Isis. Mandanti, registi e attori del «terrorismo» internazionale Stampa E-mail

Paolo Sensini

Isis
Mandanti, registi e attori del "terrorismo" internazionale


Arianna Editrice, pagg.304, € 14,50

 

sensini isis  IL LIBRO – Terrorismo e ISIS: gli attentati nelle città europee si fanno drammaticamente incalzanti e sui mezzi di informazione non si parla d'altro. Molteplici sono quindi le analisi e mutevoli le interpretazioni, soprattutto in merito al conflitto geopolitico e alle guerre nel Vicino e Medio Oriente.
  Noi però abbiamo davvero tutte le informazioni per esprimere un giudizio adeguato? Quelle che apprendiamo dai mezzi di comunicazione corrispondono alla realtà dei fatti, oppure sono notizie alterate o addirittura menzognere? Che ruolo esercitano, i governi occidentali, in questo drammatico scenario? Corriamo il rischio che la paura collettiva indotta dal terrorismo venga strumentalizzata, per mistificarne le cause e imporre la passività delle coscienze e quindi il controllo sociale? Che cos'il cosiddetto terrorismo internazionale (Al-Qaida, ISIS, Jabhat al-Nusra, Boko Haram, al-Shabaab, etc.)? Ma, soprattutto, chi ne trae beneficio?
  Sono queste le domande fondamentali a cui il libro di Paolo Sensini, dopo aver vagliato un'imponente mole di materiali e documenti originali, risponde per la prima volta in maniera esaustiva e completa. E lo fa mettendo finalmente in luce la totalità degli aspetti che riguardano i mandanti, i registi, gli attori e le pratiche di quella che definisce come strategia del caos. In questo scenario anche l'Islam e le sue centrali ideologiche, su cui si sono versati fiumi di parole senza mai toccare il cuore del problema, assumono un significato e dei contorni molto più chiari e definiti. Ne emerge così un quadro sconvolgente, ma allo stesso tempo necessario, per capire e orientarsi nel mare tempestoso in cui ci troviamo a vivere.

  DAL TESTO – "La situazione nel Levante si è tuttavia evoluta rapidamente, in parte a causa della crisi di autorità a Washington e in parte a cagione dell'ascesa del pnncipe Salman al trono saudita. Innanzitutto, l'atmosfera, a partire dall'ottobre del 2015, assomiglia a quella che vi era all'inizio del 2006 quando l'esercito americano era impantanato in Afghanistan e in Iraq, mentre Donald Rumsfeld tentava di nascondere la sconfitta. All'epoca il Congresso istituì la Commissione Baker-Hamilton. Questa, dopo otto mesi di lavoro, concluse che le Forze statunitensi non sarebbero state in grado di stabilizzare il Paese che occupavano senza l'aiuto dell'Iran e della Siria. Il quadro della situazione militare che disegnò era così spaventoso che gli statunitensi sanzionarono George W. Bush nelle elezioni di medio termine. Il presidente, a quel punto, sacrificò Rumsfeld e lo sostituì con un membro della Commissione, Robert Gates. Il nuovo segretario della Difesa concluse degli accordi sul campo con Teheran e Damasco, acquistò i principali gruppi della resistenza irachena (la carota) e aumentò il numero dei soldati lì schierati (il bastone) cercando di stabilizzare l'area."

  L'AUTORE – Paolo Sensini, storico ed esperto di geopolitica, è autore di numerosi libri, tra cui "Il "dissenso" nella sinistra extraparlamentare italiana dal 1968 al 1977", "Libia 2011", "Divide et Impera. Strategie del caos per il XXI secolo nel Vicino e Medio Oriente" e "Sowing Chaos. Libya in the Wake of Humanitarian Intervention". Alcuni suoi scritti sono apparsi su varie riviste italiane ed estere.

  INDICE DELL'OPERA – A mo' di prefazione - Capitolo 1. Sull'orlo del baratro – Capitolo 2. Siria: anatomia di una rivolta teleguidata – Capitolo 3. Le ragioni dell'intervento – Capitolo 4. Chi ci informa sull'ISIS? – Capitolo 5. Lo Stato islamico (ISIS) tra mito e realtà – Capitolo 6. Chi sono i "ribelli moderati": il grande alibi dell'Occidente – Capitolo 7. I canali ufficiali dei finanziamenti ai terroristi – Capitolo 8. Prove tecniche di collaborazione con l'ISIS - Capitolo 9. La "teoria del caos" applicata alla geopolitica - Capitolo 10. Qual è la vera posta in gioco del conflitto in Medio Oriente? - Capitolo 11. Israele e la "rivolta" in Siria e in Iraq: i fatti - Capitolo 12. Islam moderato o fondamentalista? Un falso problema ad uso e consumo degli occidentali - Capitolo 13. La Casa di Saud e le origini dell'islam "wahhabita" - Capitolo 14. Saud e wahhabiti alla conquista dell'islam – Capitolo 15. Perché destabilizzare il Levante? – Capitolo 16. Esplosivi scenari energetici in Medio Oriente – Capitolo 17. L'interventismo della Francia e la sua liaison con i combattenti islamisti – Capitolo 18. Arabia Saudita a tutto campo: la guerra nello Yemen – Capitolo 19. ISIS, NATO e GCC: tre entità diverse per una strategia convergente – Capitolo 20. Il ruolo della Turchia nella destabilizzazione del Medio Oriente – Capitolo 21. Scenari futuri per i jihadisti – Capitolo 22. «Fuck the EU!»: l'Ucraina alla prova del Caos – Capitolo 23. C'era una volta la Libia – Capitolo 24. Bilanci e prospettive