Scritto da Iker Casanova - Paul Asensio
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Giovedì 26 Marzo 2009 09:13 |
L’ultimo libro edito da Edizioni Clandestine riporta l’attenzione su una questione che da decenni torna ad essere teatro di cronaca: l’attività dell’ETA militare legata alla rivendicazione d’indipendenza dei Paesi Baschi.
José Miguel Beñaran Ordeñana, alias Argala, divenne, dopo il tragico assassinio avvenuto nel 1978 all’età di ventinove anni, un vero e proprio mito all’interno del territorio basco. Punto di riferimento politico di prim’ordine nell’Euskal Herria e principale baluardo teorico dell’ETA militare, Argala era considerato uno dei principali leader della...
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Scritto da David G. Dalin - John F. Rothmann
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Mercoledì 25 Marzo 2009 15:46 |
 La sconfitta dell’Impero ottomano durante la prima guerra mondiale segnò la fine del Califfato. Dopo secoli di trionfi e conquiste, l’Islam usciva sconfitto sul piano politico e militare. La Palestina era sotto mandato britannico. Gli ebrei di tutto il mondo vennero incoraggiati a raggiungere la loro «Terra promessa» in vista del futuro Stato ebraico. Gerusalemme, sette secoli dopo le Crociate, non era più «Dar al-Islam».
In questo contesto, nel 1921, Hag ’Amin al-Husayni venne nominato mufti di Gerusalemme e divenne il più importante leader islamico del Medio Oriente. Ma chi era questo personaggio, così poco...
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Scritto da Stevka mitran
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Mercoledì 25 Marzo 2009 09:17 |
 La vicenda degli uscocchi si colloca all’interno delle grandi lotte per il potere tra l’Impero ottomano, la Repubblica di Venezia e l’Impero degli Asburgo nel delicatissimo scacchiere adriatico tra il XVI e il XVII secolo, ma - a tutt’oggi - la documentazione storica non è stata studiata a sufficienza, e resta un mistero il loro stesso nome, che persino vocabolari ed enciclopedie descrivono in maniera discordante e imprecisa. Il termine, dal serbo/croato uskok, “fuggiasco”, ha poi assunto negli anni molti altri significati: “profughi”, “migranti”, “predatori”, “assalitori”, “disertori”, “ribelli”, “guerrieri”, “pirati”...
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Scritto da Michael Baigent - Richard Leigh
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Mercoledì 25 Marzo 2009 14:25 |
 Claus von Stauffenberg, l’ufficiale che il 20 luglio 1944 tentò di cambiare il corso della storia attentando alla vita di Hitler, è uno dei personaggi più enigmatici e affascinanti del XX secolo.
A trentasei anni, era una figura carismatica destinata a grandi responsabilità. Assomigliava a un attore di Hollywood, e si diceva fosse il solo uomo capace di fissare negli occhi il Führer fino a fargli abbassare lo sguardo. Che cosa dunque lo spinse a ordire un complotto contro il capo supremo della nazione? Probabilmente non ragioni politiche, ma una necessità spirituale. Il gruppo di cospiratori con il quale concepì l’attentato si chiamava...
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Scritto da Marco Patricelli
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Martedì 24 Marzo 2009 09:07 |
Il piccolo re, il grande dittatore, novanta ore di cinismo e di incapacità sufficienti per azzerare uno Stato. Marco Patricelli racconta l’incredibile e grottesca sequenza di eventi che dal 9 al 12 settembre 1943 sconvolse l’Italia e la consegnò a un destino di macerie.
«La colonna di sette automobili aveva già lasciato Roma illuminando le strade ancora buie e deserte con la luce azzurrognola dei fari schermati. Vittorio Emanuele, la regina Elena, il generale aiutante di campo del re e il tenente colonnello Buzzaccarini erano a bordo di una Fiat 2800 nera, guidata dall’autista che faceva incredibilmente sfoggio del guidone...
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