Il conformista. Contro l'anticonformismo di massa |
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Massimo Fini Il conformista. Contro l'anticonformismo di massa Marsilio Editori, pagg.400, Euro 9,90
DAL TESTO - "[...] sarebbe [...] disonesto dire che tutto ciò che di valido e stimolante si ebbe durante il ventennio lo fu perché estraneo al fascismo. Basterebbe l'esempio dell'architettura per smentire questa verità di comodo. E se il fascismo fosse stato soltanto un movimento reazionario e arcaico non si spiegherebbe, per esempio, come mai una disciplina modernissima come il design abbia conosciuto durante il ventennio il suo massimo splendore. Se è vero che il fascismo ebbe un'ideologia confusionaria, è però anche vero che, pragmaticamente, ebbe una politica culturale tutt'altro che stupida. Ma ebbe una politica niente affatto stupida anche in campo economico, amministrativo e sociale. Non dico che fosse giusta, dico che non fu stupida. Prendiamo, fra i tanti esempi, l'Iri. Quando fu creato, nel 1933, l'Istituto per la ricostruzione industriale fu un'intelligente risposta alla gravissima crisi economica che aveva scosso l'America e l'Europa dopo il '29. Altro esempio: la burocrazia. Mussolini ebbe l'intelligenza politica di tenere in debito conto la burocrazia, perché, evidentemente, sapeva che nessuno Stato può reggere senza una burocrazia efficiente. E un tecnico come Beneduce ebbe una libertà quasi illimitata. Insomma il fascismo sfruttò con una certa sagacia e duttilità le possibilità dirigistiche insite in un sistema dittatoriale, non fu solo retorica, propaganda, slogan, labari e fasci (anche se tutte queste cose ci furono e umiliarono l'intelligenza, oltre che la libertà, degli italiani)".
L'AUTORE - Massimo Fini (1944), scrittore e giornalista, vive a Milano. E' autore di Il Conformista (1990), che qui pubblichiamo in edizione tascabile, e di due fortunate biografie storiche: Nerone. Duemila anni di calunnie (1993), Catilina. Ritratto di un uomo in rivolta (1996). Per Marsilio ha pubblicato Di[zion]ario erotico. Manuale contro la donna a favore della femmina (2000), Nietzsche. L'apolide dell'esistenza (2003), la trilogia di saggi storico-filosofici La Ragione aveva Torto? (1985, 2005), Elogio della guerra (1989, 2003), riproposti in edizione tascabile, Il vizio oscuro dell'Occidente. Manifesto dell'Antimodernità (2002 e 2004), Sudditi. Manifesto contro la democrazia (2004), Il Ribelle. Dalla A alla Z (2006) e Ragazzo. Storia di una vecchiaia (2008). Inoltre Fini è stato, a teatro, Cyrano. Contro tutti i luoghi comuni come attore e autore in collaborazione con Eduardo Fiorillo e Francesca Roveda.
INDICE DELL'OPERA - Introduzione alla seconda edizione - Prefazione, di Indro Montanelli - Premessa - Costume e malcostume - Sessantotto, terrorismo, pentiti - Politica, politici e partiti - Intermezzo. Un vecchio idolo: Pertini - Eurasia ed Estasia - Intermezzo. Un nuovo idolo: Gorbaciov - Questioni epocali. I lumi, l'industrialismo, l'ecologia - Scienza e orrore - Stroncature - Qualcosa di me - Indice dei nomi |