Alba Dorata Stampa E-mail

Dimitri Deliolanes

Alba Dorata
La Grecia nazista minaccia l'Europa

Fandango Editore, pagg.201, € 15,00

 

deliolanes_albadorata  IL LIBRO – Sono entrati in Parlamento a passo di marcia. Hanno scatenato un'ondata senza precedenti di aggressioni razziste, antisemite e xenofobe. Dilagano nei quartieri popolari delle grandi città, conquistano nuovi adepti e indicano nella democrazia la causa della crisi. Picchiano, uccidono, insultano, provocano. È Alba Dorata, un partito nazionalista, xenofobo, antisemita e omofobo che è diventato in pochissimo tempo protagonista della vita politica greca e che si è attestato stabilmente come terza forza nazionale. Questo libro è un lungo viaggio dentro l'orrore del nazismo impenitente e beffardo. È l'esplorazione di un gruppo di stretta ortodossia hitleriana rimasto nell'ombra per più di un ventennio, aspettando il momento giusto per lanciare il suo attacco. Dimitri Deliolanes, per più di 30 anni corrispondente dall'Italia della Tv pubblica greca ERT, dà risposta ai più inquietanti interrogativi su Alba Dorata: chi sono, cosa vogliono veramente, i loro rapporti con il regime dei colonnelli, le complicità con il centrodestra, i riti segreti nel nome delle divinità pagane e di Satana. Non è un pericolo solo per la democrazia greca. L'avanzata dell'estrema destra razzista e xenofoba minaccia i valori fondanti dell'Europa. Alba Dorata apre solo la strada.

  DAL TESTO – “Alle elezioni del 17 giugno la lista nazista ha mantenuto sostanzialmente i suoi voti, subendo solo una piccolissima flessione dello 0,5%, pari a soli 15 mila voti. A causa delle stranezze della legge elettorale, il numero dei deputati era sceso a 18. I nazisti erano venuti per restare. Lo si è visto l’indomani delle elezioni, quando il segretario generale Michaloliakos, accompagnato da un manipolo di militanti in divisa d’ordinanza (maglietta nera, anfibi, cappellino rosso) si è recato alla sua prima conferenza stampa. Prima del suo ingresso in sala, il neoeletto deputato Giorgos Germenis ordina con tono marziale ai giornalisti: “In piedi!”. I giornalisti sono a dir poco sorpresi dalla richiesta. Sarà stata la pronuncia gutturale del caporale improvvisato o l’ordine desueto, fatto sta che i giornalisti presenti si sono guardati dapprima confusi e poi alcuni di loro hanno iniziato a ridere. Germenis, non apprezzando la presunta mancanza di rispetto, intima: “Il capo sta per entrare: o in piedi oppure fuori”. I giornalisti greci si alzano e se ne vanno, rimangono solo alcuni corrispondenti stranieri e la troupe della televisione pubblica, costretta per obbligo istituzionale.”

  L’AUTORE – Dimitri Deliolanes, giornalista professionista, è stato corrispondente della ERT (Radiotelevisione Pubblica Greca) per il nostro Paese per 30 anni. Ha prodotto documentari sulle relazioni tra Italia e Grecia, ha studiato la strategia della tensione e il terrorismo italiano e ha tradotto in greco diverse opere della letteratura italiana. Nel 2010 ha pubblicato ad Atene una biografia critica di Silvio Berlusconi. Nel 2011 ha pubblicato per Fandango Libri il saggio Come la Grecia. Suoi articoli sono stati pubblicati da Limes, il Manifesto, il Foglio e Internazionale.

   INDICE DELL’OPERA – Capitolo 1. Per uscire dalla crisi, picchiamo gli immigrati - Capitolo 2. Nikolaos Michaloliakos, un führer parastatale - Capitolo 3. Quel seggio in Parlamento - Capitolo 4. L’Alba Dorata di Hitler e altri deliri - Capitolo 5. Come si parla a un nazista? - Note