Mussolini e le sue donne Stampa E-mail

Roberto Festorazzi

Mussolini e le sue donne

Pietro Macchione Editore, pagg.284, € 18,00

 

festorazzi_donne  IL LIBRO – Quante amanti ebbe Mussolini? E che genere di donne prediligeva? A queste e a molte altre domande risponde il nuovo e documentato libro-inchiesta di Roberto Festorazzi.
  L’autore intende anzitutto sfatare le mitologie circolanti che descrivono il Duce come un inesausto predatore di carne femminile, al limite della patologia priapica. In realtà, al di là delle conquiste effimere e passeggere, le donne che ebbero un autentico peso nella sua vita (esercitando su di lui un’influenza determinante, come nel caso di Margherita Sarfatti) non furono più di una decina. E da molte di esse, ebbe un figlio.
  Festorazzi sottrae finalmente alcune delle amanti del Duce alla zona d’ombra nella quale sono rimaste confinate per decenni, conferendo loro, per la prima volta, una fisionomia storica certa e ben determinata, oltre le leggende e le mistificazioni.
  Questo viaggio appassionante nella vita amorosa di Mussolini, alla fine, si rivela una vera e propria biografia erotico-sentimentale del Capo del fascismo, colto nella sua cifra umana più realistica. Ne esce il ritratto inedito e sorprendente di un uomo insicuro, che cercava nelle sue donne rinforzo affettivo, rifugio, sostegno e consiglio.

  DAL TESTO – “Il profilo psicologico di Mussolini allude alla sua continua ricerca del materno, quale camera di compensazione di molte frustrazioni, privazioni e insicurezze. Fin dalla gioventù, Benito appare attratto dalle donne mature, quasi a voler sostituire la figura della madre perduta.
  “La lunga vicenda di potere accentua questa sua ansia di rapporti affettivi con l'altro sesso. Mussolini, avvelenato dagli intrighi, e deluso dai suoi cortigiani, mostra di voler credere nelle donne ben più di quanto si fidi degli uomini. Cerca nei territori del femminile una risposta ai suoi dubbi amletici, alla sua insospettabile insicurezza, ma soprattutto tradisce nel suo comportamento un forte desiderio di approvazione e di protezione.
  “I suoi grandi amori non furono più di otto-dieci e sono identificabili attraverso una verifica molto semplice: da molte di queste donne, davvero importanti nella sua vita, ebbe un figlio.
  “Tra queste figure femminili indicherei, oltre alla moglie Rachele, Margherita Sarfatti, Ida Dalser, Bianca Ceccato, Angela Curti Cucciati, Magda Brard, Alice De Fonseca, Romilda Ruspi e Claretta Petacci. In tutte queste donne di grande personalità e temperamento certo Benito ricercava appagamento sessuale. Nondimeno, non era nella sfera erotica che tali relazioni si distinsero dalle altre frequentazioni passeggere. I legami con queste donne divennero duraturi, perché esse seppero esercitare su Mussolini una funzione rassicuratoria, nel turbine dei grandi mutamenti che investirono la vita del Duce. Incallito predatore di carne femminile, e consumato poligamo, egli manifestò per tutta la vita una spiccata propensione a costituire famiglie parallele a quella istituzionale e ufficiale.”

  L’AUTORE – Roberto Festorazzi (Como, 1965), laureato in scienze politiche, giornalista professionista, si occupa prevalentemente di storia contemporanea. Ha scritto e scrive per quotidiani e settimanali, tra cui Il Giornale, Il Messaggero, La Repubblica, La Stampa, Panorama, Avvenire, Libero. Tra i suoi numerosi libri, “I veleni di Dongo” (Il Minotauro, 1996), “Hard da morire” (Limina, 1997), “San Donnino, cella 31” (Simonelli, 1999), “La pianista del Duce” (Simonelli, 2000), “Starace” (Mursia, 2002), “La regina infelice” (Mursia, 2002), “Laval-Mussolini,l’impossibile Asse” (Mursia, 2003), “Farinacci” (Il Minotauro, 2005), “D’Annunzio e la piovra fascista” (Il Minotauro, 2005), “La Gladio Rossa e l’oro di Dongo” (Il Minotauro, 2005), “Mussolini e l’Inghilterra” (Datanews, 2006), “Bruno e Gina Mussolini” (Sperling & Kupfer, 2007), “Il segreto del Conformista” (Rubbettino, 2009), “Margherita Sarfatti” (Angelo Colla Editore, 2010), “Uccidete il Duce!” (Hobby & Work, 2011), “Claretta Petacci” (Minerva, 2012), “Caro Duce, ti scrivo” (Ares, 2012) e “La perfida Albione” (Hobby & Work, 2013). Per Pietro Macchione Editore ha pubblicato “Mistero Churchill” (2013).

   INDICE DELL’OPERA – Al lettore – Introduzione - Prima parte. La carriera di un seduttore - Capitolo I. Cuore di mamma - Capitolo II. Il lupanare della domenica - Capitolo III. Il mostro di Predappio - Capitolo IV. L’uomo nero di Gualtieri - Capitolo V. Hélène e Benitouchka - Capitolo VI. Il maestro di Tolmezzo - Capitolo VII. La zitella di Oneglia e il Vero Eretico - Capitolo VIII. L’orologio di Benito - Capitolo IX. Un ricordo indelebile - Capitolo X. Un proiettile per Rachele - Capitolo XI. Il socialismo infuocato di Angelica - Capitolo XII. Edda sul lettino dello psicanalista - Capitolo XIII. Pazzo di Leda - Capitolo XIV. Lo stalking di Ida Dalser - Capitolo XV. Margherita Sarfatti, tra scrittoio e materasso - Capitolo XVI. Bianca Veneziana - Capitolo XVII. La chiamava "piccola mia" - Capitolo XVIII. Contesse, intrighi & veleni - Capitolo XIX. La Musa dell'Arda - Seconda parte. Il divanetto d'orbace - Capitolo I. Camicia nera da notte - Capitolo II. «Gli ho lasciato il rossetto sulle labbra» - Capitolo III. Mussolini l'è arvenz - Capitolo IV. La pianista del Duce - Capitolo V. La ragazza della Via del Mare - Capitolo VI. Un boudoir per Claretta - Capitolo VII. Benito, mon amour - Capitolo VIII. Una valchiria contro la "Pertinacious Lady" - Capitolo IX. Il figlio segreto del Duce - Capitolo X. La Giovanna d'Arco di Mussolini - Capitolo XI. Romilda e le altre - Capitolo XII. Fotoromanzo d'appendice - Capitolo XIII. Il fidanzato d'Italia - Terza parte. Il monaco di Salò - Capitolo I. La Ducessa - Capitolo II. Fermoposta Gargnano - Capitolo III. «Voglio morire con lui» - Capitolo IV. I due padri di Elena Curti - Capitolo V. Il sogno di Angela – Conclusione – Bibliografia - Nota sulle fonti - Immagini