 3. Un excursus storico-genetico) - Capitolo 2. La dottrina sociale della Chiesa: una «terza via» tra capitalismo e socialismo? (1. Equidistanza tra i due sistemi - 2. «Superando arditamente i limiti segnati dal liberalismo...» - 3. «L'errore fondamentale del socialismo è di carattere antropologico» - 4. Una difficile «terza via») - Parte seconda. «Lo Stato è per l'uomo» - Capitolo 3. Lo Stato e le sue funzioni: il principio di solidarietà (1. La distinzione salutare - 2. L'origine dello Stato nell'insegnamento cattolico - 3. Stato e solidarietà - 4. Solidarietà: virtù o principio? - 5. Solidarietà e solidarismo - 6. Un insegnamento sul Welfare State - 7. Quale destinazione universale - 8. Quale solidarietà) - Capitolo 4. «Dal basso verso l'alto»: la sussidiarietà (1. La «soggettività della società» - 2. Un movimento ascendente - 3. Subsidium afferre - 4. Opposizione allo Stato totale - 5. Il diritto di proprietà - 6. Quale sussidiarietà) - Parte terza. Bene comune e giustizia sociale - Capitolo 5. Bene comune e persona (1. Un principio fondamentale - 2. Le numerose attestazioni - 3. Un principio di difficile determinazione - 4. Criticità) - Capitolo 6. Dal De jure alla giustizia sociale (1. Un concetto moderno? – Taparelli, Rosmini e Leone XIII – 3. L'enciclica della giustizia sociale – 4. I decenni della giustizia sociale - 5. Conclusioni) - Appendice. I documenti della dottrina sociale della Chiesa