Novità


Il compagno e la camicia nera

testa_compagno  La vita di Gian Paolo Testa, ripercorsa nei suoi momenti salienti, mette in fila uno dopo l’altro fotogrammi di storia italiana dagli anni Trenta a oggi. Una testimonianza in presa diretta del fascismo, della guerra, della politica locale e nazionale, dell’imprenditoria, della cultura. Ogni scelta, anche radicale, come l’iscrizione al PCI dopo il giovanile arruolamento nella Decima MAS, ogni situazione, positiva o negativa, affrontata sempre con un approccio determinato e convinto. Passioni, emozioni, pubbliche e private, che hanno permesso a Gian Paolo Testa di superare...

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Hegel e la libertà dei moderni

losurdo_hegel  Hegel legittima le rivoluzioni che hanno segnato la nascita del mondo moderno e rende omaggio alla rivoluzione francese quale “splendida aurora”; nel momento in cui la schiavitù fiorisce negli Usa e nelle colonie, egli condanna tale istituto come il “delitto assoluto”. Da un lato il filosofo sottolinea la centralità della libertà individuale, dall’altro teorizza i “diritti materiali” e il “diritto alla vita”, paragona ad uno schiavo l’uomo che rischia la morte per inedia ed esige l’intervento dello Stato nell’economia, in modo da porre fine a questa nuova configurazione...

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Italiani senza padri
gentile_italiani  La festa dei centocinquant'anni di unità cade in un'Italia smarrita, un paese che rinnega se stesso e i propri padri fondatori. Ma perché abbiamo un cattivo rapporto con il movimento nazionale che diede origine allo Stato italiano? E per quale ragione ci sentiamo italiani, ma non cittadini di uno Stato nazionale? Emilio Gentile ripercorre un secolo e mezzo di storia italiana attraverso la lente del rapporto con il Risorgimento e nel confronto con le voci più autorevoli della storiografia italiana e straniera. Da una riflessione svolta senza retorica, senza condanne...
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Alle origini dell'antisemitismo nazional-fascista

michelini_pantaleoni  Cattedratico di Economia all'Università di Roma, artefice della principale rivista teorica del Paese, «Il Giornale degli economisti», autore di studi conosciuti a livello internazionale, Maffeo Pantaleoni è tra i più insigni economisti italiani di tutti i tempi. La ricerca di Luca Michelini dimostra come Pantaleoni divenne il più in vista e il più spregiudicato antisemita sul quale poterono contare il fascismo e il nazionalismo, di cui l'economista è imprescindibile referente per la politica economica fino al 1924. Condirettore della rivista «La Vita italiana», Pantaleoni fu "maestro"...

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