Il fattore di OZ Stampa E-mail

Enrica Perucchietti

Il fattore di OZ
Alieni, Sciamanesimo e Multidimensionalità


XPublishing Editore, pagg.283, € 18,50

 

perucchietti fattoredioz  IL LIBRO – Esistono "Porte della Percezione" in grado di metterci in contatto con i mondi superiori normalmente invisibili, e con gli esseri che abitano queste dimensioni? Perché durante gli stati alterati di coscienza, per effetto di tecniche sciamaniche la coscienza entra in contatto con altri mondi e con creature così reali che trascendono il nostro abituale piano di esistenza, divenendo in grado di accedere alle informazioni dell'Uno-Tutto o campo akashico? E ancora, perché le creature che si incontrano durante queste "esperienze" sono identiche agli spiriti elementali, incubi, succubi, fate, elfi, nani, coboldi, jinn, della tradizione, agli spiriti dello sciamanesimo e agli alieni delle adduzioni moderne? Operazioni, unioni sessuali, ibridazione, messaggi apocalittici: dietro la "maschera" adottata per ogni periodo storico, il modus operandi delle abductions aliene è identico alle cronache dei rapimenti di sfortunati viandanti da parte del Piccolo Popolo, ai viaggi spirituali degli Sciamani o ai tranelli architettati da trickster, dèmoni e jinn. La fisica quantistica, la scienza olografica e la teoria delle superstringhe sono sempre più vicine a una Teoria Unificante del Tutto in grado di confermare le intuizioni degli antichi esoteristi e, dall'altra, di spiegare la realtà che ci si presenta in stato alterato di coscienza. Svelando così la natura delle creature che si affacciano dal multiverso e l'inganno millenario che alcune di esse giocano alle Anime di coloro che si affidano al loro piano di manipolazione e illusione.

  DAL TESTO – "A riproporre in tempi recenti un'ipotesi parafisica a riguardo degli alieni - prima della "conversione" di Icke, Jones e compagni - è stato il ricercatore Leo Lyon Zagami, che nel primo volume della sua trilogia Confessioni di un Illuminato, presenta un interessante e documentato parallelo tra i moderni extraterrestri e i jinn: «I geni sono entità reali viventi su questa terra, che sono normalmente invisibili a noi perché vivono in altre dimensioni e la loro tecnologia è superiore alla nostra, così sono in grado di muoversi liberamente attraverso lo spazio e il tempo se autorizzate. Il nome Genio - Jinn - viene da una parola araba che vuol dire "nascondere o dissimulare". Non vivono in bottiglie né secondo le fiabe che si raccontano su di loro. Possono essere ingannatori e influenti. Essi sono la forza motrice dietro il mistero degli UFO, ed anche altri misteri. Ogni cultura mostra le impronte della loro influenza nella sua religione e mitologia. Ci sono miriadi di esseri intelligenti nella creazione. Io sono incline a pensare che molti di quelli che non sono umani, angeli o animali, siano geni. Questo è utile per aiutare la comprensione, per acquisire delle conoscenze in questa vasta area di esperienza nascosta. Noi viviamo nel Regno dei Nomi e degli Attributi, dopotutto, e ne abbiamo bisogno per imparare e conoscere. Ma questo è per ammissione eccessivamente semplicistico. Per i ricercatori più esperti è solo l'inizio. Nei Geni sono compresi un vasto insieme di Imbroglioni, fate, demoni e mostri, santi e uomini dello spazio che hanno confuso la nostra comprensione per secoli». Come ha più volte spiegato, dietro la maggior parte degli avvistamenti UFO, fenomeni sovrannaturali, adduzioni, etc. secondo Zagami ci sarebbe una matrice extradimensionale, e gli alieni che si sono insinuati sempre più prepotentemente sul nostro piano di esistenza sarebbero i Geni della tradizione musulmana."

  L'AUTRICE – Enrica Perucchietti vive e lavora a Torino come giornalista e scrittrice. Laureata col massimo dei voti in Filosofia con una tesi di ricerca in Storia delle Religioni sull'Alchimia, abbandona la carriera universitaria per diventare giornalista televisiva. Dopo numerose pubblicazioni su riviste e portali web nazionali, con l'uscita del suo primo saggio, "L'altra faccia di Obama", decide di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Adriano Forgione - Cap. 1 - Cap. 2 - Cap. 3 – Cap. 4 - Cap. 5 - Cap. 6 - Cap. 7 - Note - Bibliografia essenziale - Ringraziamenti