Il corsaro nero Stampa E-mail

Stenio Solinas

Il corsaro nero
Henry de Monfreid l'ultimo avventuriero


Neri Pozza, pagg.252, € 17,00

 

solinas corsaro  IL LIBRO – Henry de Monfreid (1879-1974) è stato l'ultimo, e il più straordinario, scrittore-avventuriero del Novecento. Trafficante d'armi, di perle e di stupefacenti, fumatore d'oppio, pirata in rivolra contro l'arroganza coloniale francese, fece del Mar Rosso il suo terreno d'azione e di elezione.
  Convertitosi all'Islam, prese il nome di Abd el-Hay, "Schiavo del Vivente", adottò gli usi e i costumi dei somali e negli anni Ttrenta recitò un ruolo di primo piano nella conquista italiana dell'Etiopia. Durante la Seconda guerra mondiale, fu arrestato e deportato dagli inglesi. Liberato, visse di caccia e di pesca sulle pendici del monte Kenya. Nel 1947, tornò in Francia, fu amico di Kessel, Cocteau, Montherlant, Teilhard de Chardin, rischio di essere eletto alla Académie Française e di fare naufragio, a quasi ottant'anni, al largo del Madagascar, scrisse più di settanta libri.
  Avvalendosi di documenti d'archivio inediti e ripercorrendone le orme su e giù per il Corno d'Africa, Stenio Solinas traccia in questo libro il ritratto di una figura d'eccezione, un "anti-Rimbaud" che imparò a scrivere vivendo, e in controluce racconta gli splendori e le miserie della colonizzazione e dell'Africa contemporanea.

  DAL TESTO – "Sogni di gloria spionistici a parte, il 1915 si è chiuso per de Monfreid trionfalmente, tanto più se si tiene conto di come si era aperto: il carcere, la rovina economica, l'allontanamento da Gibuti, l'incognita di finire al fronte... Come già gli era accaduto prima, come ancora gli accadrà dopo, ogni rovescio fa da anticamera del successo destinato a eclissarlo, una vita giocata ai dadi, dove mano dopo mano si vince, si perde, si rivince... Altro elemento curioso, in questa eterna scommessa con il destino, è che Henry, sempre alla ricerca non di un lavoro, ma del "colpo" che lo metta al sicuro da ogni preoccupazione, sceglie sempre campi d'azione in cui le regole vengono cambiate proprio mentre è in corsa la partita... Era successo con il commercio delle armi, consentito e di colpo vietato, succede con quello della droga. D'improvviso la Grecia mette fuori legge la coltivazione dell'hascisc, e nel luglio del 1916 la Francia vieta l'importazione, il commercio, la detenzione e l'uso di ogni tipo stupefacenti. Il campo di regata della legalità, su cui de Monfreid ha sempre scelto di navigare, per meglio ridurre i rischi della illegalità da affiancarvi, il contrabbando, gli si riduce insomma sempre di più, obbligandolo ogni volta a rischi maggiori."

  L'AUTORE – Stenio Solinas è nato a Roma. Giornalista, vive e lavora a Milano. Tra i suoi libri, "Compagni di solitudine", "L'onda del tempo", "Percorsi d'acqua", "Vagamondo", "Da Parigi a Gerusalemme. Sulle tracce di Chateaubriand", "Gli ultimi Mohicani". Un suo racconto, "Il Lunatic Express", è compreso nel volume "Quel treno per Baghdad" edito da Neri Pozza.

  INDICE DELL'OPERA – Parte prima - La guerra privata di Abd el-Hay - Ludi africani - Perle, armi, hascisc - Piccolo manuale del perfetto avventuriero - Profumo di donna – Intermezzo - Infanzia (e giovinezza) di un capo - Seconda parte - POW n. 79137 - Fumerie d'oppio e falsi d'autore - Gli ultimi fuochi - Africa addio - Nota