La verità della politica Stampa E-mail

Danilo Castellano

La verità della politica

Edizioni Scientifiche Italiane, pagg.232, Euro 16,50

 

castellano_verit  IL LIBRO – «Porre il problema della verità della politica significa porre il problema della comprensione dell'esperienza politica». Una questione ineludibile. Chi crede di poterla evitare è poi dai fatti costretto a ridurre la politica a finzione: una maschera che a malapena nasconde «lo sguardo sbarrato della testa di Gorgone del potere». Nei saggi qui raccolti l'Autore si misura, di volta in volta, con le concezioni della politica oggi più diffuse e alla moda, da quella per la quale il rapporto politico sarebbe weberianamente un «rapporto di forza» (d'Entrèves) a quella per la quale il potere politico metterebbe in moto il processo di ordinamento della società (Burdeau), da quella per la quale il comando politico, in quanto direttiva, sarebbe all'origine di «un'ubbidienza volontaria, che sembra caratteristica della vita civile» (Duso) a quella secondo la quale il problema della politica consisterebbe unicamente nel fissare «i limiti dell'azione dello Stato» (E. Weil). E prospetta la necessità di andare oltre ogni teoria utilitaristica ed analitica della politica (Bagolini), ma anche oltre la «simbolica politica» (Chiodi e Bonvecchio), secondo la quale la politica altro non sarebbe che una «gerarchizzazione del simbolico». In realtà l'Autore persegue un obiettivo critico più ambizioso, a compimento di un percorso intellettuale segnato dalla pubblicazione di La razionalità della politica (1993) e L'ordine della politica (1997): dimostrare che la filosofia della politica non può ridursi a «puro giuoco di, definiti, concetti» ma «deve fare i conti con la realtà, anche con quella effettiva» e, non potendosi accontentare dell'effettività, deve andare «oltre» il fatto politico, per conoscerne la «verità» e, sulla base di questa, fissarne il «dover essere».

  DAL TESTO – “Il totalitarismo […] è caratterizzato dal razionalismo politico, cioè dal tentativo umano di ordinare la società secondo un ordine pianificato a tavolino, diverso dal suo ordine naturale. Il contrattualismo, pur non identificandosi immediatamente con il totalitarismo, rappresenta la sua premessa. Ciò non per le singole soluzioni proposte al problema politico ma per il suo essenziale razionalismo. Rousseau, per esempio, non sarebbe immaginabile senza la premessa del giusnaturalismo moderno (di cui, per altro, è anche un esponente), senza cioè l'ipotesi dello stato di natura e la relativa concezione della libertà come libertà negativa. La teoria politica rousseauiana rappresenta il massimo di democrazia ma anche lo sbocco totalitario della medesima. L’identificazione del bene comune con il bene pubblico, cioè con il bene privato del corpo politico (che consiste nella sua sola esistenza idonea ad assicurare la quadratura del cerchio politico e, cioè, che il potere dello Stato è libertà per i cittadini) è la dimostrazione della avvenuta trasformazione della natura umana che, come ci ricorda per esempio la Arendt, è il fine del totalitarismo. Le migliori istituzioni, aveva sostenuto Rousseau, sono quelle che snaturano la natura umana. Politicamente ciò significa che l'uomo naturale (naturale comprende, in questo caso, anche l'ipotetico individuo dello stato di natura, non solo l'individuo umano come ens indivisum et ab omnibus aliis divisum) è soltanto cittadino.”

  L’AUTORE – Danilo Castellano è ordinario di Filosofia della politica nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Udine, ove insegna anche Filosofia del diritto e Teoria dei diritti umani.

  INDICE DELL’OPERA - Premessa – Introduzione – I. La politica come regalità – II. Identità e ordine politico – III. L’Europa come problema – IV. L’Europa tra ordine e conflitto – V. L’itinerario storico dei diritti umani: epifania di una contraddizione e di un'esigenza – VI. Il diritto naturale tra etica e politica – VII. L’aristotelismo politico di Marino Gentile – VIII. Nota sul totalitarismo – IX. Galvão de Sousa e la sovranità – Appendice (Il problema della comunità politica nella dottrina sociale della Chiesa (cattolica) - Risposta alle obiezioni - Documenti del Magistero Pontificio sui doveri dello Stato verso la verità e la religione) - Indice dei nomi