Asia. Storia, istituzioni e relazioni internazionali Stampa E-mail

Antonio Fiori - Marco Milani - Andrea Passeri

Asia
Storia, istituzioni e relazioni internazionali


Le Monnier Università, pagg.XXVI-582, € 54,00

 

fiori asia  Il continente asiatico, con una superficie di circa 44,58 milioni di km², è il più grande del mondo e costituisce oltre il 30% della superficie terrestre. È delimitato a occidente dalla catena montuosa degli Urali e dal Mar Caspio, mentre a oriente si affaccia sull'Oceano Pacifico e sul Mar di Bering. A nord, raggiunge i confini della Siberia, mentre a sud si protende fino alla penisola araba e all'isola di Giava.

  L'Asia è stata il luogo di nascita di molte delle più importanti civiltà e culture del mondo, come quella cinese, indiana, persiana, giapponese e mongola, che hanno influenzato la storia e la politica globale. La regione è stata anche teatro di importanti conflitti e governi autoritari nel corso della storia.

  In Asia troviamo anche il sistema montuoso dell'Himalaya, che costituisce la più alta catena montuosa del mondo, dove si trova la vetta più alta, l'Everest, con i suoi 8.848 metri. Le altre catene montuose importanti sono il Pamir, il Karakorum, l'Altai, i monti Caucasus e il sistema dei monti di Sayan.

  Il continente asiatico comprende 48 Paesi, tra cui alcune delle nazioni più popolose del pianeta, come la Cina, l'India, l'Indonesia e il Pakistan, ma anche paesi più piccoli, come il Kuwait, il Bhutan e il Brunei. Molti Paesi asiatici hanno avuto un passato coloniale, spesso controllati da potenze europee, come il Regno Unito, la Francia e i Paesi Bassi.

  Nell'Asia moderna, la politica è stata spesso segnata da controversie e tensioni, come il conflitto tra Israele e Palestina, le tensioni tra Iran e Arabia Saudita, il verificarsi di attentati terroristici, come quelli perpetrati dall'ISIS e l'instabilità politica in molti Paesi, come l'Afghanistan. Allo stesso tempo, la regione dell'Asia Pacifico è diventata sempre più importante sul piano economico, con Paesi come la Cina e il Giappone che sono tra le più grandi economie al mondo.

  L'Asia, insomma, è un continente di grande importanza storica, politica e geografica, che ha influenzato e continuerà a influenzare la politica e l'economia globale.

  A metà del XIX secolo, l'Asia era stato isolata per lunghi periodi e la maggior parte dei Paesi asiatici non avevano ancora aperto i loro confini al commercio internazionale. Tuttavia, l'arrivo delle potenze occidentali ha fatto sì che questi Paesi si aprissero al mondo esterno, mettendo fine all'isolamento. Queste potenze occidentali erano in cerca di risorse e nuovi mercati e l'Asia si è rivelata una fonte di tali risorse e un potenziale mercato molto attraente.

  La Cina, l'India, la Corea, il Giappone e i Paesi del sudest asiatico sono stati al centro di una serie di processi che hanno segnato la storia del continente asiatico. Questi processi includono guerre, rivoluzioni, occupazioni e industrializzazione. L'Asia è stata al centro del dibattito internazionale per gran parte del XX secolo e oggi occupa una posizione di grande importanza nella scena politica ed economica mondiale.

  Questo volume di Antonio Fiori (professore associato di Storia e Istituzioni dell'Asia presso l'Università di Bologna), Marco Milani (ricercatore in Storia e Istituzioni dell'Asia presso l'Università di Bologna) e Andrea Passeri (senior lecturer presso il Department of International and Strategic Studies della University of Malaya con sede a Kuala Lumpur) ripercorre la storia dell'Asia attraverso un arco di due secoli, esaminando in dettaglio le principali tappe che hanno segnato le sorti dei Paesi asiatici e concentrandosi in particolare sui principali avvenimenti storici e politici che hanno caratterizzato il continente asiatico dall'arrivo delle potenze occidentali nel 1839 fino ai giorni nostri. Esamina sia gli sviluppi interni sia le relazioni esterne tra questi Paesi e il resto del mondo.

  Il testo ricostruisce la storia politica ed economica dei Paesi asiatici, esaminando le loro relazioni commerciali e diplomatiche con l'Occidente e con il resto del mondo. Inoltre, esplora anche le principali trasformazioni culturali e sociali che si sono verificate nei Paesi asiatici nel corso degli ultimi due secoli.

  È suddiviso in cinque parti, ognuna delle quali ripercorre un periodo specifico della storia dell'Asia. La prima parte, dedicata all'arrivo delle potenze occidentali e all'apertura dell'Asia, si concentra sull'impatto che questa presenza straniera ha avuto sulla Cina, sull'India e sul sudest asiatico in generale. La seconda parte, che va dal 1905 al 1945, tratta invece di imperialismo, colonialismo e guerra in Asia, con particolare attenzione all'espansione del Giappone e al movimento indipendentista in Asia meridionale. La terza parte, che copre il periodo dal 1945 al 1972, si concentra sulla guerra fredda e sull'equilibrio bipolare in Asia, e tratta argomenti come la guerra di Corea, il processo di decolonizzazione del sudest asiatico e l'ascesa della Cina maoista. La quarta parte, che va dagli anni '70 agli anni '90, tratta invece delle trasformazioni che hanno interessato l'Asia nordorientale, il sudest asiatico e il subcontinente indiano, nonché del confronto tripolare tra Cina, Stati Uniti e URSS. Infine, la quinta e ultima parte ripercorre gli avvenimenti degli ultimi trent'anni, con particolare attenzione all'ascesa della Cina come grande potenza globale, all'evoluzione del sudest asiatico e delle altre regioni del continente asiatico.

  Il volume è arricchito da una vasta bibliografia e da una cronologia degli eventi principali, nonché di un indice dei nomi e di uno analitico. Si tratta, dunque, di un libro fondamentale per chiunque voglia approfondire la storia e la politica dell'Asia, e per capire l'importanza che questa regione ha avuto e continua ad avere nel mondo contemporaneo.