Geopolitica. Orientarsi nel grande disordine internazionale Stampa E-mail

Manlio Graziano

Geopolitica
Orientarsi nel grande disordine internazionale


il Mulino, pagg.384, € 27,00

 

graziano geopolitica  IL LIBRO – Una colossale partita a scacchi, nella quale regole numerose e complicate possono cambiare durante il gioco; molti giocatori si affannano sulla stessa scacchiera; i pezzi, che tutti muovono simultaneamente senza aspettare il loro turno, hanno per ciascuno un valore diverso: è il disordine che caratterizza le relazioni internazionali. In questo caotico panorama, restituire ordine, razionalità e logica alla politica - impresa fuori dalla portata dei suoi stessi attori - è compito della geopolitica, grazie alla quale i diversi fattori possono venire interpretati. Il libro, con ricchezza di esempi e testimonianze, guida il lettore attraverso un'area di studi ancora poco conosciuta ma strategica per capire le complessità della scena globale.
  Il volume non è un riassunto del pensiero geopolitico del passato e della sua a volte criptica terminologia; questo è un libro su come servirsi della geopolitica, ovvero, essenzialmente, su come analizzare la politica attraverso lo studio dei suoi vincoli. Una precisazione terminologica preliminare s'impone: la politica di cui si tratta in questo libro non è la politica elettorale, o comunque lo è solo in minima parte; per politica qui si intende essenzialmente l'arena degli scontri fra interessi che attraversano le nostre società. Per vincoli si intendono i limiti (detti anche fattori costrittivi) posti dalla realtà ai diversi interessi: non solo vincoli geografici, ma anche storici, economici, demografici, strategici, militari, ideologici, religiosi e psicologici, tanto per citare i principali, quelli da cui un'analisi seria non può e non deve prescindere. I diversi interessi si manifestano nell'arena politica sotto forma di volontà, la cui traiettoria è modificata dall'incontro e dal confronto con quei vincoli e con le altre volontà (cioè con altri interessi): i fatti politici che ne derivano sono la risultante della composizione di tutte queste forze.

  DAL TESTO – "La funzione della geopolitica è un'altra. Si limita, per così dire, a servirsi dei dati fattuali della realtà e a farne il centro dell'indagine politica, mettendoli in un ordine tale da renderli significativi, in modo da offrire - almeno nelle ambizioni - una chiave per capire meglio come funziona il mondo in cui si vive; e capire meglio come funziona il mondo in cui si vive è la condizione necessaria (anche se non sufficiente) per poterlo cambiare. Non è detto che da una corretta analisi della situazione discenda una politica vincente, ma è sicuro che da un'analisi sbagliata (o peggio: mendace) discende una politica perdente."

  L'AUTORE – Manlio Graziano insegna Geopolitica e Geopolitica delle religioni alla Sorbona, all'American Graduate School in Paris e al Geneva Institute of Geopolitical Studies. Tra i suoi libri per il Mulino «Guerra santa e santa alleanza» (2014), «In Rome we trust. L'ascesa dei cattolici nella vita politica degli Stati Uniti» (2016), «Frontiere» (2017) e «L'isola al centro del mondo. Una geopolitica degli Stati Uniti» (2018). Collabora al «Corriere della Sera» e a «Limes».

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione. Geopolitica vs villaggi Potëmkin - I. A cosa serve la geopolitica (1. Il Kaiser e la geopolitica - 2. Che cos'è la geopolitica - 3. Teleologi e consiglieri del principe - 4. I fattori condizionanti - 5. La longue durée - 6. Libertà e coscienza della necessità - 7. La politica come relazione tra interessi) - Parte prima. Breve storia del pensiero geopolitico - II. L'invenzione tedesca della geopolitica (1. Dalla «teopolitica» americana alla geopolitica tedesca - 2. L'invenzione tedesca della geopolitica - 3. La Germania come «impero di mezzo»: Otto von Bismarck - 4. L'insolubile dilemma tedesco) - III. L'ossessione territoriale (1. Atavismo e capitalismo - 2. Le pan-regioni - 3. Pan-regioni e «sicurezza collettiva» - 4. Seapower e landpower) - IV. Conservatori e revisionisti (1. Halford Mackinder e l'heartland - 2. Karl Ernst Haushofer e l'heartland Tedesco - 3. Alfred Mahan e il Lebensraum americano - 4. Le tre opzioni giapponesi - 5. La Cina: ristabilire l'ordine sotto il cielo - 6. La France éternelle - 7. L'Italia s'è desta) - V. Il tramonto della «geopolitica classica» (1. La fine del colonialismo - 2. La «prima globalizzazione» - 3. L'imperialismo - 4. Sovranità e diritto internazionale - 5. La transizione alla geopolitica moderna - 6. Nicholas Spykman) - Parte seconda: gli oggetti della geopolitica - VI. La geografia (1. La geografia dinamica - 2. Il clima - 3. Geografia dual-use - 4. Le frontiere naturali - 5. La geografia accumulata) - VII. La demografia (1. Popolazione e sviluppo - 2. Decrescita e invecchiamento della popolazione - 3. L'immigrazione - 4. I movimenti antimigratori) - VIII. Stato, nazione e identità nazionale (1. L'interesse generale - 2. I failed states - 3. L'invenzione della nazione - 4. L'invenzione dell'identità nazionale - 5. I rischi dell'identità) - IX. La democrazia (1. La democrazia come regolatore degli interessi - 2. Democrazia vs dittatura - 3. Il suffragio universale - 4. L'internazionalizzazione della vita politica - 5. Suffragio universale e democrazia liberale) - X. Politica, guerra e sviluppo ineguale (1. La superiorità militare - 2. Geografia e guerra - 3. Guerra e sviluppo ineguale - 4. Il «nervo della guerra» - 5. Il fattore economico e produttivo) - XI. Gli attori non statali (1. Attori mitologici e attori reali - 2. Le organizzazioni non governative - 3. Le religioni - 4. La criminalità - 5. Il terrorismo - 6. Internet) - XII. Le ideologie (1. L'ideologia come strumento politico - 2. I «persuasori occulti» - 3. Tra realtà e percezione - 4. I diritti umani - 5. L'«ingerenza umanitaria» - 6. La guerra fredda - 7. L'invenzione dell'Occidente - 8. Il «carattere nazionale») - Parte terza: atlante geopolitico del XXI secolo - XIII. Geopolitica dello shift of power (1. La riscossa dell'Asia - 2. Spostamenti del baricentro geopolitico - 3. Ascesa e declino delle grandi potenze - 4. La psicologia sociale del declino - 5. Lo shift religioso) - XIV. Il nuovo disordine mondiale (1. Le quattro tendenze nell'analisi geopolitica - 2. La «seconda globalizzazione» - 3. Il dibattito sulla globalizzazione - 4. Il nuovo disordine internazionale - 5. Il mondo multipolare - 6. L'«ordine mondiale») - XV. Atlante geopolitico del XXI secolo (1. La macchina politica dell'apocalisse - 2. Gli Stati Uniti - 3. Cina e dintorni - 4. Europa e dintorni - 5. A cosa serve la geopolitica) - Riferimenti bibliografici - Indice analitico - Indice dei nomi