Pagine ignote del Secondo Conflitto Mondiale Stampa E-mail

Alberto Rosselli

Pagine ignote del Secondo Conflitto Mondiale

Greco & Greco Editori, pagg.228, € 12,00

 

rosselli_pagine  IL LIBRO – Il Secondo Conflitto Mondiale è stato indagato a fondo da molti valenti autori, anche se non pochi aspetti politici, diplomatici e militari di questa cruciale contesa del Novecento abbisognano ancora di un'ulteriore e più approfondita analisi, e non di rado di una radicale "revisione" positiva, cioè di una nuova, non ideologica interpretazione dei fatti, conseguibile attraverso l'analisi dei moltissimi documenti che in questi ultimi anni sono via via emersi dagli archivi dei ministeri della Difesa e degli Esteri delle potenze che parteciparono alla guerra. L'intento del testo non è certo quello di "riscrivere" una porzione così ponderosa della storia bellica, ma semplicemente quello di proporre a studiosi e ad appassionati di vicende militari alcuni episodi (fatti d'arme, missioni particolari, operazioni segrete e avventure di personaggi) che videro protagonisti, con maggiore o minore fortuna, unità e uomini appartenenti alle forze aeree, navali e terrestri dell'Asse e alleate. Gli episodi descritti in questo libro si rifanno a memorie, documenti e resoconti ufficiali e pubblicazioni specialistiche e articoli redatti all'epoca dei fatti o successivamente.

  DAL TESTO – “A partire dall'inizio dell'estate del 1941, cioè dopo che la Germania ebbe attaccato l'Unione Sovietica, i governi di Londra e di Mosca si accordarono per trasformare la Persia in un grande polo logistico e di smistamento di tutti i rifornimenti inglesi (e successivamente statunitensi e canadesi) destinati alla Russia. Già a partire dal luglio del '41, dall'Inghilterra, ma anche dall'America, giunse nel porto di Bushira una decina di piroscafi carichi di reparti del genio e del genio ferroviario il cui compito iniziale fu quello di ripristinare le principali arterie stradali e ferroviarie che univano i porti affacciati sul Golfo Persico a quelli situati sulla sponda meridionale del Mar Caspio. Lo scopo era, infatti, quello di creare un "corridoio persiano" per fare giungere nel più breve tempo possibile all'Unione Sovietica tutti gli aiuti necessari per sostenere lo sforzo bellico del paese. Come è noto, fino dall'estate del 1941 la stragrande maggioranza degli aiuti britannici destinati a Stalin era stata inoltrata via mare, mediante convogli, lungo la rotta che collegava i porti inglesi agli scali di Murmansk e di Arcangelo. Diversificare questo pericoloso tragitto (buona parte del Mare del Nord e dell'Oceano Artico era controllato dagli U-Boot, dalle navi della Kriegsmarine e dalle unità aeree della Luftwaffe di base in Norvegia) mediante l'apertura di una rotta a sud (cioè attraverso l'Oceano Atlantico meridionale e l'Oceano Indiano) avrebbe consentito ai convogli britannici di eludere gli attacchi nemici.”

  L’AUTORE – Alberto Rosselli è un giornalista e saggista storico che ha collaborato e collabora da tempo con diversi quotidiani italiani ed esteri e con svariati siti internet tematici di storia, etnologia, storia militare e diplomatica e geopolitica. Come studioso di storia moderna, contemporanea e militare Rosselli ha al suo attivo alcune opere di narrativa e diversi saggi tra cui Québee 1759, (tradotta anche in lingua inglese), Il Tramonto della MazzalunaL’Impero Ottomano nella Prima Guerra Mondiale; La resistenza antisovietica in Europa Occidentale 1944-1954; L’Ultima Colonia. La guerra coloniale in Africa Orientale Tedesca 19141918; Il Ventennio in Celluloide (in collaborazione con Bruno Pampaloni); Sulla Turchia e l’Europa; La persecuzioni dei cattolici nella Spagna repubblicana 1931-1939; La persecuzione dei cristiani in Cina; La Guerra Civile Greca 1944-1949. Attualmente Alberto Rosselli è direttore editoriale della rivista bimestrale Storia Verità.

   INDICE DELL’OPERA – Nota dell'Autore - Da Asmara a Roma a bordo di un ferro vecchio - Roma-Tokio e ritorno - Il bombardamento aereo di Fort Lamy - Le operazioni aeree giapponesi contro l'Australia - Il raid aereo giapponese sulle Hawaii del 3 marzo 1942 - Ricognizioni aeree, bombardamenti costieri e attacchi subacquei giaponesi lungo le coste australiane - Il periplo africano del sommergibile "Perla" - Il 'forzatore di blocco' italiano - Da Massaua a Kobe - Giapponesi in Australia - Sommergibili giapponsei attaccano la West Coast - Guerra aereonavale e meterologia - L'U-Boot U-234: una storia di uranio e di suicidi - L'ammutinamento delle isole Cocos - L'avamposto nipponico delle isole Christmas - Un marinaio italiano nel Pacifico Indiano - Gli squali di Doenitz in Oceano Indiano - Due 'Corsari', una corvetta e una petroliera - L'Operazione Pike - L'Operazione Wünderland - L'Operazione Dora - L'Operazione Felix - L'Operazione Halyard - L'invasione Anglo-Sovietica dell'Iran e il "Corridoio Persiano" - Croci uncinate sul monte Elbrus - La deportazione dei militari e civili polacchi in Iran - La resistenza italiana in Africa Orientale 1941-1943 - Scienziati tedeschi alla corte del Dalai Lama - Bibliografia