Globalizzazione, governance, asimmetria Stampa E-mail

Giancarlo Elia Valori

Globalizzazione, governance, asimmetria
L'instabilità e le sfide della postmodernità


Rubbettino Editore, pagg.422, € 28,00

 

valori globalizzazione  IL LIBRO – Comprendere e governare la globalizzazione asimmetrica è la nuova sfida per tutti gli Stati nel terzo millennio. Viene comandata solo da chi ha una vision precisissima del proprio Paese, ha accesso a informazioni molto riservate, da quelli poi che ne sanno sfruttare rapidamente e sapientemente le sue continue asimmetrie, da quei Paesi infine che impongono il loro gioco con una vasta gamma di "strategie indirette". L'autore analizza i principali fenomeni legati a questa nuova globalizzazione e gli scenari in cui si muove: dall'Europa della Brexit al nuovo ruolo dell'Italia nel G7; dalla diplomazia muscolare di Trump e Putin alla prossima Cina di Xi Jinping; dal Mediterraneo e il mondo arabo alla diplomazia Vaticana.

  DAL TESTO – "In questo contesto tutti i Paesi, almeno quelli che stan vincendo la gara della globalizzazione, tendono a crearsi vantaggi nei mercati altrui e a proteggere il proprio.
  "La Russia, per esempio, ha creato un suo Fondo Sovrano che investe in produzioni strategiche per Mosca, anche se non economicamente molto redditizie per gli investitori esteri.
  "La Cina ha aggiunto, da tempo, la regola della "sicurezza nazionale", che impedisce l'accesso di alcuni investimenti o Paesi nel proprio mercato interno.
  "Un altro elemento della globalizzazione, sul piano politico è l'aumento della violenza nelle relazioni internazionali: tra il 1960 e il '79, c'erano in Europa solo 3 Stati in guerra, nel periodo tra il 1980 e il 2001 sono il doppio, sei.
  "In Africa si è passati da 15 scontri a 19, nelle Americhe dai tre della guerra fredda ai 6 del 1980-2001.
  "In un mondo multipolare e competitivo, come è quello attuale, ogni nazione si confronta allora con un "dilemma del prigioniero" sul fatto di collaborare o meno con le altre.
  "Il dilemma del prigioniero, lo ricordiamo, è quel meccanismo logico-matematico in cui si concede a due prigionieri, che hanno commesso insieme un reato, di collaborare tra loro, oppure tradire l'altro prigioniero parlando con i giudici.
  "Sulla base dell'applicazione, rebus sic stantibus, dei già noti processi della globalizzazione, potremmo aspettarci che essa si sviluppi oggi non come nei primi anni, come una semplice "americanizzazione" uniformante, ma come una regionalizzazione delle varie arre mondiali sotto il controllo di un egemone locale."

  L'AUTORE – Giancarlo Elia Valori è uno dei più importanti manager italiani. Docente universitario e attento osservatore della situazione politica ed economica internazionale, è stato consulente di qualificati organismi, tra i quali: nel primo governo Moro e nella stesura dei primi documenti annuali di programmazione economica e dello Statuto dei lavoratori. È presidente de La Centrale Finanziaria Generale, della Fondazione Laboratorio per la Pubblica amministrazione, della Delegazione italiana della Fondazione Abertis e Membro dell'Advisory Board School of Business Administration College of Management di Israele. Inoltre riveste le cariche di presidente onorario di Huawei Italia e di consigliere economico dei colossi cinesi, HNA Group e Lujiazui Financial Holding Group, nonché detentore di cattedre presso Yeshiva University di New York, Hebrew University di Gerusalemme e Peking Universty. Con Rubbettino ha pubblicato "Intelligence e geopolitica" e "Geopolitica e dell'incertezza".

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - L'interesse nazionale italiano (Identità nazionale ed esoterismo - La crisi della classe dirigente italiana - Il nuovo ruolo dell'Italia e il G7 - Protocollo ad Harbin) - Europa: questione o questioni? (La hard Brexit di Theresa May - Una teoria dell'Euro - Come pensare il rapporto tra il Presidente Trump e l'Europa - Come fare l'Eurodeterrenza nucleare - La global strategy di Macron in Africa e in Ue - La questione kosovara oggi) - La diplomazia muscolare degli Usa di Donald Trump e della Russia di Putin (L'intelligence americana e il Presidente Donald Trump - Il nuovo DCI, Director of Central Intelligence, di Donald Trump - La guerra economica di Trump alla Germania e all'Euro - L'America di Donald Trump e la Cina - Le tensioni attorno al Presidente Donald J. Trump - Tensioni tra Corea del Nord e Usa - La dottrina militare russa – Zapad 2017 - La Situazione in Ucraina) - Il rebus asiatico: attori e problemi (La prossima Cina di Ji Xinping - La Cina oggi e la questione della Zona autonoma di Harbin - La zona economica dell'Heilongjiang e di Harbin - Economia, strategia e politica estera: la Nuova Cina di Xi Jinping - La cintura e la strada. La geostrategia cinese del futuro - Le nuove prospettive del Partito comunista cinese - Il 19° Congresso del Partito comunista cinese - Come risolvere la questione militare e strategica Nordcoreana - Le due Coree. Alcune ipotesi sul rapporto tra Nord e Sud nella penisola coreana - Il nuovo presidente della Corea del Sud - L'ultimo lancio dalla Corea del Nord - I missili Nordcoreani di marzo 2017 - Il problema missilistico in Corea del Nord - La struttura politica e militare nordcoreana - Ancora sulla strategia della Corea del Nord - Cina, Usa e Corea del Nord) - Il New Great Game dal Mediterraneo al Medio Oriente (Rivedere tutta la questione libica - L'accordo OPEC-Non OPEC - La Libia e l'essenza dell'accordo OPEC non OPEC - La Russia in Libia - La questione libica Fayez Al Serraj si prende la NOC - La strategia globale del generale Khalifa Haftar - L'incontro tra Al Serraj e il generale Khalifa Haftar - Il "cessate il fuoco" in Siria - La tregua in Siria e i progetti per cessare le ostlilità - Ancora una nota sulla Siria - Israele e la guerra in Siria - Hezb'ollah e la guerra in Siria - La nuova posizione della Siria nello scacchiere russo - La chiesa ortodossa russa, la situazione in Siria e la crisi nel grande Medio Oriente - Il significato della presenza iraniana in Siria - Il significato strategico del conflitto siriano - Le elezioni iraniane per il nuovo Presidente - Il Qatar e l'Iran. Prove generali di guerra tra sciiti e sunniti - Come interpretare la crisi tra il Qatar e gli alleati dell'Arabia Saudita - Israele e Arabia Saudita - L'accordo tra Arabia Saudita e Federazione Russa - La questione dell'Arabia Sadita - La lotta di potere all'interno dell'Arabia Saudita - La strategia russa nel Medio Oriente - La crisi libanese) - Jihad globale (Il terrorismo ritorna in Russia - La questione del terrorismo jihadista in Gran Bretagna - La guerra psicologica dell'Isis - Il terrorismo jihadista in Italia) - L'alt(r)a diplomazia Vaticana (Il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin a Davos - Il viaggio del card. Parolin in Russia - Il ritorno dalla Russia del card. Parolin) – Conclusioni (La Corea del Nord, gli USA e l'accordo di Singapore)