Luigi Gedda e il movimento cattolico in Italia Stampa E-mail

Marco Invernizzi

Luigi Gedda e il movimento cattolico in Italia
1902-2000

Sugarco Edizioni, pagg.160, € 15,00

 

invernizzi_gedda  IL LIBRO – Luigi Gedda (1902-2000) ha attraversato il XX secolo. Da protagonista fino agli anni Sessanta, da «emarginato» nei successivi quarant’anni. La guida dei Comitati Civici nelle elezioni del 18 aprile 1948 (uno scontro di civiltà che segna la nascita dell’Italia moderna), il presidente dell’Azione Cattolica dal 1952 al 1959, considerato «onnipotente» per la sua vicinanza a Pio XII, viene negli anni successivi messo in un angolo e su di lui si scaricano il livore storiografico e un’acredine tanto amara quanto persistente nel tempo. Ma lui non si ribella e neppure si lascia disorientare. Accetta con grande umiltà il suo nuovo ruolo, continua a svolgere la sua professione medica, e soprattutto continua a guidare l’amata Società Operaia, l’associazione fondata durante la Seconda guerra mondiale per la santificazione dei propri membri. Oggi la sua vita può essere riletta con più serenità di un tempo, quando imperversavano le ideologie che erano penetrate anche in parte dell’associazionismo cattolico. Questo studio illustra il ruolo svolto da Gedda nei diversi eventi che lo videro protagonista. Il lettore scoprirà un Gedda inedito, molto anticomunista e insieme impegnato per favorire il «ritorno» dei comunisti in seno alla Chiesa, molto capace nell’organizzazione e contemporaneamente consapevole che solo una dura formazione e una profonda spiritualità permetteranno la crescita di una classe dirigente.

  DAL TESTO – “[…] lo scontro ha come obiettivo la Chiesa di Pio XII e la sua difesa della cristianità occidentale: vi è chi la vuole superare, ritenendola non solo inadeguata ma negativa, quasi una contro-testimonianza evangelica; chi invece vuole difendere ciò che rimane della cristianità, senza peraltro escludere la necessità di una riforma della stessa Chiesa (Ecclesia semper reformanda) per renderla adeguata ad affrontare i tempi di rapido cambiamento.
  “La figura di Gedda è importante da questo punto di vista perché, pur partendo da posizioni sicuramente conservatrici, non si sottrarrà mai, nei molti anni che ancora gli rimangono, dallo sforzo mentale di mettere i suoi talenti al servizio di una Chiesa che gli chiedeva di adeguarsi a un modo diverso di fare apostolato, in pratica di aderire a quella nuova evangelizzazione i cui connotati emergeranno da una lettura missionaria dei documenti del Concilio, particolarmente a partire dall'esortazione apostolica Evangelii nuntiandi di Paolo VI nel 1975. Così almeno mi è parso di capire nei due incontri che ho avuto con lui, attraverso le letture dei suoi scritti e gli scambi di idee con i suoi collaboratori che ho potuto conoscere e frequentare, fra cui padre Migliaccio e alcuni membri della Società Operaia.”

  L’AUTORE – Marco Invernizzi nasce a Milano nel 1952. Laureato in Storia e Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha coltivato fin dagli anni universitari una particolare attenzione alla storia del movimento cattolico italiano, alla quale ha dedicato numerose pubblicazioni. Responsabile in Lombardia dell’associazione di apostolato culturale Alleanza Cattolica, è Presidente dell’Istituto Storico dell’Insorgenza e per l’Identità Nazionale. Scrive sulle riviste il Timone — di cui è anche redattore —, Cristianità, sul mensile Medjugorje. Conduce settimanalmente la trasmissione «La voce del Magistero» su Radio Maria. Tra le sue più recenti pubblicazioni ricordiamo: Cattolici contro l’unità d’Italia? L’Opera dei Congressi 1874-1904 (2002); la cura dei due voll. 18 aprile 1948. L’«anomalia» italiana (2007) e Dal «centrismo » al Sessantotto (con P. Martinucci, 2008); La questione cattolica, in 1861-2011. A 150 anni dall’unità d’Italia. Quale identità?, a cura di F. Pappalardo e O. Sanguinetti (2011) e La dottrina sociale della Chiesa. Un’introduzione (2011).

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Giovanni Cantoni – Introduzione – 1. Il secolo XX e il movimento cattolico – 2. La Grande Guerra e il Partito popolare – 3. Presidente della Giac. I rapporti con lo Stato fascista (La collaborazione fra potere politico e autorità religiosa - I mutamenti provocati dal Ppi - I fatti del 1931 - Durante il regime fascista) – 4. Dopo la Seconda guerra mondiale. Presidente degli Uomini d'Azione Cattolica (1946-1949) (La nascita della Società Operaia - Alla direzione degli uomini cattolici - Lo sport - Il cinema) – 5. La nascita dei Comitati Civici e il 18 aprile 1948 (Dopo il 18 aprile - La «Crociata per il Gran Ritorno e il Gran Perdono») – 6. Presidente dell'Aci (1952-1959) (L’«operazione Sturzo» e il «caso Carretto» - Il «caso Rossi» - L’Aci dopo le due crisi) – 7. Gedda e la «scelta religiosa» dell'Aci (La perdita del popolo - Gedda, il Vaticano II e l'apostolato dei laici - La «scelta religiosa» - Un possibile confronto - La spiritualità di Luigi Gedda - Il Getsemani) – Conclusione – Appendici (1. Discorso del venerabile Pio XII ad un gruppo di appartenenti ai Comitati Civici (14 aprile 1953) – 2. Discorso del servo di Dio Paolo VI ai dirigenti e collaboratori dei Comitati Civici (30 gennaio 1965) – 3. Testamento spirituale di Luigi Gedda) - Indicazioni bibliografiche - Indice dei nomi