Le guerre anglo-boere 1880-81 e 1899-1902 Stampa E-mail

Antonio Caminiti

Le guerre anglo-boere 1880-81 e 1899-1902

Fratelli Frilli Editori, pagg.238, Euro 8,90

 

caminiti_guerreangloboere.jpg  IL LIBRO - Nelle assolate lande del Sudafrica si combatterono alle fine del XIX secolo due sanguinose guerre nelle quali una piccola etnia bianca (i Boeri) impartì all'Impero britannico una lezione di libertà e valore militare che stupì il mondo intero. Le due piccole repubbliche dell'Orange e del Transvaal si batterono come belve coi loro veloci drappelli a cavallo (i kommandos) – poche decine di migliaia di coloni e cacciatori volontari – umiliando il più potente esercito di allora: l'Armata britannica. Questa rischiò in quel conflitto di trovare il proprio Vietnam ante litteram.

  Mezzo milione di soldati inglesi furono tenuti in scacco da un pugno di audaci coloni! Solo con l'istituzione dei campi di concentramento in cui furono internati donne, vecchi e bambini boeri (ne morirono a migliaia), con la feroce tecnica della “terra bruciata” (vennero dati alle fiamme fattorie e raccolti per portare alla fame i combattenti sudafricani), nonché con lo sterminio di quasi tutto il popolo boero (fu il primo caso storico di genocidio sistematico su base etnica), alla fine i generali britannici riuscirono a venire a capo di quel pugno di eroi che lottavano per la libertà dei loro minuscoli Stati. Quelle guerre così lontane da noi nel tempo e nello spazio, quasi totalmente dimenticate anche dai libri di scuola, vanno invece ancora oggi rivisitate quale testimonianza di fede e valore dei popoli che lottano per la propria indipendenza e sopravvivenza. Onore ai Boeri!

 

  DAL TESTO - "[...] sappiano i lettori che la guerra anglo-boera anticipò un altro terribile fenomeno di strage, il cosiddetto "genocidio etnico", che tanti ritengono frutto dei recenti conflitti balcanici (Bosnia, Kosovo ecc.). Vedremò che la Gran Bretagna rischiò di distruggere quasi del tutto l'etnia boera e tale sistema marchiò la reputazione di Kitchener per gli anni a venire.

  "Le cifre relative [...] fanno rabbrividire. Ma come si giunse a provvedimenti così drastici e mortali?

  "Kitchener comprese che per sradicare completamente la guerriglia occorreva tagliare il cordone ombelicale che univa i Boeri ancora in armi alle fattorie da cui traevano sostentamento e aiuti.

  "Svuotò i campi coltivati e i poderi dai bianchi che li abitavano (erano solo donne, vecchi e bambini) e rinchiuse questi promiscuamente in campi di detenzione all'aperto, in genere vicino a un fiume per beneficiare dell'acqua potabile.

  "Ordinò di dare alle fiamme le fattorie, creando attorno ai guerriglieri terra bruciata, così che non potessero trarne cibo per sostentarsi. Furono centinaia le fattorie bruciate e Kitchener proclamava che era questa la pratica più adatta per tagliare i viveri alla guerriglia e per punire i sostenitori civili della medesima".

 

  L'AUTORE - Alberto Caminiti, classe 1931, già professore di materie giuridiche ed economiche, ha concluso la carriera quale dirigente del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni. Ha insegnato Diritto Costituzionale presso la Scuola della Polizia Postale di Stato a Genova. Dal 1978 al 1985 ha svolto funzione di Giudice Conciliatore presso il Comune di Pieve Ligure (Genova), dove tuttora risiede. Collabora con alcune riviste filateliche, storiche e tematico-postali. Ha già pubblicato La guerra delle Falkland (liberodiscrivere, 2007); La guerra russo-giapponese 1904-05 (Fratelli Frilli Editori, 2008), Gallipoli 1915 (liberodiscrivere, 2008) e Le guerre anglo-boere 1880-1881 e 1899-1902 (Fratelli Frilli Editori, 2008).

 

  INDICE DELL'OPERA - Cap. 1. Storia dei Boeri - Cap. 2. Il Grande Trek - Cap. 3. La reazione inglese e i rapporti con la Colonia del Capo - Cap. 4. Cenni geografici e antropici sulle due Repubbliche boere - Cap. 5. Assetto precario del Sudafrica - Cap. 6. Verso la prima guerra anglo-boera - Cap. 7. La prima guerra anglo-boera - Cap. 8. Il primo dopoguerra - Cap. 9. Seconda guerra boera: gli eserciti contrapposti - Cap. 10. La prima parte della guerra: la campagna del Natal - Cap. 11. L'arrivo dei rinforzi inglesi - Cap. 12. La seconda parte della campagna del Natal - Cap. 13. La battaglia di Colenso (13-15 dicembre 1899) - Cap. 14. L'arrivo di Lord Roberts - Cap. 15. L'assedio di Ladysmith - Cap. 16. La battaglia di Spion-Kop (24-25 gennaio 1900) - Cap. 17. Lord Roberts prende l'iniziativa - Cap. 18. La liberazione di Ladysmith e la caduta dell'Orange - Cap. 19. Il Transvaal nella morsa inglese - Cap. 20. L'assedio di Mafeking - Cap. 21. Oltre il Vaal - Cap. 22. La guerriglia - Cap. 23. I campi di concentramento - Cap. 24. Condizioni di pace - Cap. 25. Personaggi storici che operarono nel conflitto - Cap. 26. I neri e le guerre boere - Cap. 27. La sanità militare - Cap. 28. Conclusioni - App. I. I condottieri boeri - App. II. I condottieri inglesi - App. III. Breve storia del Sudafrica dal 1910 ai giorni nostri - Bibliografia