|
Franco A. Casadio
Conflittualità mondiale e relazioni internazionali
Armando Editore, pagg.300, € 30,00
La recente ristampa dell'opera "Conflittualità mondiale e relazioni internazionali" di Franco A. Casadio, a quarant'anni dalla sua prima pubblicazione, costituisce un'importante occasione per riconsiderare uno dei contributi più significativi alla comprensione della conflittualità internazionale nel contesto della Guerra Fredda e, più in generale, delle dinamiche geopolitiche del Novecento. Casadio, che ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI) dal 1955 al 1989, affronta il tema della conflittualità mondiale con un approccio che fonde rigorosità empirica e profondità teorica. L'opera è infatti un compendio sistematico di 412 conflitti, analizzati da una prospettiva comparativa che consente di articolare un quadro complesso e articolato delle relazioni internazionali nel periodo esaminato, suddiviso dall'autore in quattro distinti modelli geopolitici: bipolare chiuso, bipolare aperto, multipolare e pluralistico.
Uno dei principali meriti dell'opera consiste nell'introduzione di una classificazione dei conflitti che riflette una precisa visione sistemica del panorama geopolitico mondiale, delineando modelli teorici che restano estremamente utili per comprendere l'evoluzione delle dinamiche internazionali nel lungo periodo. La segmentazione in modelli, con il passaggio da un ordine bipolare chiuso (caratteristico della fase più acuta della Guerra Fredda) a una visione multipolare e infine pluralistica, offre una chiave di lettura che va oltre la mera enumerazione di conflitti. Questo approccio, pur radicato nell'analisi delle grandi potenze e delle loro sfere di influenza, prende in considerazione anche gli sviluppi interni e la dimensione "locale" dei conflitti, riconoscendo la rilevanza di dinamiche che spesso sfuggono alle categorizzazioni tradizionali. La trattazione dei colpi di Stato, dei conflitti interni e delle guerre "non convenzionali" è infatti una delle originalità dell'opera di Casadio, che contribuisce a una visione più articolata dei meccanismi di conflitto globale.
L'uso di una banca dati empirica che raccoglie numerosi casi concreti consente all'autore di tracciare schemi ricorrenti, non solo tra conflitti tra Stati, ma anche tra conflitti di natura interna o in ambito sub-statale. In tal senso, il lavoro di Casadio si distacca dalle tradizionali analisi politiche incentrate sugli Stati come attori principali delle relazioni internazionali, aprendo la strada a un modello più fluido e dinamico, in grado di cogliere le interconnessioni tra le diverse tipologie di conflitto. Il valore di questa impostazione è particolarmente evidente quando si considera che l'opera, pur scritta in un contesto storico segnato dalla bipolarità della Guerra Fredda, è in grado di offrire strumenti interpretativi ancora utili per l'analisi degli odierni conflitti "ibridi" e asimmetrici, che sfuggono alle categorie classiche della guerra convenzionale.
Il punto di forza più significativo dell'edizione aggiornata di Casadio è la sua capacità di fornire un quadro di riferimento per interpretare le sfide geopolitiche contemporanee. In un periodo segnato da guerre ibride, conflitti asimmetrici e dall'incertezza dell'ordine internazionale, l'opera di Casadio invita a riflettere sulla continuità e le trasformazioni nella conflittualità globale. Tuttavia, non si può non sottolineare che la semplice ristampa del testo, sebbene utile per la riscoperta del valore storico dell'opera, non risolve completamente la questione della sua attualizzazione. Un aggiornamento completo sarebbe stato necessario per integrare i nuovi sviluppi del conflitto internazionale, dalle guerre informatiche alle crisi ambientali, e per riflettere sui cambiamenti strutturali nelle relazioni internazionali, con l'ascesa di nuovi attori e il ripensamento delle istituzioni multilaterali.
Nel complesso, "Conflittualità mondiale e relazioni internazionali" si conferma un'opera importante per comprendere le dinamiche geopolitiche del Novecento e la natura complessa dei conflitti internazionali. L'opera di Casadio offre un'analisi approfondita e un'iteressante base empirica. La sua pubblicazione rinnovata è quindi da considerarsi come un invito a confrontarsi con il passato per meglio comprendere le sfide future, senza mai perdere di vista la necessità di un adattamento alle nuove configurazioni globali.
La Redazione
3 novembre 2025 |