Tecnoschiavi Stampa E-mail

Marco Della Luna

Tecnoschiavi
Controllo totalitario: comprenderne il meccanismo per restare liberi


Arianna Editrice, pagg.240, € 14,90

 

dellaluna tecnoschiavi  IL LIBRO – Quali sono le vere cause dell'indebitamento globale? Perché questo debito sembra inestinguibile e programmato? Che effetti politici hanno le politiche di sicurezza e monitoraggio sempre più invasive che subiamo? Come cambierà il mondo del lavoro con l'avvento dell'Intelligenza Artificiale? Marco Della Luna amplia l'indagine intrapresa in "Oltre l'agonia" e traccia un profilo drammatico dell'uomo contemporaneo: indebitato, biologicamente modificato, schiavizzato da finanza e tecnologia. Una luce sui progetti della cosiddetta politica "profonda", portata avanti a porte chiuse dai governi, e con piano di lungo termine, tenendo l'opinione pubblica all'oscuro.
  Essa sta procedendo lungo cinque esigenze primarie: 1) concentrazione e privatizzazione della sovranità monetaria con indebitamento inestinguibile, quindi sottomissione della società alle oligarchie finanziarie sovranazionali; 2) trasformazione culturale e morale delle popolazioni mediante la dissoluzione delle figure e dei valori di riferimento antropologici e biologici; 3) migrazione e mescolamento etnico con eliminazione delle sovranità nazionali e delle identità storico- culturali; 4) controllo elettronico e modificazione biologica della popolazione per dichiarate esigenze di sicurezza, integrazione sociale e fiscale mediante farmaci, alimenti, droghe, vaccini; 5) relativizzazione e svalutazione giuridica della specie umana mediante la ibridazione/sostituzione con la macchina (cyborg, intelligenza artificiale) e con gli animali (chimere).
  Tutto questo è sostenuto dalla elaborazione e imposizione di una ideologia e di un lessico che distorcono la realtà in atto impedendo un modello diverso: il pensiero unico e il suo linguaggio "politicamente corretto". È quindi urgente svelare le modalità con cui la tecnocrazia finanziaria reagisce alla destabilizzazione socioeconomica ed ecologica che essa stessa ha provocato nel mondo. Fino a ora, anche i pensatori più critici hanno omesso di additare gli autori e gli strumenti concreti della trasformazione dell'umanità in corso. Eppure, si conoscono gli uni e gli altri... E si conosce anche ciò che può infrangere i loro piani.
  Questo volume – spiega, nella Presentazione, Gian Mario Ferramonti - è "illuminante e [...] mette a nudo le strategie del sistema, un libro destinato a essere una delle macchine ossidionali che abbatteranno le fortezze politico-economiche che una ridotta élite è riuscita a costruire con una tecnica insidiosa e crudele, irretendoci in un incubo apparentemente senza fine".
  Il volume può essere acquistato sul sito www.gruppomacro.com.

  DAL TESTO – "Si avvera il sogno del generale Markus Wolf, il comandante della Stasi: non è più necessario convincere metò della popolazione a sorvegliare l'altra metà, perché lo fanno i computer. E non è quasi più necessario ricorrere alla forza per ottenere l'ottemperanza della gente: i comportamenti desiderati possono essere indotti per suggestione o limitazione mentale o manipolazione neurofisiologica (non solo contingente, ma anche strutturante, neuroplastica, come descritta da Doidge). L'attuale sistema educativo e didattico, rispetto a quello durato fino a qualche decennio fa, è congegnato in modo da non sviluppare facoltà cognitive e metacognitive, quali l'attenzione sostenuta, la memorizzazione, l'analisi computazionale dei testi, e in genere l'autodominio, la capacità di imporsi qualcosa di non gratificante e di contenere gli impulsi differendo le gratificazioni e sopportando le frustrazioni. È congegnato per produrre persone passive, deboli, dipendenti, condizionabili, incapaci di opporsi e reagire. Una società rigidamente dipendente per i servizi essenziali (comunicazioni e pagamenti compresi) e per i beni essenziali, quindi per vivere, da reti globali gestite da monopolisti soprastanti al controllo delle pubbliche istituzioni, i quali pertanto dettano le condizioni, gli standard e i limiti di diritti e libertà, e "scremano" la ricchezza reale generata dai settori produttivi, che essi indebitano inestricabilmente. Il non aver bisogno di usare la forza per mantenere il dominio sociale rende la dominazione meno percepibile, abbassa il rischio che la gente reagisca, ma anche che capisca. Il cittadino delle "democrazie" liberiste reali è l'opposto di quel che dovrebbe essere per la teoria liberale, ossia è completamente passivizzato e impotente, salvo che si ribelli alle regole, rispetto alle pretese del fisco, ai tagli dei servizi, a chi decide i prezzi dei beni, le tariffe dei servizi, le condizioni di lavoro, la rischiosità delle banche, i dogmi e recinti culturali, per non parlare delle politiche economiche. Ma se denuncia il sistema è un estremista, o perlomeno un populista."

  L'AUTORE – Marco Della Luna, laureato in diritto e in psicologia, avvocato e saggista, studioso di strumenti di manipolazione sociale, noto conferenziere, partecipa spesso a trasmissioni televisive e radiofoniche, e a importanti eventi a livello nazionale. È prolifico autore di aggiornatissimi testi (libri, instant books, e-books) che hanno non solo spiegato, ma battuto sul tempo le strategie oligarchiche e governative per il controllo sociale e lo sfruttamento della società ("Euroschiavi", "Neuroschiavi", "La moneta copernicana", "Cimiteuro", "Sbankitalia", "Traditori al governo" e altri ancora).

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Gian Mario Ferramonti – Parte I. Instrumenta regni e ingegneria sociale - La rivoluzione non ha bisogno del popolo - Culto del calcolo e declino della civiltà - Governare senza miti - Forma-merce per l'uomo - Troppe mani invisibili - Il mondo amministrato - Il potere bancario-monetario - Banche e mondo - Problemi di pianificazione e prevedibilità - Verso il governo zootecnico - La scacchiera dei popoli - Semplificare l'Uomo - Motivazioni inumane - Alle radici del Male - Tecnica e tendenze - Costanti umane - Utopia e ingegneria - Privatizzare la Costituzione – Parte II. Né Stato, né repubblica - Dopo la fine dello Stato – La fisiologia del cigno nero - Italia: sovranità limitata e decadenza illimitata - Italia e UE - La santa Inquisizione europeista - La criminalità al potere - Belpaese, brutta fine - I conti con l'oste - Integrazioni – Capitali negativi - Parte III. L'uomo, il male e il dopo - Fisiologia sociale - Un errore incolpevole - Ragioni per sperare - Agire? - L'insopprimibile libertà dell'essere - Prima idea - Seconda idea - Appendice 1 - Appendice 2 - Appendice 3 - Postfazione filosofica, di Luigi Tedeschi (Il capitalismo è ormai un anacronismo storico - Retropia e ritorno a Hobbes) - Bibliografia di riferimento