L'Italia del «miracolo» e del futuro Stampa E-mail

Ettore Bernabei

L'Italia del «miracolo» e del futuro
In una intervista di Pippo Corigliano

Edizioni Cantagalli, pagg.240, € 16,50

 

bernabei_miracolo  IL LIBRO – Ettore Bernabei è un osservatore privilegiato e un protagonista indiscusso della storia internazionale ed italiana del XX secolo, un uomo che ha avuto il dono di poter vivere i principali eventi che hanno caratterizzato il secolo scorso svolgendo il suo lavoro di giornalista e ricoprendo incarichi istituzionali di primissimo piano per l'economia italiana. Bernabei affida a queste pagine la memoria di fatti e persone che hanno cambiato la storia d'Italia e del mondo senza lesinare circostanze ed episodi del tutto inediti. Pazientemente l'autore ricostruisce la trama di un secolo ancora da decifrare narrando i segreti dei principali attori.

  DAL TESTO – “Il 2 giugno 1992 il «Corriere della Sera» pubblicò (taglio basso di prima pagina) un servizio a firma di un prestigioso giornalista, Massimo Gaggi, che cominciava con le parole testuali di un aulico invito (confezionato su di un rettangolo di cartone, dello spessore di un legno compensato) inviato ad un centinaio di uomini di affari, economisti e “opinion leader” italiani. Il giorno dopo solo il «Corriere della Sera» pubblicava un resoconto della breve crociera del panfilo “Britannia” attorno all’Argentario e dava notizia «che esponenti delle maggiori banche di affari e società di consulenza legale inglesi avevano illustrato in dettaglio procedure e tecnicalità delle privatizzazioni di tutte le aziende pubbliche italiane».
  “Cominciò così, con una giornata di esercitazioni navali e raffinati rinfreschi, la fase finale della destabilizzazione e della riduzione dell’Italia a paese di serie B.
  “Si disse allora che le privatizzazioni riguardavano un complesso di aziende pubbliche che valevano centomila miliardi di lire. Ma questa cifra era la sommatoria soltanto dei “valori di libro”, storicamente iscritti nei bilanci, senza le rivalutazioni di mercato nel frattempo maturate anche per legge, ma non effettuate. Il valore reale di quell’immenso patrimonio del popolo italiano era di molte volte superiore a quella cifra: per la consistenza degli impianti, per le loro potenzialità produttive ancora da sfruttare, per le capacita commerciali delle tecnologie avanzate, ma soprattutto per la professionalità di maestranze e manager. Di tutto questo i mass media non fecero parola.”

  IL CURATORE – Giuseppe Corigliano, ingegnere napoletano, è stato per quarant'anni portavoce dell'Opus Dei in Italia. Ha fatto parte della commissione regionale dell'Opus Dei, l'organo di governo delle attività dell'Opera nel nostro paese. È considerato un grande esperto di comunicazione e segue da sempre le attività formative dell'Opera con i giovani. Ha pubblicato con Mondadori Un lavoro soprannaturale. La mia vita nell'Opus Dei (2008).

   INDICE DELL’OPERA – Prefazione - Una testimonianza dopo tanto silenzio - Premessa dell’intervistato - Premessa dell’intervistatore – Intervista - Capitolo I. I promotori dell’Unita d’Italia - Capitolo II. La prima guerra mondiale e la nascita del fascismo - Capitolo III. La “rivoluzione” comunista - Capitolo IV. Il ruolo della Chiesa nell’Europa tra le due guerre - Capitolo V. La Chiesa cattolica nel corso della seconda guerra mondiale - Capitolo VI. Luci e ombre del secondo dopoguerra - Capitolo VII. L’impegno dei democristiani per una nuova Costituzione - Capitolo VIII. Dal Patto Atlantico al “compromesso storico” - Capitolo IX. L’esperimento italiano di una nuova società - Capitolo X. Ad un passo dalla terza guerra mondiale - Capitolo XI. La destabilizzazione dell’Italia - Capitolo XII. La svolta della televisione - Capitolo XIII. Il finanziamento dei partiti - Capitolo XIV. L’Italia dopo la caduta del muro di Berlino - Capitolo XV. La stagione delle privatizzazioni - Capitolo XVI. Le nubi tossiche dell’ateismo sopra il “secolo lungo” - Capitolo XVII. Inversioni di rotta agli inizi del Duemila - Capitolo XVIII. Prospettive per un’Italia futura