Gabriele D’Annunzio Stampa E-mail

Raffaella Bertazzoli

Gabriele D’Annunzio

Mondadori Università, pagg.VI-282, € 19,00

 

bertazzoli_dannunzio  IL LIBRO – Personaggio scomodo per la sua compromissione con il Fascismo, d'Annunzio vede rinascere, negli anni Sessanta, un interesse straordinario per la sua opera di scrittore e per la sua vicenda biografica, consumata nel nome dell'arte e delle passioni, dove pubblico e privato sono stati saldamente intrecciati ed esibiti con una sapiente auto-promozione. Questo volume intende dar conto di una scrittura fluviale, sintonizzata sulle novità culturali italiane ed europee, presentando, per passi antologici, l'intera produzione del Vate, da Primo vere (1879) al Libro segreto (1935). Una scelta che si è avvalsa dei numerosi studi che hanno riletto la sua opera a più livelli: stilistico-formale, filologico, storico, biografico, ridisegnando l'immagine dello scrittore nel contesto culturale del tempo. I testi sono corredati da note storiche, biografiche e stilistiche, con le quali si è tentato di interpretare il lessico 'imaginifico' dannunziano, raccolto dai dizionari, inventato o sapientemente rimodellato nell'officina di un 'artiere' della parola.
  La collana Per leggere i classici italiani, diretta da Lucia Rodler, ospita un'interpretazione originale di un autore classico; presenta una serie di testi antologici coerenti con l'ipotesi critica; offre una sintesi chiara della bibliografia più recente; nella speranza che i testi qui selezionati spingano il lettore che li incontrasse per la prima volta a recuperarli nella loro completezza.
  Il volume si rivolge a studiosi, studenti e appassionati di Letteratura italiana.

  DAL TESTO – “Nel Libro segreto, D'Annunzio teorizza in più luoghi la funzione maieutica della poesia, che «continua l'opera della creazione e dà forma al mistero estraendolo dalla tenebra per esporlo alla luce piena». Distaccandosi dal canone dell'imitatio naturae, l'artista non deve ‘imitare' ma 'continuare la natura’, cui offre la perfezione della forma: nella poesia viene rappresentata la vita, unendo il sentimento e l'immagine, ma è lo stile a fare l'opera d'arte.
  “Come giunge D'Annunzio alla poesia panica delle Laudi, al verso esoterico, che è «la voce per mezzo della quale la natura pronuncia le sue parole»?  L’esercizio più strenuo si manifesta nel dato nobilitante a livello stilistico e linguistico (come si evince anche dall’esame delle varianti dei testi); e nell'eclettismo metrico (guardando anche a Pascoli), terreno sul quale riesce a imprimere un segno di vera originalità. D'Annunzio innerva la sua poesia di forme arcaiche, con il recupero etimologico o formale delle voci greco-latine, secondo la virtù assoluta, eterna e metastorica del linguaggio poetico; con la scelta di voci dall'alto tasso di musicalità.”

  L’AUTRICE – Raffaella Bertazzoli insegna Letterature comparate all'Università di Verona. All'opera di Gabriele d'Annunzio ha dedicato lavori critici, con particolare riguardo ai testi poetici (Versi d'amore, 1995) e alla produzione del periodo bellico e fiumano (Scritture di confine. Forme letterarie a contatto da Tarchetti a d'Annunzio, 1990). Per l'Edizione Nazionale delle Opere di Gabriele d'Annunzio ha curato l'edizione critica della tragedia pastorale La figlia di Iorio (2004). Ha rivolto studi al settore dell'odeporica (P. Heyse, Un anno in Italia, 1994) e ad autori dell'Otto e Novecento (G.G. Belli, C. Boito, Sbarbaro). Ha curato i volumi Il mito classico nella letteratura italiana (2003, 2009) e pubblicato le monografie Pensieri sull'ignoto. Poesia religiosa e simbologia funebre tra Sette e Ottocento (2003), La Natura nello sguardo. Mito Stagioni Paesaggi (2007) e Intrecci foscoliani (2008).

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione. I volti del D'Annunzio 'multanime' – 1. Iniziando dalla fine – 2. L'Abruzzo in poesia e in prosa – 3. I progetti di una vita 'inimitabile' – 4. Attraverso lo sguardo del Fanciullo – 5. Ariel armato - 6. Nota bibliografica - Profilo biografico – TESTI - Raccolte poetiche - Da Primo vere (1878-1880) (Preludio – Bacchanalia) - Da Canto novo (1881) (Canto del Sole I - Canto del Sole VII - Canto dell'Ospite VII) - Da Intermezzo (1883) (Sed non satiatus I - Ai poeti I – Commiato) - Da Elegie romane (1887-1891) (Sera su i colli d'Alba - Il viadotto) - Da L’Isottèo (1886) (Ballata delle donne sul nume) - Da La Chimera (1885-1888) (Rursus homo est) - Da Poema paradisiaco (1891-1892) (Esortazione - Hortulus Animae) - Da Rime sparse (Pasquinata) - Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi - Da Maia (1903) (Alle Pleiadi e ai Fati - Laus vitae IV) - Da Elettra (1904) (Ravenna - Pistoia I - Canto augurale per la nazione eletta) - Da Alcyone (1903) (La sera fiesolana - Furit aestus – Meriggio - La sabbia del Tempo) - Da Canti della guerra latina (1914-1918) (Il Rinato – Novelle) - Da Terra vergine (1882) (Fra' Lucerta) - Da Le novelle della Pescara (1884-1886) (Gli idolatri) – Romanzi - Da Il Piacere (1889) (Libro primo - Libro terzo) - Da Trionfo della morte (1894) (Libro primo. Il passato - Libro sesto. L’invincibile) – Teatro - Da La città morta / Tragedia (1898) (Atto primo - Atto secondo) - Da La figlia di Iorio / Tragedia pastorale (1904) (Atto primo - Atto terzo) - Prose di ricerca - Da Contemplazione della morte (1912) (VII Aprile MCMXII) - Da Notturno (1916) (Prima Offerta) - Da Cento e cento e cento e cento pagine del libro segreto di Gabriele d'Annunzio tentato di morire (1935) (Via Crucis - via Necis - via Nubis - Regimen hinc animi) – Lettere (A Elvira Natalia Fraternali Leoni - A Benito Mussolini) - Scritti giornalistici (Arte e artisti – Inseguimento - Piccolo corriere) – Taccuini (LXX - 1914 - Parigi - La guerra - Inquietudine – Angoscia - XCIX - 1916 - Veliki: l'eroismo dei soldati - CXIX - [1918] - Venezia: partenza per Buccari - In navigazione - «Memento audere semper») - Alcuni nodi bibliografici - Bibliografia generale