Muri. Un'altra storia fatta dagli uomini Stampa E-mail

Claude Quétel

Muri
Un'altra storia fatta dagli uomini

Bollati Boringhieri, pagg.264, € 24,00

 

quetel_muri  IL LIBRO – Quando non sono quelli delle case, i muri sono quasi sempre "strumenti politici". L'esempio più noto è quello che incarnò la guerra fredda: il Muro di Berlino. Ma nella storia del mondo le barriere politiche esistono fin dai tempi più antichi, ed è abbastanza eloquente che non siano mai state tanto numerose come ai giorni nostri. Muri imperiali come la Grande Muraglia cinese o il Vallo di Adriano, muri di separazione come quello tra Israele e i Territori e la Striscia di Gaza, muri dei ghetti e di segregazione - quelli all'interno dei quali vivono i cittadini bianchi del Sudafrica, le peacelines di Belfast o il recente e criticatissimo muro "anticrimine" di via Anelli, a Padova -, muri "di contenimento" come quello che corre lungo il confine del Texas e del Messico, muri di difesa come la Linea Maginot o il Vallo Atlantico, muri commemorativi, e tantissimi altri. Una lunghissima serie di muri corre e s'interseca senza quasi soluzione di continuità lungo tutta la storia umana, e il libro di Claude Quétel ne ripercorre le origini e talvolta la fine (come dimenticare la notte berlinese del 9 novembre 1989 e le picconate di gioia che iniziarono a scalfire il Muro?), ne ricostruisce minuziosamente le vicende, ne rileva puntualmente le conseguenze e talora le ferite dolorose, i danni insanabili, restituendoci con il suo sguardo una originale storia dell'umanità, consapevole che in attesa di un radioso avvenir senza barriere i muri hanno ancora, purtroppo, un brillante futuro.

  DAL TESTO – “Nasce così il muro di Israele. La striscia di Gaza è stata recintata, in base agli stessi imperativi antiterrorismo, con reticolati e filo spinato già all'inizio degli anni novanta. La decisione di costruire un muro intorno alla Cisgiordania è adottata nell'aprile 2002 da Ariel Sharon, eletto primo ministro con un programma incentrato prioritariamente sulla sicurezza di fronte al terrorismo palestinese. Il tracciato del muro antiterrorismo dovrebbe seguire la «linea verde» del 1949, ma non sarà così. […]
  “Quanto al tracciato del muro, le cifre parlano da sé: sarebbe lungo 730 chilometri. Ma la linea verde, unico confine su cui Tel Aviv può ufficialmente appoggiarsi, misura soltanto 315 chilometri. Il muro, quindi, non segue rigorosamente la linea verde. Compie deviazioni, sconfinando nel territorio della Cisgiordania. Ingloba le zone dove le colonie sono più fitte, anzitutto intorno a Gerusalemme, spingendosi in profondità a est e separando così la città dal resto del territorio palestinese. Annette inoltre altre zone, a sud-ovest di Betlemme o a nord. Città come Qalqilya sono completamente accerchiate. Altrove le case sono state separate dai campi e si sono dovute predisporre «porte agricole» con orari di apertura limitati e soggetti a restrizioni a seconda del clima del momento. Lo stesso vale per i bambini che vanno a scuola. Bisogna mostrare continuamente un lasciapassare. «Aspettare ai posti di controllo, aspettare ai controlli volanti, aspettare alle porte della barriera, aspettare il rilascio dei permessi di circolazione davanti agli uffici dell'amministrazione civile, aspettare la liberazione dei prigionieri, aspettare la creazione di uno Stato: la loro vita è un'interminabile attesa» (René Backman).”

  L’AUTORE – Claude Quétel (1939), storico e direttore di ricerca al CNRS, è autore di vari libri: Histoire de la folie. De l’Antiquité à nos jours (2009), Le Petit livre de la Seconde Guerre Mondiale (2010), Le Petit livre de l’histoire du XXe siècle (2010), Images de la folie (2010), Le Canapé de Beria (2011) e L’Impardonnable défaite (2012). Muri è il suo primo libro tradotto in italiano.

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione. Muri muri... - Prima parte. Muri di un tempo - 1. Muri di frontiera (La Grande Muraglia cinese – Il limes romano - Altri muri di frontiera) - 2. Muri di proscrizione (Appropriarsi significa escludere - Il muro della peste – Ghetto) - 3. Muri particolari (Il Muro del pianto - Il simultaneum - Fiscalità: il muro dei fermiers généraux - Martirio: il muro dei Federati) - Seconda parte. «Il muro» o l'apogeo del muro politico - 4. La cortina di ferro («È scesa una cortina di ferro...» - Fuggire in Occidente) - 5. Il muro di Berlino (L’anello forte della cortina di ferro - All'ombra del Muro) - 6. La caduta del Muro (Qualcosa di nuovo sul fronte orientale - La grande notte del Muro malato – Memoria) - Terza parte. I muri hanno un futuro - 7. Frontiere conflittuali (Il muro delle due Coree - La «linea verde» di Cipro - Il muro di sabbia del Sahara occidentale - I muri dell'India - I muri del Medio Oriente - Nell'area del Caucaso) - 8. Muri contro il terrorismo (Il muro di Israele in Cisgiordania - Un muro egiziano di fronte a Gaza – Baghdad) - 9. Muri contro l'immigrazione clandestina (Il «muro di Bush» - Le barriere di Ceuta e Melilla - Grecia, Botswana, Hong Kong) - 10. Muri di segregazione (Le peacelines di Belfast - Il muro anticrimine di Padova - I muri volontari delle gated communities) - 11. Muri di proclama (Muri manifesto - Muri commemorativi) – Conclusione. Contro i muri va scagliato un anatema? - Riferimenti bibliografici - Indice dei nomi