Ei fu. La morte di Napoleone |
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Vittorio Criscuolo
DAL TESTO – "Nel 1815 Sant'Elena contava più di 5.000 abitanti, dei quali il 10% europei e il resto formato da nativi dell'isola, da schiavi portati dall'Africa e da lavoratori di varia provenienza, dei quali molti cinesi. Napoleone vi sbarcò il 17 ottobre 1815, dopo un viaggio di più di due mesi a bordo del vascello inglese Northumberland. Probabilmente non ricordava più che al tempo dei suoi studi quel piccolo punto perduto nell'immensità dell'oceano aveva attirato la sua attenzione, inducendolo a trascrivere dal libro di geografia una breve annotazione, che era quasi un'oscura premonizione del suo destino: «Sant'Elena, piccola isola»." L'AUTORE – Vittorio Criscuolo insegna Storia moderna e Storia dell'età dell'Illuminismo e delle Rivoluzioni nell'Università Statale di Milano. Tra i suoi libri: «Il giacobino Pietro Custodi» (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, 1987), «Albori di democrazia nell'Italia in rivoluzione (1792-1802)» (Angeli, 2006). Con il Mulino ha pubblicato anche «Napoleone» (nuova ed. 2015) e «Il Congresso di Vienna» (2015). INDICE DELL'OPERA - I. Sant'Elena - II. Il moderno Prometeo - III. La malattia e la morte - IV. Il testamento - V. L'eco nel mondo - VI. Lutti formali e lacrime vere - VII. Il capolavoro politico di Las Cases - VIII. Le origini della leggenda - IX. Il ritorno - Conclusioni. Lo spettro di Sant'Elena - Appendice. Filmografia - Nota bibliografica - Letture consigliate - Indice dei nomi |