Novità


La leggenda del cavaliere veloce

rosso_cavaliereveloce  Un nuovo avvincente romanzo dell'autore de Il castello dei Catari: la meravigliosa avventura - sconfinante nel mitologico - della cavalcata di Aleramo, che aveva ricevuto dall'Imperatore tedesco Ottone I la promessa di avere in feudo tutto il territorio che fosse riuscito a percorrere in tre giorni a cavallo. La leggenda vuole che quel territorio corrisponda a un'area grande tre volte la provincia di Cuneo, tra gli attuali Piemonte, Liguria e Lombardia e che per secoli commerci e storie ne abbiano conservato tracce di verità. Il libro racconta con palpitante senso d'avventura un mondo magico e misterioso...

Leggi tutto...
 
Il compagno Mussolini
farrell-mazzuca_mussolini  Lo scopo di questo libro è quello di dimostrare una verità negata. La scelta di Mussolini - a causa della Prima guerra mondiale - di abbandonare il socialismo internazionalista a favore del socialismo nazionalista (che poi diventò fascismo), fu una tra le scelte più importanti del Novecento, non solo per l'Italia ma anche per l'Europa e per il mondo. La scelta che Mussolini fece nel 1914, però, non fu da cinico assetato di potere o da corrotto al soldo della borghesia, ma da devoto socialista rivoluzionario: la guerra gli aveva fatto capire che gli uomini sono più fedeli alla loro nazione piuttosto che...
Leggi tutto...
 
Stalin e l'Italia (1943-45)

alonzi_stalin  Stalin non aveva mire sull'Italia ma mirava ad un'Italia politicamente stabile, non semplicemente neutrale, ma indipendente. La realtà del controllo militare alleato sulla penisola contraddiceva tale visione. La condotta anglo-americana rallentava la guerra contro la Germania e metteva in pericolo l'instaurazione della democrazia in Italia, concepita in termini di antifascismo ma non di sovietismo. Con la ripresa delle relazioni dirette, Mosca indicava al governo italiano un preciso percorso per il dialogo bilaterale, invitando gli italiani a non identificare la politica sovietica con la diffusione del...

Leggi tutto...
 
Giovanni Gentile. Gli anni giovanili

costanza_gentile  In questo saggio su Gentile giovane, che riguarda soprattutto gli anni sino al '98, ma anticipa sviluppi della prima maturità, si argomenta la sostanziale politicità del suo precoce impegno intellettuale. "Distacco consapevole da una Sicilia amara, e orgogliosa rivendicazione del carattere della propria ricerca, costruendo un'immagine di sé, uomo di pensiero e di scuola, cui vorrà restar fedele sino alla fine". A monte, è l'interesse per i demopsicologi e a valle i primi fantasmi della Sicilia "sequestrata": sono i testi che, a giudizio di Salvatore Costanza, fanno pubblico documento della "politica" di Gentile...

Leggi tutto...
 
<< Inizio < Prec. 971 972 973 974 975 976 977 978 979 980 Succ. > Fine >>

Pagina 979 di 1752