La crisi del mondo moderno Stampa E-mail

René Guénon

La crisi del mondo moderno

Edizioni Mediterranee, pagg.164, Euro 12,90

 

guenon_crisi.jpg  IL LIBRO - Il nome dell’Autore – René Guénon, che è stato il principale esponente del “tradizionalismo integrale”, con una preparazione senza pari nel campo delle dottrine di sapienza orientali e occidentali – è già una sicura garanzia che l’argomento indicato nel titolo, nel presente libro è trattato ad un livello assai diverso da quello proprio ai fin troppo numerosi scrittori che lo hanno affrontato estemporaneamente. In esso, la “crisi del mondo moderno” viene anzitutto inquadrata in una vasta prospettiva storica, in relazione a quella “età oscura”, fase terminale di un ciclo e conclusione di una lunga concatenazione di cause e di effetti, preconizzata fin da tempi lontani. I principali aspetti per i quali lo sviluppo del mondo moderno ha portato ad una crisi inevitabile e profonda vengono magistralmente analizzati ad uno ad uno – non solo nel campo sociale ma anche in quello della concezione generale della vita e della conoscenza. A tali aspetti viene dato rilievo anche mediante un confronto fra l’Occidente moderno e ciò che fu il mondo tradizionale orientale, ma altresì europeo, e portano a considerazioni su problemi generali, come per esempio, quello dei rapporti fra contemplazione e azione. Dal tempo in cui il libro fu scritto le tesi di esso hanno trovato una conferma precisa e la loro attualità appare senz’altro confermata. Sono però divenute sempre più ipotetiche le possibilità per un eventuale rialzarsi dell’Occidente di là dalla sua crisi, possibilità che l’Autore, per principio, ha creduto di poter indicare. Comunque l’introduzione di Julius Evola – esponente, in Italia, di una linea di pensiero parallela a quella del Guénon – offre alcuni utili punti di riferimento per un inquadramento adeguato delle prospettive generali e della problematica esposte nel libro.

 

  DAL TESTO - "Definita come l'autogoverno del popolo, la «democrazia» è una vera impossibilità, qualcosa che non può nemmeno esistere come un fatto bruto, né nell’epoca nostra, né in un’altra qualsiasi. Non bisogna farsi giocare dalle parole: è contradditorio ammettere che stessi uomini possano essere ad un tempo governati e governanti perché, usando il linguaggio aristotelico, uno stesso essere non può essere in «atto» e in «potenza» simultaneamente e sotto lo stesso riguardo. La relazione suppone necessariamente la presenza di due termini: non possono esservi dei governati se non vi sono anche dei governanti, siano pur essi illegittimi e non aventi altro diritto al potere oltre quello che essi stessi si sono arrogato. Ma la grande abilità dei dirigenti democratici del mondo moderno sta nel far credere al popolo che esso si governi da sé. E il popolo si lascia persuadere volentieri, tanto più che così esso si sente adulato, mentre è incapace di riflettere quanto occorre per accorgersi di una simile impossibilità. Per creare questa illusione, si è inventato il «suffragio universale»: è l’opinione della maggioranza come presunto principio della legge. Ciò di cui non ci si accorge, è che l’opinione pubblica è qualcosa che si può facilissimamente dirigere e modificare. Per mezzo di adeguate suggestioni in essa si possono sempre provocare delle correnti nell’uno o nell’altro senso. Non ricordiamo più chi ha parlato di «fabbricare l’opinione»: espressione giustissima, benché bisogna dire, da un lato, che i dirigenti apparenti non sono sempre coloro che dispongono dei mezzi necessarî per venire a tanto".

 

  L'AUTORE - René Guénon (Blois 1886 - Il Cairo 1951), antropologo francese naturalizzato egiziano, principale esponente del "tradizionalismo integrale", studiò le antiche simbologie orientali e occidentali, sostenendo la tesi della comune origine di tutte le credenze religiose e delle pratiche rituali. La sua linea di pensiero trovò uno sviluppo parallelo in Italia nelle teorie di Julius Evola.

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Julius Evola - Prefazione dell'Autore - 1. L'età oscura - 2. L'opposizione di Oriente e Occidente - 3. Conoscenza e azione - 4. Scienza sacra e scienza profana - 5. Critica dell'individualismo - 6. Il caos sociale. Critica del democratismo - 7. Una civiltà materiale - 8. L'invasione occidentale - 9. Qualche conclusione