La società dei giusti Stampa E-mail

Luciano Pellicani

La società dei giusti
Parabola storica dello gnosticismo rivoluzionario

Rubbettino, pagg.636, € 28,00

 

pellicani_giusti  IL LIBRO – Al centro di questo libro ci sono le tragiche vicende che hanno avuto come protagonista uno dei più straordinari tipi antropologici dell'intera storia dell'umanità: il rivoluzionario di professione.
  Emerso dalla catastrofe culturale generata dalla dirompente avanzata della Modernità, colui che abbraccia la rivoluzione come un "Beruf" è un uomo assetato di assoluto che il disincanto del mondo ha trasformato in un «orfano di Dio» dominato dalla nostalgia del totalmente Altro. Incapace di accettare la realtà, egli aspira a costruire, alla luce di una dottrina soteriologica - la Gnosi dialettica - che proclama di essere il «risolto enigma della Storia», un Mondo Nuovo nel quale tutto sarà conforme al Desiderio e l'Umanità potrà finalmente prendere nelle sue mani lo scettro di Dio. La meta del rivoluzionario di professione è la comunità evangelica, basata sulla eguaglianza e la fratellanza planetaria; ma, per giungervi, egli crede che non vi sia altra via che la guerra di annientamento contro gli adoratori di Mammona, che, rendono sovrana la legge della mercificazione universale, hanno tutto profanato e degradato. Di qui la vocazione pantoclastica della rivoluzione gnostica, che non può tollerare che resti in piedi una sola pietra del vecchio mondo, corrotto e corruttore; di qui altresì l'inevitabile esito distruttivo e autodistruttivo del suo progetto di purificare l'esistente attraverso il terrore di massa e la politica della "tabula rasa".

  DAL TESTO – “[…] la vocazione profonda d'una setta gnostica è non essere altro, in tutte le sue manifestazioni, che la materializzazione dell'ideologia che definisce la natura e la ragione d'essere della setta medesima. La centralizzazione, la disciplina gesuitica, l’indottrinamento intensivo, l’epurazione permanente, la censura, l’alimentazione del senso di colpa, nonché la fictio del Pensiero Collettivo, sono tutti elementi funzionali alla creazione di una comunità compatta e monolitica, chiusa nelle sue certezze intellettuali e morali e programmata per condurre la guerra permanente contro l'esistente. Di qui il posto centrale che ha, nella vita interna di una setta rivoluzionaria, l'odio nei confronti del mondo borghese. Quest'ultimo deve essere odiato con tutte le energie poiché è il «nemico assoluto» che è imperativo annientare affinché l'umanità sia finalmente liberata dallo spirito di lucro, che tutto avvelena e perverte. Ma deve essere odiato anche perché l'odio è un potente generatore di solidarietà: esso, creando fortissimi legami libidici, affratella.
  “Né è tutto. La setta, per bloccare sul nascere le tendenze diasporiche che minacciano di minare la sua compattezza spirituale, «deve autoporsi come pressione sui suoi membri [...] e far regnare in se stessa la violenza assoluta dei suoi membri». Deve, in altre parole, istituzionalizzare quella che Sartre ha chiamato la «fratellanza-terrore»; diversamente, la «sparizione progressiva dell'interesse comune e la ricomparsa degli antagonismi individuali o dell'impotenza seriale» non potrebbero essere scongiurate.”

  L’AUTORE – Luciano Pellicani, già direttore di «Mondoperaio», è fra i sociologi italiani più conosciuti all'estero grazie alla pubblicazione dei suoi saggi nelle principali lingue europee. Della sua vasta produzione scientifica, Rubbettino ha pubblicato Dalla società chiusa alla società aperta (2002), Le radici pagane dell'Europa (2007), Lenin e Hitler: i due volti del totalitarismo (2009), Anatomia dell'anticapitalismo (2010), Dalla Città sacra alla Città secolare (2011) e Il potere, la libertà e l'eguaglianza (2012).

   INDICE DELL’OPERA – Premessa - 1. Gli intellettuali come classe - 2. I fanatici dell'Apocalisse - 3. L'esperimento giacobino - 4. Nascita della tradizione rivoluzionaria - 5. Gli orfani di Dio e i dannati della terra - 6. In attesa del Regno – 7. I gesuiti della rivoluzione - 8. L'intelligencija e la rivoluzione – 9. Gli attivisti gnostici - 10. La Gnosi rivoluzionaria - 11. L'Utopia al potere - 12. La Chiesa proletaria - 13. Strategie e tattiche - della conquista rivoluzionaria del potere - 14. La costruzione del Mondo Nuovo - 15. Scacciare Satana con Belzebù - 16. La dittatura sui bisogni - 17. La guerra culturale fra Occidente e Oriente - 18. Gli annientatori del mondo - Quasi una conclusione - Appendice. La contro-Gnosi nazista - Indice dei nomi