Presenza di Eugenio Corti. Rassegna della critica Stampa E-mail

a cura di Argia Monti

Presenza di Eugenio Corti. Rassegna della critica

Edizioni Ares, pagg.160, Euro 12,00

 

presenza_di_eugenio_corti  IL LIBRO – Questo libro raccoglie alcune delle pagine critiche più significative dedicate alle opere di Eugenio Corti.

  Eugenio Corti, che nel 2000 ha ricevuto il premio internazionale «Al merito della cultura cattolica», è nato e vive in Brianza. Sue opere di narrativa: I più non ritornano (1947, dodicesima edizione Mursia 1998), tradotto in americano, in corso di traduzione in francese; Gli ultimi soldati del re (1951, quinta edizione Ares 1999); Il cavallo rosso (1983, diciannovenima edizione Ares 2005), tradotto in spagnolo, francese, americano, lituano, romeno e giapponese. Opere di saggistica: Processo e morte di Stalin (1962, quinta edizione Ares 1999), tradotto in russo, polacco e francese; Il fumo nel tempio (1996, terza edizione Ares 2001). Infine i «racconti per immagini»: La terra dell’indio (seconda edizione Ares 1999) e L’isola del Paradiso (seconda edizione Ares 2000). Alle opere di Corti è dedicato il brillante volume-intervista Parole scolpite (I giorni e l’opera di Eugenio Corti) di Paola Scaglione (Ares 2002).

  DAL TESTO – “[…] Corti non si limita a una mera didattica, né la sua è in alcun modo un'opera politica. Sembra inoltre improprio definirla un «romanzo di guerra»: infatti mentre gran parte della narrazione riguarda i combattimenti in Russia, la capitolazione dell'Italia e l'avanzata degli alleati attraverso la penisola, il punto focale non è mai quello tradizionale della narrativa di guerra: non c'è gloria in questo conflitto, e per la maggior parte i combattenti vi partecipano riluttanti o impartecipi. C'è coraggio in larga misura, e vero eroismo, come uno si aspetterebbe. Ma l'intero romanzo di Corti è centrato sul costo della guerra: la disumanizzazione degli uomini in stupratori, carnefici, torturatori e persino cannibali; le infernali cataste di anonimi cadaveri sfigurati; le famiglie divise, le relazioni d'amore infrante. È questo un libro che non mancherà di farvi piangere per il genere umano.”

  INDICE DELL’OPERA – Il cavallo rosso - 1. Cesare Cavalleri: critico letterario, Direttore delle Edizioni Ares, Milano; settembre 1983 - 2. François Livi: Docente alla Sorbona, Parigi, 1997 - 3. Philippe Maxence: critico letterario de L'homme nouveau, Parigi, 16 maggio 1997 - 4. Jacques Robichez: Docente emerito della Sorbona, Parigi, su Present, 19 aprile 1997 - 5. Max Cabantous: critico letterario, su Le chevalier délibéré, 5 novembre 2003 - 6. Richard Brown: Docente di college, su Saint Austin Review, Londra, agosto 2002 - 7. Cornelio Fabro: Docente di filosofia all'Università di Perugia, su Renovatio, gennaio/marzo 1991 - 8. Jean-Marc Berthoud: Direttore della rivista calvinista Résister et Construire, Losanna, 9 aprile 1998 - 9. Laurence Benoit: critico letterario della rivista calvinista Résister et Construire, Losanna, agosto 1998 - 10. Etienne De Montety: uno dei maggiori critici letterari francesi, su Le Figaro Magazine, Parigi 1998 e 2009 - 11. Jorge Ipas: Direttore della Gran Enciclopedia Rialp, Madrid - 12. Peter Milward: Docente di letteratura inglese alla Sophia University di Tokio, Giappone, anno 2002 - 13. La «summa» della mia vita. Intervista di Philippe Maxence a Eugenio Corti, su La Nef, Parigi, luglio 1997 - I più non ritornano - 14. Mario Apollonio: Docente e preside di Lettere all'Università Cattolica di Milano; quotidiano Il popolo del 22 luglio 1947 - 15. Felix A. Morlion: Fondatore dell'Università Luiss di Roma, sulla rivista L'Ora dell'Azione, 30 dicembre 1948 - 16. Laurent Mabire: critico letterario su Liberté politique, Parigi, marzo 2004 - 17. François Livi: Docente alla Sorbona, Parigi; Prefazione all'edizione tascabile francese Motif, aprile 2009 - 18. Max Cabantous: critico letterario, Monpellier, su Tout voir, tout dire, tout entendre – Gli ultimi soldati del re - 19. Mario Apollonio: Docente e preside di Lettere all'Università Cattolica di Milano, quotidiano L'Italia del 2 giugno 1951 - 20. Cesare Cavalleri: critico letterario, Direttore delle Edizioni Ares, Milano, settembre 1994 – Processo e morte di Stalin - 21. Massimo Lardi: Docente di storia e letteratura in un liceo di Coira, Svizzera, Quaderni Grigioni Italiani, luglio 2001 - 22. Paolo De Marchi: studioso di letteratura, sulla rivista Studi cattolici, Milano, settembre 1991 - 23. Philippe Maxence: critico letterario de L'homme nouveau, Parigi, settembre 1999 - 24. Francesco Mario Agnoli: Magistrato nella Corte d'Appello di Bologna, sulla rivista Risveglio del 6 luglio 1991 - 25. Massimo Caprara: per vent'anni segretario di Palmiro Togliatti capo del Partito comunista italiano