Berlino segreta Stampa E-mail

Franz Hessel

Berlino segreta

Elliot Edizioni, pagg.196, € 16,50

 

hessel_berlino  IL LIBRO – Il romanzo Berlino segreta, apparso nel 1927, sviluppa in forma narrativa gli spunti contenuti nei numerosi articoli e prose dedicati da Hessel all’arte della flânerie, mantenendone intatte la levità e l’eleganza. La vicenda racconta l’ultima giornata di Wendelin, un giovane e affascinante studente, nella città da cui sta per prendere congedo. Con lui, con la sua eccentrica e libertina cerchia di amori e di amicizie, il romanzo ci conduce tra i salotti e le abitudini mondane di un’alta borghesia impoverita dalla grande inflazione e travolta dai mutamenti di un mondo avviato a un inarrestabile declino. Nel ritratto dell’anziano professor Clemens Kestner e nei suoi dialoghi con il protagonista, Hessel ha occasione di esporre la sua visione del mondo e la sua proposta di una garbata forma di resistenza individuale alla frenesia della modernità, fondata su una personalissima etica di rinuncia al piacere del possesso.

  DAL TESTO – “La tua professione consiste nell'essere bello. Tutto qui. Chi è bello è anche buono, altrimenti il mondo non sarebbe che un misero bisticcio tra il Dio misericordioso e il Demonio malvagio, un peccato originale continuamente espiato. Essere belli è un dono. Ogni dono è un compito. La bellezza è anche rinuncia e può diventare un sacrificio. Come l'atleta ora rilassa e ora tende i suoi muscoli, così tu, ogni giorno, devi controllarti e lasciarti andare, essere leggero e forte per gli altri. Devi sopportare di essere amato, avere la statuaria impassibilità degli dei e il candore dei bambini. Devi essere sempre povero perché doni tutto, sempre ricco perché tutti sempre pretendono da te. Ti è permesso stare tra gli uomini solo se li puoi rendere felici, poiché tu, per loro, o sei una festa perfetta o non sei nulla. Lascia che siano gli altri, chi ha ingegno, a crearti, a costruirti come un santuario, il tuo spirito è solo il guardiano del tempio del tuo corpo. Ragazzo mio, se solo tu sapessi com'è semplice e concreto tutto questo, anche se ti sembra che io mi esprima in modo complicato e patetico, non mi guarderesti con quell'espressione atterrita. Forse ti meravigli che non le abbia dette prima, queste cose. Non era ancora necessario, solo ora sei in pericolo. Fino a oggi potevi ricevere quel che ti veniva dato e restituirlo, avendolo arricchito. Ora invece è entrata nella tua vita una creatura che ti minaccia, perché vuole possedere ed essere posseduta. Attento, presto tutto attorno a te sarà proprietà e possessione. Vuoi sapere del tuo futuro professionale. La tua professione è non avere niente per te, nemmeno te stesso.”

  L’AUTORE – Franz Hessel (Stettino, 21 novembre 1880 – Sanary-sur-Mer, 6 gennaio 1941) scrittore, saggista e traduttore fu una delle figure più significative della vita culturale tedesca e parigina. Collaborò lungamente con la casa editrice Rowholt e tradusse, insieme a Walter Benjamin, À la recherche du temps perdu di Marcel Proust. Tra le sue opere di narrativa ricordiamo Heimliches Berlin del 1927, Pariser Romanze del 1920 (Romanza parigina. Carte di un disperso, Adelphi, 1997), È stato uno dei primi esponenti tedeschi della flânerie francese e ha pubblicato una raccolta di saggi riguardanti la città di Berlino, Spazieren in Berlin (1929). Era il padre del diplomatico Stéphane Hessel, autore del bestseller Indignatevi! (ADD, 2011).

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Berlino segreta – Note del traduttore