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Maurizio Belpietro - Francesco Borgonovo

Islamofollia
Fatti, cifre, bugie e ipocrisie della gioiosa sottomissione italiana


Sperling & Kupfer, pagg.276, € 17,90

 

belpietro islamofollia  IL LIBRO – «Alla fine, è sempre colpa nostra. Colpa della nostra coscienza sporca, colpa dell'Europa debosciata e corrotta. Perfino a Rimini. 'Sono senza Allah, devastati dalla società occidentale', ha gridato l'imam, commentando il terrificante stupro di una coppia di giovani e una transessuale da parte di un ventenne congolese, in Italia per motivi umanitari, e tre minorenni, due marocchini e un nigeriano. Colpa dell'Occidente decadente e dissoluto. E dire che in casa hanno il versetto del Corano appeso...
  Ma l'imam ha puntato il dito, e nessuno ha osato contraddirlo. Al contrario, solo pochi giorni dopo l'agghiacciante episodio, è scoppiata una gran cagnara attorno a un'avvocata che si occupa di pari opportunità. 'Dobbiamo accogliere. Ma anche educare alle regole chi viene nel nostro Paese', ha detto pacatamente Carmen Di Genio, ricordando semplicemente che molti stranieri giungono da Paesi in cui le donne sono considerate meritevoli di rispetto quanto un posacenere. Dati confermati del resto anche dall'OCSE, l'organizzazione internazio­nale che si occupa di cooperazione e sviluppo.
  Ma no, non si può dire. Apriti cielo. L'islamofollia impone il prezzo aggiuntivo del giustificazionismo radicale, della contrizione perenne, del piagnisteo ipocrita, oppure del silenzio.
  Anche di fronte ai deliri, alle minacce, agli orrori, agli attentati terroristici.
  Pena la censura, il pubblico ludibrio, la scomunica, il bavaglio.
  Ecco, noi non ci stiamo: vogliamo continuare a fare anche in questo caso il nostro mestiere, esporre i fatti, tutti, elencare e smascherare le bugie, chiamare le cose per nome.
  Vogliamo dar conto nel dettaglio 'di un'ideologia che giustifica, promuove, celebra e incoraggia questi atti', per usare le parole illuminanti di un'attivista dei diritti come Ayaan Hirsi Ali. Perché la realtà ci dice che i moderati veri nel mondo musulmano mettono in gioco la propria vita, sono costretti a vivere sotto protezione, ricevono minac­ce e insulti, vengono emarginati dagli altri musulmani. Gli estremisti dettano legge, tutti gli altri subiscono.
Noi vogliamo infrangere il tabù. Raccontare questa follia di cui non si può parlare. Senza arrenderci alla gioia della sottomissione.» Vogliamo dar conto nel dettaglio 'di un'ideologia che giustifica, promuove, celebra e incoraggia questi atti', per usare le parole illuminanti di un'attivista dei diritti come Ayaan Hirsi Ali. Perché la realtà ci dice che i moderati veri nel mondo musulmano mettono in gioco la propria vita, sono costretti a vivere sotto protezione, ricevono minac­ce e insulti, vengono emarginati dagli altri musulmani. Gli estremisti dettano legge, tutti gli altri subiscono.»

  DAL TESTO – "Trump, Weinstein e Strauss-Kahn hanno un tratto comune: sono maschi-bianchi-occidentali. Sono il Nemico. Il simbolo della violenza del patriarcato, di quella che la Iacub definisce «l'egemonia politica che gli uomini esercitano sulle donne: ci stuprano perché ci dominano». Il maschio-bianco-occidentale, da anni, viene presentato dall'intellighenzia femminista (e non solo) come una sorta di violentatore seriale. «Nella nostra società al femminile, ogni approccio può essere inteso come una violenza insopportabile dell'ignobile macho», ha scritto Éric Zemmour. Ecco perché la nostra società politicamente corretta combatte il maschile in tutti i modi, e ha cercato di «femminilizzare» l'uomo, peraltro riuscendoci. Aumentano esponenzialmente, nota il pensatore tedesco Wilhelm Schmid, i casi di «sex out», cioè di spegnimento dell'attività sessuale. I padri scompaiono, sostituiti da grotteschi surrogati (leggersi in proposito i libri geniali di Claudio Risé)."

  GLI AUTORI – Maurizio Belpietro ha diretto "Il Tempo", "il Giornale", "Panorama", "Libero", e prima ancora è stato vicedirettore de "L'Indipendente" e del "Quotidiano Nazionale". Oggi dirige il nuovo quotidiano "La Verità". Presenza di punta nei più importanti talk politici, conduce su Rete4 il programma di approfondimento "Dalla vostra parte". Insieme a Francesco Borgonovo ha pubblicato con successo "I segreti di Renzi" (Sperling & Kupfer).
  Francesco Borgonovo è stato caporedattore del quotidiano "Libero" e autore del talk show politico "La Gabbia" su La7. Oggi è vicedirettore de "La Verità" e conduce "Iceberg" su Telelombardia. Ha pubblicato, tra l'altro, "Tagliagole" (Bompiani).

  INDICE DELL'OPERA - 1. Tutta colpa dell'Occidente - 2. Giochi da ragazzi - 3. Rompere un tabù - 4. La regina d'Africa - 5. Chi odia le donne - 6. Una lezione da ricordare - 7. Ordinaria violenza - 8. Linciate il governatore - 9. Giovani, maschi e pronti a tutto - 10. Contro il maschio bianco - 11. Silenzio assoluto - 12. Bavaglio islamico - 13. La notte del sangue - 14. Vittime dell'ipocrisia - 15. Lo spettro dell'islamofobia - 16. Punite il professore - 17. La battaglia delle idee - 18. Un ritratto inquietante - 19. La situazione italiana - 20. Il piagnisteo in TV - 21. Il partito islamico - 22. Esordio in grande stile - 23. Vogliamo l'8 per mille - 24. Quattro mogli per me posson bastare - 25. L'articolo fastidioso - 26. La religione femminista - 27. L'islam è una religione di pace (Prima bugia) - 28. Non è una guerra di religione (Seconda bugia) - 29. Il terrorismo è figlio della povertà (Terza bugia) - 30. Terrorismo e immigrazione non sono legati (Quarta bugia) - 31. I jihadisti sono fascisti (Quinta bugia) - 32. Il vittimismo - 33. La gioia della sottomissione