Santi & rivoluzionari Stampa E-mail

Francesco Agnoli - Marco Luscia - Alessandro Pertosa

Santi & rivoluzionari

Sugarco, pagg.184, Euro 16,80

 

agnoli_santierivoluzionari  IL LIBRO - Santi e rivoluzionari hanno operato un radicale cambiamento nella società, ma i connotati e gli esiti dell’una e dell’altra rivolta appaiono diversissimi. Da una parte l’ordine, l’armonia, l’amore; dall’altra il contrasto, la lotta, la contrapposizione cieca, l’anarchia.
  Ecco allora il pensiero e l’opera di Lutero, Enrico VIII, Napoleone, Feuerbach, Marx, Freud; ecco il liberalismo e il marxismo, il totalitarismo del partito e della razza; la divinizzazione dello Stato e infine, come esito ultimo, l’imperio dei sensi, del mercato, del denaro. Per converso, ecco le figure dei santi, con il loro realismo, con lo sguardo costantemente rivolto verso il Creatore, con la consapevolezza che solo Cristo libera.
  Si presentano alcune figure di santi sociali, come don Bosco e Camillo de Lellis; si parla del rapporto profondo con il limite estremo della morte attraverso Alfonso Maria de’ Liguori e Roberto Bellarmino, sottolineando in tal modo l’umiltà come fonte di ogni corretto operare. Infine si evidenziano il terreno e la sola radice dalla quale può nascere l’unica vera riforma: l’insieme delle virtù teologali di Fede, Speranza e Carità.

  DAL TESTO - "Il cammino dei santi è sempre alla ricerca di una liberazione: dal proprio egoismo, dalla propria superbia, dalla tentazione di scandalizzarsi del proprio limite, attraverso la virtù fondamentale, quella che apre alla vera libertà: l'umiltà. Umiltà come rassegnazione di fronte al dolore; come sopportazione della propria impotenza; come affidamento totale delle proprie opere e desideri al volere di Dio. «Nulla ti turbi - scriveva Santa Teresa d'Avila -, nulla ti sgomenti, a chi ha Dio non manca nulla ... ». Liberi dalle preoccupazioni mondane, spogliàti di tutto, per rivestirsi soltanto di Dio, per confidare solamente in Lui, roccia che non si spezza, Padre che non dimentica, Amore che non ha confini. Eppure le loro opere durano più di quelle dei re e dei potenti, lasciano dietro di sé tracce che permangono nei secoli. I santi non inseguono le folle, ma vengono inseguiti; non cercano le masse, il loro amore tumultuoso e cangiante, la loro lode, il loro umore variabile, ma solo le singole anime, una per una, ognuna fin nella sua profondità, per la sua immensa preziosità; non vogliono ridisegnare il mondo, con le rivoluzioni, le ideologie, i loro progetti e le loro convinzioni personali, ma anzitutto se stessi; non si fanno innalzare al potere, alla gloria, per non cadere poi, rumorosamente, a terra, come gli idoli.
  "I rivoluzionari fanno l'esatto contrario: cercano onori, fama, successo; inseguono il plauso delle folle, si propongono come loro capi, e alla fine, dopo aver ottenuto il potere, ne rimangono servi, oppure finiscono con la testa tagliata, per effetto delle loro stesse leggi, come Danton e Robespierre; appesi a testa in giù, dopo essersi elevati al di sopra di Dio, come Mussolini; paralizzati e senza più neppure la possibilità di parlare, ma circondati solo dall'odio dei vecchi adulatori, come Lenin e Stalin; suicidi di fronte alla sconfitta, come Hitler...".


  GLI AUTORI - Francesco Agnoli, sposato e con una figlia, vive e insegna a Trento. Collabora con quotidiani nazionali e riviste, divulgative e specialistiche. Tra le sue opere ricordiamo: Dio questo sconosciuto (Sugarco 2008), Voglio una vita manipolata, Controriforme, La liturgia tradizionale, Conoscere il Novecento, Contro Darwin e i suoi seguaci, Roberto Grossatesta e la filosofia della luce e, con Marco Luscia, Chiesa, sesso e morale (Sugarco 2007).

  Marco Luscia, sociologo, laureato in scienze religiose, si dedica da anni ad approfondire tematiche etiche, filosofiche e teologiche. È docente di religione cattolica presso un liceo di Trento. Ha pubblicato per Sugarco: Chiesa, sesso e morale, assieme a Francesco Agnoli. Collabora con la rivista Alfa e Omega.

  Alessandro Pertosa, è laureato in farmacia e in filosofia. Studia attualmente l’evoluzione del tomismo nel XIII e XIV secolo. Ha pubblicato: Scelgo di morire? e Contro Darwin e i suoi seguaci in collaborazione con Francesco Agnoli.

  INDICE DELL'OPERA - Presentazione - Introduzione. Santi e rivoluzionari - Parte I. Santi - Capitolo 1. San Camillo de Lellis (Il sogno - La nascita - Primi anni - La vocazione - La nuova vita - Il malato è il padrone - Le beatitudini di Carnillo - La fine e l'inizio - Il testamento) - Capitolo 2. La Meditatio mortis, Roberto Bellarmino ed Alfonso Maria de' Liguori (Roberto Bellarrnino - Alfonso Maria de' Liguori) - Capitolo 3. Don Bosco (L'attimo finale - L'infanzia - Il sogno - I primi studi e gli anni del sacrificio - Sacerdote - L'amore per la gioventù - Oratorio - La nascita dell'Ospizio - L'indole - Il metodo educativo) - Parte II. Rivoluzionari - Capitolo 4. Lutero e la riforma - Capitolo 5. Enrico VIII e la riforma anglicana - Capitolo 6. Napoleone Bonaparte - Capitolo 7. Ludwig Feuerbach: dall'umanesimo ateo al materialisrno - Capitolo 8. La vita e il pensiero di Karl Marx - Capitolo 9. Sigmund Freud - Parte III. Fede, Speranza e Carità - Capitolo 10. La fede (Prologo - Fede e scienza - Fede ed esperienza comune - La fede come esperienza umana fondamentale - Perché la fede-fiducia non è irrazionale - La fede ha bisogno di un ambiente - L'esperimento della fede e la felicità dei santi) - Capitolo 11. La speranza (L'uomo è colui che costitutivamente spera - L'uomo vero è speranza - La speranza umana e la sua valenza comunitaria - Speranza, politica e utopia - La prospettiva escatologica come via di uscita - La speranza nel mondo antico - La speranza nell'Antico Testamento - La resurrezione di Cristo come adempimento della promessa) - Capitolo 12. La carità (L'amore alla luce della Deus caritas est - Eros ed Agape - L'idea greca d'amore. Eros - La novità di Agape - La differenza fra l'idea greca d'amore e quella cristiana - Da Eros ad Agape - Dal dono i doni)