Novità


Il ruolo degli Stati Uniti d'America e della Gran Bretagna nella seconda guerra mondiale

susic_usa  "L'obiettivo di Roosevelt fu ottenere una rapida e non onerosa vittoria per gli Stati Uniti. La sua azione fu indirizzata a un determinato e combinato uso di mezzi diplomatici, finanziari e militari. L'ingresso americano sullo scacchiere europeo non doveva apparire palesemente evidente, ma essere suffragato alquanto in sordina da nobili intenzioni, condivisibili da tutti, come per esempio la libertà di espressione. La presenza statunitense sul Vecchio Continente non doveva essere temporanea, ma prolungata nel tempo. Inoltre, gli USA furono, nel periodo di un ventennio, chiamati a spegnere il...

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Giordano Bruno da Nola

berti_Giordano_Bruno_da_Nola  Pubblicata nel 1868, quest'opera fu il primo lavoro organico dedicato a Giordano Bruno. Ne presentiamo la seconda edizione, del 1889, rispetto alla precedente notevolmente arricchita e ampliata, che contiene, insieme alla narrazione della vita del filosofo, una serie di documenti relativi ai suoi processi. Di particolare importanza la puntuale ricostruzione delle sue vicende, dalla nativa e amatissima Nola al convento dei domenicani di Napoli da cui, lasciato l'abito, Bruno volgerà verso Roma, peregrinando poi per l'Europa attraverso Francia, Inghilterra, Germania, Polonia... 

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Amore, morte ed immortalità

chiappelli_amore  L’autore svolge nel presente volume l’esame di tre temi strettamente connessi e fondamentali nella vita umana, per l’appunto l’amore, la morte e l’immortalità. Soprattutto a proposito di quest’ultima, egli afferma che «...ben possiamo segnare con ferma mano alcune linee di pensiero, convergenti verso un punto che cade al di là dell’esperienza: raccogliere alcune indicazioni che, dentro i termini di questa, sembrano accennare a certe direzioni della vita onde è resa legittima la presunzione della continuazione sua oltre i confini dati dall’esperienza normale...

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Breve storia dell’Iran
axworthy_breve  "Vi sono pochi dubbi sul fatto che molti votanti si siano decisi per Ahmadinejad il 12 giugno. Di solito si dice che il suo seguito è maggiore nelle campagne e nelle regioni più remote dell'Iran. Può darsi che i votanti che non si fidavano né del governo né della cosiddetta sofisticazione urbana dei candidati dell'opposizione abbiano votato ancora una volta per Ahmadinejad perché, al contrario degli altri politici, egli appariva e parlava come loro, quindi lo capivano e sentivano di potersi fidare di lui (nonostante nel suo primo mandato non fosse riuscito a invertire il peggioramento delle...
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